Particolare di scena infernale - Duomo di Orvieto |
Un tempo per ballare bisognava conoscere i passi. I balli classici erano infatti ben codificati. Con la nascita del Rock and Roll, sono venuti fuori dei balli ancora regolati ma più semplici, però con movimenti più spinti, in essi infatti i moti del corpo e del bacino assumevano un ruolo importante.
Negli
anni settanta e ottanta spuntarono i balli in cui una musica un po'
più ritmata, melodiosa e orecchiabile, permetteva dei
movimenti liberi, infatti ognuno si esprimeva spesso in solitaria con gesti del corpo secondo la
sua ispirazione. Li ho eseguiti anch'io, erano quelli
della Febbre del Sabato sera e della Disco-music, per intenderci.
Dopo quel periodo non sono mai più andato a ballare.