23 dicembre 2023

Riflessioni e citazioni...

“Da adesso in avanti la lotta non sarà per le colonie e i diritti delle nazioni, ma per l’anima degli uomini. I lineamenti della battaglia si stanno delineando chiaramente e le questioni principali non sono più in dubbio. D’ora in poi gli uomini si divideranno tra due religioni intese di nuovo come resa a un assoluto. Il conflitto del futuro è tra un assoluto che è il Dio-Uomo e un assoluto che è l’uomo-dio; tra il Dio che divenne uomo e l’uomo che si rende dio; tra fratelli in Cristo e compagni nell’anticristo. (Venerabile Fulton Sheen - dal blog di Maurizio Blondet)

Sapete perché le dita di Dio e di Adamo non si toccano nel famosissimo affresco di Michelangelo? Nel dipinto, il dito di Dio è esteso al massimo, mentre la mano di Adamo è rilassata; non cerca il contatto. Il senso del dipinto è spiegare che Dio è sempre lì, disponibile per essere raggiunto, ma la decisione è lasciata all'uomo; gli viene dato il libero arbitrio. Se una persona vuole raggiungere Dio, deve volerlo fare, ma può anche passare una vita intera senza cercare di raggiungerlo. È una sua scelta. (Dalla bacheca Facebook di Dario Odeh)

Spigolature scientifiche

Non è così scontato che il 'caso' avrebbe potuto fare anche il bello e il vario, anzi è probabile che da esso sarebbero scaturiti solo il brutto e l'uniforme. La bellezza e la varietà nella Natura non essendo strettamente necessarie costituiscono quindi degli indizi potenti del fatto che l'esistente è stato voluto e creato. 

Sembra che il Creatore abbia dotato ciascuna specie di qualche dono particolare che la rende unica e originale, le fa percepire la sua attenzione e, perché no, la fa sentire orgogliosa. Ad esempio, leggevo oggi che le api hanno un fiuto eccezionale, riescono a percepire le più minuscole particelle di odore, come quelle una goccia di profumo sparsa in una piscina olimpionica. Appena ne sentono uno che gli piace, escono la lingua come riflesso condizionato e segno di interesse, tanto che alcuni scienziati hanno costruito delle gabbiette da cui le bestioline sporgono la testa, per scovare così odori altrimenti non percepibili ma la cui presenza viene segnalata dalle piccole lingue che prontamente fuoriescono.

15 novembre 2023

Alcune considerazioni sull’onniscienza divina

Tentare di fare discorsi nell’ambito teologico è un’impresa ardua e che può diventare temeraria almeno per due ragioni: perché la nostra intelligenza è limitata e le è quindi difficile comprendere certe realtà e perché il fatto che siamo immersi nel tempo, con il passato che non c’è più, con il presente in cui ci troviamo ma che sembra sfuggire e col futuro che deve ancora venire, ci riesce veramente difficile se non impossibile immaginarci lo stato di eternità in cui queste realtà coesistono.

9 novembre 2023

Il miracolo della vita

Forse siamo così tanto abituati a vedere la vita attorno a noi e la nostra stessa esistenza che raramente riflettiamo come tutto sia basato su una specie di miracolo.

Esistono due cose che assicurano la vita: il codice genetico e l’informazione che l’organismo vivente ha in sé, a partire dal costituente più piccolo, cioè dalla cellula.

23 settembre 2023

La rabbia degli 'unacum' verso Cionci e Don Minutella

"Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto" (Luca 12,2).

Ho letto su Facebook un post del prof. Martino Mora relativo alla diatriba delle dimissioni di Benedetto XVI e della validità dell’elezione di Bergoglio, in cui lui in pratica sostiene  che Don Minutella e il dott. Cionci con il loro comportamento sarebbero utili a Bergoglio, cioè quindi che nei fatti risulterebbero essere dei cosiddetti gatekeeper

Ecco il testo, dopo dirò la mia:

Se fossi Jorge Mario Bergoglio o un esponente del suo cerchio magico (la celeberrima "mafia di San Gallo") e dovessi per forza scegliermi degli oppositori (gli oppositori di Sua Maestà) non avrei dubbi nel puntare sulla coppia Cionci-Minutella. il non credente Andrea Cionci (vedi qui sotto, su questa pagina, il video del suo confronto col sottoscritto) e il credente don Minutella fingono un radicalismo assoluto ("magna questio", non "una cum", eccetera) che nasconde, come uno specchietto per le allodole, la completa complicità con la deriva bergogliana su ciò che più conta: i principi.

