La cultura anticristiana ha partorito da tempo una orrida festa consumistica, ripescata da antiche usanze celtiche: la festa di Halloween, la celebrazione delle zucche (vuote), dei fantasmi, delle streghe e dei morti ‘viventi’.
Nel cristianesimo la ‘festa di Tutti i Santi’ e quella ‘dei defunti’ sono praticamente attaccate. Il 1° novembre l’una e il 2 novembre l’altra. E questo per sottolineare un legame tra la situazione purgante delle anime del Purgatorio e quella gloriosa dei Santi del Paradiso.
Perciò i defunti nel cristianesimo non vengono visti come spettri che incutono terrore ma come possibili anime sante, attuali o future.
31 ottobre 2012
22 ottobre 2012
Regresso all’infinito
Il rifiuto della fede nell’esistenza di Dio Creatore ha portato anche a questa ulteriore ipotesi, che definire ‘strana’ è il minimo: l’Universo e tutto ciò che vi è contenuto, quindi anche il nostro mondo e noi stessi, non sarebbero altro che una grande simulazione all’interno di un gigantesco computer il cui software sarebbe stato inventato da un ‘programmatore alieno’. Insomma, la nostra essenza, secondo questa ipotesi, potrebbe non essere altro che una ‘realtà virtuale’ come quella dei giochi sempre più sofisticati che girano nei nostri computer attuali.