“L'uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male” (Lc 6, 45)
Probabilmente il fallimento di tutte le rivoluzioni è stato causato dal fatto che chi le ha tentate era convinto che il male stesse tutto al di fuori di se stesso e non anche dentro di lui, per cui una volta ottenuto il potere, e spesso in modo violento, ha riversato il male interiore nella nuova società che aveva costruito.
A mio avviso, l'unica vera rivoluzione, che purtroppo non è mai stata attuata integralmente, è quella cristiana, perché il Cristianesimo sostiene che l'uomo il male deve sradicarlo prima anche dal proprio cuore e solo così e con l'indispensabile aiuto divino può poi tentare di trasformare in meglio il mondo.