26 ottobre 2009

Dan Brown


Dan Brown finalmente si dichiara per quello che è: anticattolico e filomassone


Dan Brown, l’autore de ‘Il Codice da Vinci’, ‘Angeli e Demoni’ e, ora de "Il Simbolo Perduto", conferma quello che sapevamo già anche dalla lettura (sunteggiata) dei suoi libri, infatti ha dichiarato: ‘E’ vero sono molto più benevolo nei confronti della massoneria che del Vaticano’.








Nell’intervista rilasciata a Marco De Martino per "Panorama", lo scrittore si sofferma sul vespaio suscitato dal suo romanzo più celebre ‘Il codice da Vinci’, confermando che dietro al quadro fosco che ha fatto e fà della Chiesa cattolica c’è effettivamente un astio personale. Ma fà di più, arriva al punto di esaltare la massoneria come "un’organizzazione globale i cui membri si congregano in pace", "un modello straordinario di tolleranza spirituale a livello globale".
E la Chiesa? Dan Brown dice di aver rispetto per i suoi "sforzi nei confronti di chi soffre" (bontà sua!), ma proprio non riesce a frenare la sua ostilità per quella che definisce "un’organizzazione che esclude chi non aderisce alla sua visione del mondo" e per un Vaticano "struttura di potere antica e sorpassata".
Sul ritorno delle critiche trite e ritrite verso la Chiesa non mi soffermo, tanto sono generiche e prive di fondamento, ma mi preoccupa sottolineare come lo scrittore abbia scelto proprio la Massoneria come esempio di ‘organizzazione di tolleranza spirituale’ fingendo di non sapere che uno dei fondamenti di tale congrega è quello che impone ai suoi membri di venire in soccorso e favorire sempre e in ogni caso i 'fratelli massoni’, i quali perciò vengono considerati molto più fratelli dei restanti esseri umani che massoni non sono, e che inoltre fanno parte di tale organizzazione le persone più potenti e ricche del mondo, anche molti politici che così trovano forti appoggi che poi dovranno ovviamente ricambiare e anche molti scrittori e giornalisti 'di grido' che vengono osannati e pubblicizzati dai mass media nonostante le loro evidenti mediocri capacità, purchè siano anticattolici e professino le tesi massoniche... Insomma quanto di più contrario al Cristianesimo. Non per niente tutti i Papi che si sono pronunciati sulla Massoneria hanno dichiarato la totale incompatibilità tra l'essere massone e il professarsi cristiano affermando che l'affiliazione a tale (nefasta) organizzazione è totalmente ostativa per salvezza eterna .

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