Nella fisica contemporanea va per la maggiore la teoria della nascita dell’Universo dal vuoto per mezzo del Principio di Indeterminazione e comunque ‘per caso’ tramite il processo chiamato Big Bang. Questo vuoto originario da cui sarebbe nato l'Universo però non potrebbe essere stato il ‘nulla’.Infatti il dire ‘prima esisteva solo il nulla’ sarebbe quanto meno una contraddizione in termini in quanto ‘il nulla’ dotato della caratteristica dell’esistenza non è più se stesso, è già 'qualcosa'. Perciò potremmo dire che, secondo i sostenitori della teoria del Big Bang, all’inizio esisteva un 'qualcosa' che si potrebbe chiamare ‘vuoto primordiale’, un ‘quid’ privo di materia ed energia ma dotato come minimo della proprietà dell’esistenza, se no di esso non si potrebbe neanche parlare.
Per la fisica delle particelle elementari il ‘vuoto’ quantistico è sede di una miriade di processi ‘spontanei’ e casuali di creazione e annichilazione di particelle che sembrano provenire dal ‘nulla’ e che spariscono nel ‘nulla’.
Per la fisica delle particelle elementari il ‘vuoto’ quantistico è sede di una miriade di processi ‘spontanei’ e casuali di creazione e annichilazione di particelle che sembrano provenire dal ‘nulla’ e che spariscono nel ‘nulla’.