Infatti la notizia che un fulmine ha colpito la statua di San Pietro posta nella facciata della chiesa di San Nicolas de los Arroyos di Buenos Aires, ha lasciato un po’ sgomenti credenti e non. Mi ha colpito il commento di un signore che sotto il video pubblicato da Andrea Cionci e dedicato al fatto, ha scritto: “devo confessare che da ateo sono rimasto veramente sorpreso dall’accaduto!”.
In effetti il fatto si può considerare clamoroso. Ovviamente i più diranno che è stato un caso, ma il fatto che la saetta abbia incenerito proprio le chiavi del Santo primo Papa (ma non l'aureola, contrariamente a quanto era stato detto inizialmente, perché era scomparsa anni prima, nel 2018) stupisce veramente. Che per giunta l'evento sia accaduto in una chiesa vicino a Buenos Aires, nonostante i numerosi parafulmini presenti a protezione dell'edificio, nel paese di provenienza di Bergoglio, nel giorno del suo compleanno e alla vigilia della pubblicazione della Dichiarazione Fiducia Supplicans, e tutto ciò mentre da tempo si discute molto animatamente se egli è o non è vero Papa, lascia veramente perplessi e financo un po' intimoriti.
Devo dire che io in un primo momento sono stato incredulo e ho sospettato che fosse una interpretazione un po’ forzata di qualcosa avvenuto per opera di ladri o di burloni, mi sembrava infatti un avvenimento troppo eclatante in un’ottica di fede, perché Dio opera quasi sempre sottotraccia, raramente lo fa in maniera così manifesta come ha fatto ad esempio nei miracoli eucaristici (ne ho parlato qui e anche qui), nelle statue che hanno pianto o nel miracolo del sole a Fatima (di cui ho parlato qui). Ma mi sono dovuto presto ricredere, perché a quanto pare il fatto è stato confermato anche dai preti del santuario che si sono però affrettati a mettere in guardia dalle interpretazioni sfavorevoli nei confronti del loro capo (presunto) Papa e anche da successive indagini, come si evince da ciò che viene detto nel post di Renovatio del 31 dicembre scorso. La cosa un po' strana è che, come sempre avviene in questi casi, si sarebbero dovute formare due squadre di interpretazioni opposte, e invece la cosa è stata fatta passare sotto silenzio non solo dai non credenti, come ci si poteva aspettare, ma anche dai cattolici che pur essendo tradizionalisti e criticando ferocemente Bergoglio lo ritengono comunque Papa legittimo, cioè dagli Unacum: è evidente il loro imbarazzo.
Certo qualche anno fa un
fulmine colpì il dito della statua di Cristo Redentore a
Rio De Janerio, quindi come la mettiamo? I non credenti
nell’origine extra naturale dell'evento, diranno che si è
trattato anche lì di un caso, quelli che invece vorranno scorgere un
segno soprannaturale, si chiederanno però perché Dio avrebbe provocato un incidente
proprio alla statua di suo Figlio o di San Pietro. Paradossalmente
perciò alcuni di loro potranno rivoltare la frittata e dire che se
di intervento non naturale si è trattato, sarà stato di carattere preternaturale, cioè di tipo diabolico. A me sembra però che dal giorno del
Conclave, da quando Bergoglio fu eletto, dopo il gabbiano - uccello
spazzino - rimasto appollaiato per un bel po’ di tempo sul comignolo della
Sistina, ci siano stati tanti altri 'segni avversi' che sembrano essersi
manifestati ‘contro’ questo Papa e di questi ne parlai già anni fa
(nel 2014!) in questo post. E vi ricordate il fulmine che colpì la Basilica di San Pietro nel periodo delle dimissioni di Benedetto XVI?
Questi eventi sono stati tutti dovuti al caso? Non lo sappiamo con certezza, però in un’ottica di fede fanno come minimo pensare...
Grazie Professore! Ultimamente bisogna stare molto attenti a quello che si pubblica. eppoi i miei interventi sono sempre off-topic. se per caso fosse solo una svista le rimetto il link all'intervista integrale a Padre Malachi Martin nel quale si diceva di un ultimo papa sotto controllo del demonio. Che Dio la benedica https://youtu.be/ufODzC9tXSc?si=XLtm8sQEd8ddi3LU
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