L'Altissimo ti amerà più di tua madre (Siracide 4,10).
Come una madre consola un figlio,
così io vi consolerò. (Isaia, 66,13)
Gerusalemme, Gerusalemme… quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia raccoglie i pulcini sotto le sue ali, e non hai voluto! (Matteo 23,37)
Mi ricordo che Papa Giovanni Paolo I, papa Luciani, il papa che durò 33 giorni , in uno dei suoi pochi Angelus dalla finestra del palazzo apostolico disse: ‘Dio è quasi più madre che padre’ e con questo intendeva riferirsi alla tenerezza divina che è propria più di una madre che di un padre. Molti rimasero quasi scandalizzati da questa affermazione, ma a quanto pare dalla Scrittura (anche nei versetti riportati sopra) si evince proprio questo! Siamo abituati piuttosto a pensare Dio che assume un atteggiamento tipicamente paterno, pronto a castigare e non certo tenero nei confronti di noi peccatori ma come dice la scrittura ‘il Signore è lento all’ira, paziente e misericordioso’. L’atteggiamento divino nei confronti di ogni creatura è perciò in realtà pieno di affetto e di tenerezza, come lo è quello di una mamma verso il suo piccolo. Come quello di una chioccia che raccoglie tra le sue ali il suo pulcino… come dice Gesù stesso nella profezia sulla distruzione di Gerusalemme che ho riportato sopra.
Come una madre consola un figlio,
così io vi consolerò. (Isaia, 66,13)
Si dimentica forse una donna del suo bambino,
così da non commuoversi per il figlio del suo seno?
Anche se ci fosse una donna che si dimenticasse,
io invece non ti dimenticherò mai. (Isaia, 49,15)
così da non commuoversi per il figlio del suo seno?
Anche se ci fosse una donna che si dimenticasse,
io invece non ti dimenticherò mai. (Isaia, 49,15)
Gerusalemme, Gerusalemme… quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia raccoglie i pulcini sotto le sue ali, e non hai voluto! (Matteo 23,37)
Mi ricordo che Papa Giovanni Paolo I, papa Luciani, il papa che durò 33 giorni , in uno dei suoi pochi Angelus dalla finestra del palazzo apostolico disse: ‘Dio è quasi più madre che padre’ e con questo intendeva riferirsi alla tenerezza divina che è propria più di una madre che di un padre. Molti rimasero quasi scandalizzati da questa affermazione, ma a quanto pare dalla Scrittura (anche nei versetti riportati sopra) si evince proprio questo! Siamo abituati piuttosto a pensare Dio che assume un atteggiamento tipicamente paterno, pronto a castigare e non certo tenero nei confronti di noi peccatori ma come dice la scrittura ‘il Signore è lento all’ira, paziente e misericordioso’. L’atteggiamento divino nei confronti di ogni creatura è perciò in realtà pieno di affetto e di tenerezza, come lo è quello di una mamma verso il suo piccolo. Come quello di una chioccia che raccoglie tra le sue ali il suo pulcino… come dice Gesù stesso nella profezia sulla distruzione di Gerusalemme che ho riportato sopra.
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