Non credo di esagerare quando dico che l’ideologia buonista nata essenzialmente nel sessantotto con il 'vietato
vietare' e con la criminalizzazione di ogni autorità è il
grimaldello usato da chi odia l’umanità per scardinare tutto e
portare violenza, disordine e distruzione nella società umana. La trasformazione della bontà in
buonismo e in fin dei conti in giustificazione del comportamento scorretto e malvagio (è colpa della famiglia, della scuola, della società, ecc.) in nome della
‘misericordia’, mi sembra ispirato da Satana, da colui che scimmiotta Dio.
Portiamo come esempio la scuola, di cui posso parlare con cognizione di causa. Nel corso dei miei 35 anni di insegnamento è stata una deriva costante, un peggiorare continuo alimentato anche dai mass media e da politici imbelli, e i danni
fatti da questo atteggiamento che minimizza l’errore e non sanziona chi sbaglia sono stati incalcolabili. Parlate con qualunque insegnante serio che sia in
buona fede e non abbia il cervello devastato da questa ideologia
sinistra e falsamente buona per avere la conferma che quello che dico
è vero.
Ormai
pare del tutto inutile insegnare, i giovani, per la maggior parte,
non vogliono imparare e soprattutto non vogliono ‘ostacoli’ di
nessuna sorta nel loro vivere quotidiano. E in questo sono appoggiati
dai loro incoscienti genitori che non si accorgono di crescere così
dei futuri disadattati e infelici. L’importante è che i figli
siano promossi, non possono accettare l’idea che i loro
pupi abbiano dei difetti o siano un po’ meno capaci di quanto vorrebbero.
L’atteggiamento generale è quello di togliere gli ostacoli dal
loro cammino, ignorando che poi la vita di suo ne metterà tanti. Non si riflette sul fatto che in tal
maniera i pargoli saranno poco fortificati e impreparati ad affrontarli,
e cadranno come pere mature dal ramo al primo accenno di una
piccola difficoltà nel loro cammino. La rovina dei giovani sembra studiata a tavolino e si sta attuando sempre più.
Sono convinto che ci stiamo
avviando al crepuscolo della nostra Civiltà. Essa con la corruzione
dei giovani marcirà fin dalle sua fondamenta e necessariamente crollerà.
Forse ci
meritiamo l’inferno attuale e se non rinsaviamo ci costruiremo
quello futuro. E sicuramente Satana
riderà e sghignazzerà per la nostra stoltezza, contento e soddisfatto di aver raggiunto il suo scopo.
Mi è capitato di visionare alcuni video interessanti; mi piacerebbe sapere cosa ne pensano altri: Daniela Lucangeli - Roma - Il benessere dello studente 1 - YouTube.
RispondiEliminaSono 10 video che mi hanno fatto riflettere...
Caro Canto, aggiunga che così facendo i genitori si assicurano che i figli -che si rendono conto di essere impreparati ad affrontare il mondo reale- restino a casa fino a 40 anni e oltre.
RispondiEliminaO spesso, dopo il prevedibile fallimento di una relazione - e chi sopporterebbe una relazione dove non voglio ostacoli alle mie soddisfazioni ? - tornino a casa dai comprensivi genitori.
"I figli sò pezze eh core", "Bastone della mia vecchiaia", ecc... vuol dire : sono mia carne, mia propietà, da usare per appagare i miei bisogni insoddisfatti di vite non vissute.
Vittime inconsapevoli, comparse di una commedia che altri avevano scritto per loro, ancor prima che nascessero...
E' vero che il buonismo non è cosa buona e che spesso maschera il menefreghismo...ricordo però che in seconda media,dopo tre "impreparato" in storia,la professoressa mi fece un bel discorsetto,a tu per tu molto serio e calmo,mettendomi davanti il mio futuro e le mie responsabilità e finii con "ottimo" agli esami.Mi sembra invece che oggi,ci si limiti troppo spesso a mettere note e prendere a male parole gli studenti(secondo gli ultimi fatti di cronaca):i ragazzi non saranno più come quelli di una volta ma forse,neanche i professori,che,invece di esercitare l'autocontrollo e sforzarsi di entrare nel loro importante ruolo di educatori,si fanno prendere dalle loro frustrazioni e chi ci rimette non sono certo loro!Sono d'accordissimo cmq con 17.58...chi li salverà sti ragazzi sempre giudicati e quasi mai preparati alla vita?
RispondiEliminanella primaria di mio figlio (7 anni) hanno pensato bene di modificare il valore dei voti: l'8 è diventato il 6. Chi prende 7 è quindi insufficiente ma, forse, se ne accorge di meno....
RispondiEliminaIl buonismo e l'ipocrisia vanno sempre a braccetto;
"Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta e dell’aneto e del comino, e trascurate le cose più gravi della legge: il giudizio, e la misericordia, e la fede. "