Inizio con questo una serie di Post dedicati alle prove scientifiche effettuati su alcuni reperti che la Fede ritiene di origine miracolosa.
Il Miracolo Eucaristico di Lanciano
Il Miracolo è avvenuto nel VIII secolo a Lanciano.
Durante una Messa dopo la consacrazione, l’Ostia si tramutò in carne e il vino in sangue.
Le relique dell'ostia e del sangue sono conservate ancora oggi nella chiesa di Lanciano fatta costruire apposta, dove vengono visitate annualmente da centinaia di migliaia di persone credenti e non.
Nel novembre del 1970 l'Arcivescovo di Lanciano, decise di sottoporre ad esame scientifico le reliquie.Venne così incaricato il professor Edoardo Linoli, coadiuvato del professor Ruggero Bertelli dell'Università di Siena.Il 4 marzo 1971, presentò i risultati delle analisi da cui si evidenziava che la carne e il sangue erano sicuramente di natura umana. Che la carne era inequivocabilmente tessuto cardiaco umano, e il sangue era vero e apparteneva al gruppo sanguigno AB.
Interpellato, il professor Linoli ha spiegato che "per quanto riguarda la carne mi trovai in mano l’endocardio. Quindi nessun dubbio che si tratti di tessuto cardiaco". Inoltre "nel momento in cui si realizzò era allo stato vivente, come se provenisse da un essere vivo". Sul sangue, il professore ha fatto notare che "il gruppo sanguigno è lo stesso dell’uomo della Sindone, ed è particolare perché ha le caratteristiche di un uomo nato e vissuto nelle zone mediorientali". "Il gruppo sanguigno AB degli abitanti del luogo infatti ha una percentuale che va dallo 0,5 all’1 per cento, mentre nella Palestina e nelle regioni mediorientali è del 14-15 per cento". L’analisi del professor Linoli ha rivelato anche che non erano presenti sostanze conservanti nella reliquia e che il sangue non poteva essere stato prelevato da un cadavere, perché altrimenti si sarebbe rapidamente alterato. E ancora: "la Carne e il Sangue sono andati esenti dalla degradazione cadaverica, alla quale sottostanno invece tutti gli esseri viventi sulla Terra".
Il rapporto del professor Linoli venne pubblicato in Quaderni Sclavo di Diagnostica, 1971, fasc. 3 (Grafiche Meini, Siena).
Nel 1973, il Consiglio superiore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, (O.M.S.) nominò una Commissione scientifica per verificare, le conclusioni del medico italiano. I lavori durarono 15 mesi con un totale di 500 esami. Le conclusioni di tutte le ricerche confermarono ciò che era stato dichiarato e pubblicato in Italia.L'estratto dei lavori scientifici della Commissione medica dell'O.M.S. venne pubblicato nel dicembre 1976 a New York e a Ginevra, confermando l’impossibilità della scienza di dare una spiegazione a questo fenomeno.
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