26 luglio 2023

Citazioni e riflessioni in libertà sulla mia fede.

«Mi dispiace per gli altri, ma Dio è cattolico» (Jean Guitton).

25 luglio 2023

Su Bergoglio...

L'altra Domenica sul cielo della costa laziale un aereo con la scritta "Benedetto XVI non ha mai abdicato". Mi sa che ai bergogliani e agli 'una cum Francisco' che erano in spiaggia gli sarà andato di traverso il pranzo...

24 luglio 2023

Spigolature scientifiche

"Per confutare la generazione dovuta al caso, è sufficiente constatare l'astronomica complessità degli organismi, anche i più semplici, che provano che la vita minima ipotizzabile richiede strutture così elaborate che nessun accidente le può mai mettere insieme" (G. Sermonti - Dimenticare Darwin - 1999).

20 maggio 2023

Grideranno le pietre.

"Se qualcuno dice che la rivelazione divina non può essere resa credibile con segni esterni, e che, perciò, gli uomini devono essere mossi alla fede solo dall'esperienza interiore di ciascuno e dalla ispirazione privata, sia anatema." (Concilio Vaticano I, 1870)

L’adesione al darwinismo è diventata una cartina di tornasole per stabilire chi possiede una concezione del mondo ‘realmente scientifica’, e chi no. ‘Bisogna scegliere tra fede in Dio e fede in Darwin; se si vuole essere umanisti laici, meglio optare per la seconda’. Così ci dicono” (Massimo Piattelli Palmarini e Jerry Fodor ) (1).

8 aprile 2023

Fisica e Resurrezione

In occasione della Pasqua ripubblico il post  "Fisica e Resurrezione".

Tempo fa  ho letto un libro interessante,  “La Fisica del Cristianesimo” di Frank Tipler (1). Tipler è lo scopritore e l' enunciatore del ‘Principio Antropico’ ed è  professore di Fisica Matematica  alla Tulane University di New Orleans. Ha composto opere specialistiche, ha pubblicato articoli di ricerca in prestigiose riviste scientifiche e ha scritto molti libri di divulgazione. In un primo momento era scettico nei confronti della religione ma nel tempo si è sempre più avvicinato ad essa, soprattutto alla Religione Cattolica.
In questo libro, è tanto convinto di aver trovato le prove della veridicità del Cristianesimo da mettermi alle volte  un po’ in imbarazzo. In esso  si  trovano infatti affermazioni sorprendenti: con alcune di esse concordo, su altre per il momento non prendo posizione perché le trovo un po' forti (forse magari perché un troppo avanzate per i nostri tempi?).

Tipler in uno dei capitoli del suo libro dà una spiegazione di come potrebbe essere avvenuta la Resurrezione di Gesù Cristo in accordo con  le leggi della Fisica...

27 marzo 2023

L’ordine e il caso in natura

Ho trovato un interessante commento di Paolo Pasqualucci (1) relativo ad un libro di Lima-de-Faria (Evoluzione senza selezione. Autoevoluzione di Forma e Funzione) (2), opera che però non ho letto, in cui l’autore discute dell’ordine nella natura e lo identifica come motore principale della ‘evoluzione’ al posto del caso e della selezione naturale.

Il concetto dell’onnipresenza dell’ordine in natura che col tempo veicolerebbe strutture sempre più complesse, costrette dentro di esso in maniera necessaria e non casuale, mi pare un primo passo di critica della teoria evoluzionistica neodarwiniana attuale che invece postula il formarsi di tutto per il tramite del puro caso e con la regia ‘ad exscludendum’ della selezione naturale. Però non basta...

25 gennaio 2023

Indizi di Intelligent Design? - Strumenti evolutivi innati negli esseri viventi

"La vita sembra sicuramente essere stata progettata, ma molti affermano che l'apparenza è ingannevole e che essa non è stata affatto programmata ma si è evoluta attraverso eventi essenzialmente casuali. Questa affermazione è controintuitiva e per stabilirla sono necessarie prove, buone prove: in realtà però di davvero valide non ce ne sono" (Lee Spetner).  

