Nel
precedente post "Le 70 settimane di Daniele e gli Ultimi Tempi " ho
accennato al fatto che secondo qualche studioso Gesù potrebbe anche
essere morto il Giovedì della settimana della Passione e non il Venerdì
come quasi unanimemente si crede e accetta. Tanto è bastato per
scatenare i commenti alle volte anche alterati di alcuni lettori a cui
ogni possibile variazione su quanto si dà per scontato sembra bestemmia o
eresia.
Facendo delle riflessioni o speculazioni in ambito
religioso si rischia sempre di andare contro qualche
dogma o insegnamento fissato dalla dottrina: se dovesse succedere ciò
sono pronto a correggere il tiro, ma non certo per paura di roghi
virtuali che novelli Torquemada (protetti dall'anonimato) accendono
nella rete, ma perché sono conscio del fatto che esistono verità
accertate e accettate dopo secoli di discussioni teologiche ad altissimo
livello che sarebbe da incauti e presuntuosi mettere in dubbio.