Ho
letto un articolo sul decadimento culturale dei giovani di oggi.
L’autore sostiene che da quando è stato messo in commercio e
si è diffuso lo smartphone, cioè dal 2007, è iniziato il crollo dell’impegno nello studio da parte delle nuove generazioni. Io ritengo che in realtà il
processo sia cominciato prima, con il sessantotto e il
conseguente rilassarsi delle norme sulla disciplina soprattutto in ambito scolastico, e poi è proseguito trovando impulso
ulteriore con internet e la diffusione dei
personal computer, che hanno permesso la navigazione in rete.