Ho letto un interessante libro del fisico Lee Spetner, intitolato The Evolution Revolution (1). L’autore analizza due affermazioni della teoria neo-darwiniana dell’Evoluzione, una di cui è oppositore, quella che dice che tutti i viventi discenderebbero da una forma di vita elementare nata per caso e cioè da una prima cellula, e l’altra con cui concorda, quella che sostiene che nel corso del tempo avviene un cambiamento genetico a livello di popolazioni con conseguente variazione fenotipica, cioè dell’aspetto fisico, dei viventi. Questo cambiamento però non avverrebbe casualmente come sostengono i neo-darwinisti ma sarebbe una variazione genomica interna autoindotta per reagire ed adattarsi a stress ambientali e trasmissibile alla discendenza.

17 gennaio 2023

Le incaute supposizioni di alcuni evoluzionisti

Ci sono degli argomenti che sono stati usati da alcuni evoluzionisti per propagandare il loro personale ateismo (con una operazione quindi  più ideologica che scientifica). Ma questi temi spesso però col tempo si sono rivelati controproducenti per il loro scopo . 

Ne sono un esempio il fatto di considerare alcuni organi del corpo umano come inutili o ‘atavici’, cioè un lascito dei progenitori, a cui servivano mentre adesso avrebbero perso la loro funzione originaria - tipo le tonsille, l’appendice cecale, il coccige, i denti del giudizio e addirittura fino a pochi anni fa il 97% del DNA - oppure il ritenere che alcune soluzioni strutturali negli organismi viventi siano imperfette, come ad esempio l’inversione retina-gangli nervosi dell’occhio di cui parlerò in questo articolo.

11 gennaio 2023

Codice Ratzinger - 2

"Sembra che Papa Francesco non si fidi più di me e desideri che lei mi faccia da custode!" questa la risposta di Ratzinger quando il suo segretario Don Georg gli riferì che Bergoglio lo aveva assegnato a tempo pieno da lui dicendogli "D’ora in poi rimanga a casa. Accompagni Benedetto, che ha bisogno di lei, e faccia scudo". Mi sembra che da tutto ciò Bergoglio e Gänswein non ne escano proprio bene. 

 

9 gennaio 2023

Alcune domande a Padre Georg

Don Georg Gänswein dice che Ratzinger a suo tempo si dimise perché si sentiva mancare le forze.

Certo si può rinunciare perché si è stanchi e ci si sente debole, ma quali sono stati i motivi che rendevano il papato tanto ‘stancante’? Forse il fatto che l’autorità di Benedetto XVI finiva ‘alla porta del suo studio’ come ebbe a dire a causa delle manifeste e occulte insubordinazioni di vescovi e cardinali? Personalmente ritengo che questa dichiarazione del segretario non contrasti con il fatto che Ratzinger può aver rinunciato al solo Ministerium, che è l’esercizio pratico del papato, ma non al Munus, che è la 'carica spirituale'. D’altronde nella Declaratio non aveva detto che avrebbe continuato il suo compito con la preghiera? Inoltre Don Georg mi sembra che abbia battuto il tasto sul motivo della rinuncia ma che non sia entrato nel merito della distinzione Munus – Ministerium (per quello che mi risulta, a meno che non mi sia perso qualcosa).

Certo se fosse possibile mi piacerebbe anche fare alcune domande a Padre Georg, domande che sicuramente si sarà fatto e a cui probabilmente delle risposte personali avrà dato (se non le avrà addirittura avute dallo stesso Ratzinger) e precisamente: perché Benedetto ha continuato a portare la veste bianca? Perché si firmava P.P.? Perché è rimasto in Vaticano? Non aveva il timore che tutto ciò avrebbe potuto innescare nei fedeli, come poi in effetti è avvenuto, il dubbio che ci fossero due Papi? Sul fatto che c’è rimasto molto male per la Tradizionis Custodes che ha limitato la Messa in latino sappiamo, ma cosa avrà mai pensato dell’intronizzazione in Vaticano della Pachamama (con tanto di processione lungo la Basilica) e delle numerose affermazioni di Bergoglio al limite dell'eresia?