L’inizio è stato lento e un po' noioso, di ritmo classico, con i due giovani
musicisti quasi impassibili come si confà a degli esecutori di quel
tipo di musica. Poi...
...sono andato avanti con il tasto rapido del telecomando per vedere come proseguiva e magari così trovare un brano più allegro e piacevole. Ho potuto perciò notare che il ritmo delle sonate successive man mano accelerava, con i due musicisti che, smessi l’abito serio e vestitisi in maniera più casual, si scatenavano sempre più coinvolgendo anche il pubblico.
Senonché al tempo 1 ora e 15 minuti dall’ inizio dell'esibizione è arrivata imprevista la sorpresa: uno dei due, il più scalmanato, si metteva in testa un
paio di corna rosse e iniziava a cantare il brano
“Highway to Hell” (“Autostrada per l’inferno”) del gruppo
rock AC/DC . A quel punto gli spettatori, composti da bambini, giovani, meno giovani e anziani sono sembrati come invasati e hanno cominciato a partecipare alla canzone in maniera rumorosa e all'impiedi, quasi in delirio, ripetendo in coro "Highway to hell!". Cosa c’entrasse questa canzone con le colonne sonore
di film, qualcuno me lo dovrebbe spiegare, ma la cosa brutta è il suo contenuto di cui riporto qui la
traduzione:
Abbonamenti su una corsa di sola andata Lasciami stare Prendendo tutto sottosopra Non ho bisogno di ragione Non ho bisogno di rima Non è niente che preferirei fare Andando giù Tempo di festa Anche i miei amici ci saranno Sono sull'autostrada per l'inferno Sulla strada per l'inferno Autostrada per l'inferno Sono sull'autostrada per l'inferno Nessun segnale di stop Limite di velocità Nessuno mi rallenterà Come una ruota Lo farò girare Nessuno mi incasinerà Ehi Satana Pagando le mie quote Suonando in una band rock Ehi mamma Guardami Sono sulla strada per la terra promessa Sono sull'autostrada per l'inferno Autostrada per l'inferno Sono sull'autostrada per l'inferno Autostrada per l'inferno Non fermarmi Sono sull'autostrada per l'inferno Sulla strada per l'inferno E sto andando giù
Appare
evidente come questo sia una specie di inno al diavolo e letteralmente un invito ad andare all’inferno: sembra capire che la band AC/DC volesse
rivelare con queste parole di essersi come consacrata a Satana.
A quel punto mi
sono perciò chiesto sbalordito: perché mai questi due giovani musicisti, pur
così bravi, diventati celebri anche grazie ad internet
e al loro talento, hanno voluto proporre questo brano di così
pessimo gusto? Va bene alle volte anche la provocazione, ma perché
proprio una di tipo diabolico? Mi piacerebbe chiederglielo e ricevere una risposta. Sono convinto che osannare Satana alla fine dei giochi non ha mai
portato bene a nessuno!
autostrada per l'inferno. è interessante notare come sui giornali una volta Cattolici come Famiglia Cristiana, ogni tanto qualche lettore si chieda come mai in ogni luogo si possa constatare rabbia, cattiveria, malanimo.
RispondiElimina"meglio atei...." Se il Pontefice regnante se ne esce con tali splendide gemme dello "spirito", come possiamo ancora avere il coraggio di chiederci come mai stia andando tutto a ramengo.
"Oggi come mai nel passato,
l'umanità è a un bivio.
E, ancora una volta, la salvezza è tutta e solo,
o Vergine Santa, nel tuo figlio Gesù."
Giovanni Paolo II
La canzone fa paret della colonna sonora del film d'animazione Megamind del 2010.
RispondiEliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Megamind