28 giugno 2009
il Telefonino
Letto all’entrata di una chiesa:
‘Dio comunicherà con te in molti modi, ma sicuramente non ti chiamerà mai al telefonino, quindi entrando in chiesa cerca di spegnerlo! ’.
Effettivamente viviamo nell’età che viene chiamata ‘della comunicazione’ ma al di là del frastuono, del bombardamento dei mass media, del trillare dei telefonini, cosa resta? C’è vera comunicazione? A me sembra che ci sia in realtà una sovrapposizione assordante di rumori esistenziali, e che il tutto sembri una cacofonia.
Avete notato come si parlano spesso gli innamorati? Basta che si guardino negli occhi e con ciò si comunicano sentimenti e verità che neanche mille parole riuscirebbero a trasmettere...
Forse occorrerebbe riscoprire sia il silenzio esteriore, ritrovando la capacità di sentire almeno lo stormire delle foglie e il sibilare leggero del vento, che il silenzio interiore, mettendo un freno ai nostri pensieri.
Sicuramente Dio potrebbe comunicare con noi anche nel baccano con la potenza del tuono, ma pare che in realtà preferisca parlarci sottovoce e nel silenzio... Ci lamentiamo spesso del fatto che resti muto, ma forse lui ci parla continuamente e siamo noi che non riusciamo a sentirlo, frastornati e bombardati da mille inutili voci interiori ed esteriori.
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