Un’altra falla dell’evoluzionismo è rappresentata dal fatto che molti organi di animali vengono considerati vestigiali cioè come ‘atrofizzati’ e retaggio di un passato in cui invece erano utili. Che vuol dire? In pratica l’evoluzionismo afferma che alcuni organi, come ad esempio per l’uomo le tonsille, l’appendice cecale, il coccige, i denti canini e molti altri per i rimanenti esseri viventi, sarebbero dei ‘rudimenti’ che a causa dell’evoluzione avrebbero perso la loro funzione originaria e sarebbero diventati così inutili se non dannosi e quindi, se possibile, da eliminare quanto prima.
La loro presenza sarebbe quindi una ‘prova’ per l’Evoluzione.
Il problema è che ora si sta scoprendo che tutti questi organi considerati una tempo‘inutili’ in realtà hanno importanti funzioni: le tonsille costituiscono una protezione della gola e del sistema linfatico, “ l’appendice cecale, soprattutto nei primi anni di vita, si comporta come una sorta di ‘tonsille dell’intestino crasso’ e contribuisce alla difesa dagli agenti patogeni, il coccige, che per lungo tempo è stato considerato il ’resto rudimentale’ di una coda, è necessario per fissare diversi legamenti della muscolatura pelvica e dell’articolazione dell’anca che sono indispensabili per un portamento eretto e inoltre la sua mobilità nelle donne è determinante durante il parto, e lo stesso vale per altri organi quali il cosiddetto ’tubercolo di Darwin’ del padiglione auricolare (nella foto), che ha una importante funzione nella percezione dei suoni o l’incrocio dell’esofago con la trachea, che addirittura viene considerato un ’errore di costruzione’ e invece è funzionale per diverse operazioni legate alla deglutizione e alla respirazione” (1) … Quindi non è dimostrato che nel corpo umano ci sarebbero organi inutili o atrofizzati: un’altra supposta prova per l’Evoluzionismo si rivela inconsistente!
Quello che invece è reale è l’applicazione perversa e nefasta di tale supposizione, rivelatesi ora errata, nel campo della chirurgia.
Trentacinque anni fa andai a visita medica da uno specialista gastroenterologo dell’Università di Catania, molto noto nel suo campo, un luminare, il quale parlandomi dell’appendice cecale mi disse: “lo sa che l’80% delle appendicectomie che vengono eseguite non sono necessarie? E lo sa che dopo queste operazioni chirurgiche inutili bisogna curare i pazienti per i disturbi causati dalla perdita di questo importante organo di protezione?” Quindi mi convinse a non rinunciare alla mia appendice e devo dire che ho avuto un buon consiglio! Ce l’ho tuttora e non ho nessun disturbo
Lo stesso problema si è presentato per le tonsille. Negli anni della mia giovinezza era di moda toglierle, perché erano considerate ‘inutili’ se non ‘dannose’. E infatti io stesso ho perso le mie all’età di 13 anni. Oggi è ormai raro che si facciano queste operazioni perché si è scoperta l’importante funzione protettrice di questi organi, ma mi viene da chiedere: chi mi ridarà le tonsille perdute? Ecco un danno provocatomi dall’ideologia evoluzionista e che non avrà alcun risarcimento. E questa mutilazione è stata assestata a milioni di persone nel mondo! Un ulteriore esempio di come la presunzione nella Scienza possa fare grandi danni!
Un’altra ulteriore falla è rappresentata dalla supposta esistenza di organi atavici, cioè di organi che solo occasionalmente si formano nei singoli individui di una specie e che ricorderebbero presunti stati evolutivi precedenti. Nell’uomo vengono considerati atavismi le fistole del collo, una peluria insolitamente folta, l’appendice caudale e un numero eccessivo di capezzoli.
In realtà queste formazioni inusuali vengono considerati dalla medicina come delle malformazioni, insieme al labbro leporino, alle costole biforcute, all’esadattilia (sei dita) , alla presenza di due teste o di una quinta gamba. E’ una scelta a priori e non ammissibile che fa l’evoluzionismo il considerare alcune di queste come prova dell’evoluzione: si scelgono infatti alcune malformazioni, quelle che fanno comodo, e le si indica come prove dell’evoluzione, ma tutte le altre allora?
Fra l’altro è stato dimostrato che “l’interpretazione atavica può portare a conclusioni assurde come mostra l’esempio di mutanti a quattro ali della drosofila … oppure l’esempio degli eventuali moncherini degli arti posteriori delle balene” (2)
Quindi gli ‘atavismi’ non possono essere considerati come delle prove indipendenti per l’evoluzione. Un’altra supposta prova che si rivela inconsistente!
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Note
(1) Junker e Scherer - Evoluzione un trattato critico - Gribaudi 2007 pag 188
(2) Junker e Scherer Op. cit pag 190
http://evoluzione.tk/risorse/download/organi-vestigiali-una-funzione-per-tutto.pdf
RispondiEliminaGrazie per il Link: è un documento molto interessante che non fa che confermare quanto detto sugli organi vestigiali portando numerosissimi esempi
RispondiEliminadi niente ;)
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