In occasione del prossimo Natale ripubblico un post scritto qualche tempo fa..
In questo post espongo le ragioni per cui è ragionevole ritenere che Gesù Cristo sia nato il 25 dicembre dell’anno
2 a.C., cioè alla fine del dicembre dell’anno -1 (in computo
astronomico), e quindi 6 giorni prima dell’anno zero in cui
cominciò l’era attuale. Nella conclusione mostro anche che in tal caso si ottengono due coincidenze numeriche sorprendenti...
La tradizione si rifà al calcolo di Dionigi il Piccolo, che ha permesso di suddividere la storia occidentale in due ere ben distinte: Avanti Cristo (Era Classica) e Dopo Cristo (Era Volgare o attuale). (Ho trattato lo stesso argomento in maniera più diffusa in un post di qualche tempo fa reperibile con questo link)
Innanzi tutto vorrei chiarire il rapporto che esiste tra due
diversi sistemi di computo delle date: quello storico e quello
astronomico introdotto da Cassini nel Settecento, quando indicò come anno zero l'1a.C.
Guardate la tabella sotto: nella parte superiore,
cioè nella prima riga, è indicata la numerazione storica, quella a
cui siamo abituati quando leggiamo i libri di storia, e nella parte inferiore è
evidenziata quella astronomica
corrispondente.
Il tempo scorre da sinistra verso destra. Come si può notare nel ‘computo storico’ degli anni manca lo zero e si passa direttamente dall’1 a.C. al 1 d.C. . Cioè nel calendario storico l’era classica finì il 31 dicembre dell’1 a.C. e l’indomani ebbe inizio l’era volgare con il 1° gennaio dell’1 d.C. Invece nel computo astronomico è stato introdotto lo zero, sconosciuto agli antichi, così l’era classica, o prima di Cristo, in questo calendario finisce più correttamente il 31 dicembre del –1, ( cioè 6 giorni dopo la nascita di Cristo, come vedremo) mentre l’indomani comincia l’Era Volgare, o dopo Cristo, con il 1° gennaio dell’anno 0. Le stellette (↑*) sopra e sotto stanno ad indicare la data che riteniamo come la più probabile per la nascita di Gesù: il 25 dicembre del 2 a.C., ovvero il 25 dicembre del –1 in scala astronomica. Perciò secondo questa tesi Gesù sarebbe nato 6 giorni prima del il 1° gennaio dell’anno 0 in computo astronomico.
Due date a confronto: 7 a.C e 2 a.C.
Per cominciare occorre precisare il fatto che Gesù Cristo è un personaggio veramente esistito perchè confermato dalle fonti antiche. Si possono citare tra quelle non cristiane, le cronache giudaiche di Giuseppe Flavio (1), gli scritti di Plinio il Giovane (2), di Svetonio (3), di Tacito (4) .
Le ipotesi sul periodo della nascita di
Gesù su cui gli storici si sono confrontati sono essenzialmente due: quella che la pone nel 7 a.C., accettata dalla maggioranza di essi, e quella della
tradizione, con cui concordo, che la vuole avvenuta nel
il 25 dicembre del 2 a.C., cioè nell’anno – 1 della scala
astronomica (come evidenziato dalla tabella sopra riportata), ovvero
appena 6 giorni prima dell’inizio dell’anno zero.
Il
fatto che sia stata proposto dalla maggior parte degli storici il 7 a.C. come anno di
nascita, lo si deve principalmente ad un equivoco e cioè a quello
di fissare la morte di Erode il Grande il 4 a.C.
Ma
vediamo i riferimenti storici appresi dal Vangeli contemporanei alla
Nascita:
1) Era regnante Erode il Grande
2) Era stato
indetto un censimento mentre Quirino era governatore della Siria
3)
Era visibile una ‘stella’ che fu ritenuto come un segnale dai
Magi
La data del 7 a. C. si rifà ad un calcolo sbagliato sulla data di morte di Erode il Grande (il re della strage degli innocenti). Come ho spiegato nel post linkato ovvero in questa pagina Erode il Grande in realtà non morì il 4 a. C. (che è invece la data in cui fece testamento) ma bensì, come sostiene lo storico Giorgio Fedalto (7) (e si veda in proposito anche l'interessante articolo di Ruggero Sangalli), il 14 gennaio dell’1 d.C. Ciò rende quindi plausibile la data di nascita di Gesù come proposta, cioè il 2 a. C.; quindi quando Erode morì Gesù aveva compiuto da qualche settimana 1 anno (5).
Era stato indetto un censimento mentre Quirino era governatore della Siria
Ci
sono prove storiche di questo censimento?
"Il censimento era una
istituzione romana che si effettuava periodicamente per poter imporre
tasse e tributi ai sudditi. I romani obbligavano i cittadini a
rientrare nei rispettivi luoghi di origine per il censimento" (8).
Il
censimento a cui fa riferimento Luca legandolo alla nascita di Gesù
avvenne ‘mentre Quirino era governatore della Siria’. Dalle
considerazioni fatte nel post linkato (ovvero in questa pagina) è da ritenere che tale
censimento fu fatto quando Quirino era ‘legato’ della
Siria e precisamente nel 2 a. C., cioè nel 25° anno di regno di
Augusto, secondo quanto ci dice lo storico Orosio.
Per quanto riguarda la stella che videro i Magi, interpretandola secondo la teologia zoroastriana come quel segno luminoso che avrebbe indicato loro che era nato il ‘Dominatore’ o ‘Salvatore del mondo’, possiamo riferirci a delle congiunzioni astrali particolarmente significative, rare e luminose, che accaddero nel periodo che va dal 3 a.C. all’ 1 a.C. e che interessarono Giove, Venere e la stella Regolo (che significa ‘piccolo Re’), oltre che alle costellazioni del Leone e della Vergine (!). Elenco le date principali in nota (11), per le altre rinvio al post linkato.
Questi
fenomeni celesti osservati dai Magi e durati quasi due anni
spiegherebbero anche il periodo comunicato da essi ad Erode il quale
infatti fece uccidere i nati da due anni in giù.
Dalla
congiunzione di Venere con Giove dell'11 agosto dell’anno 3 a.C., si
passa a quella del 16 giugno 2 a.C. talmente stretta — i due
corpi celesti non potevano essere separati ad occhio nudo —
tanto da apparire un solo astro nel cielo del tramonto.
Dice Michele
Crudele in Disf.org Scienza e Fede - La stella di Betlemme :
Lo
spettacolo dev’essere stato veramente eccezionale e, visto dal
Paese dei Magi, appariva proprio in direzione della Palestina
(ovest). La costellazione del Leone e la vicinanza prospettica dei
due pianeti con Regolo aumentano le associazioni a un Re dei Giudei.
Venere è inoltre detta «stella del mattino» perché risulta
particolarmente visibile, con periodicità regolare, all’alba. La
stella del mattino è riferita a Cristo in alcuni passi del NT (cfr.
2Pt 1,19; Ap 2,28 e 22,16). I Magi sarebbero quindi partiti per
Gerusalemme dopo questa strettissima congiunzione e ne avrebbero lì
vista un’altra, meno stretta, il 21 agosto 1 a.C., nella
costellazione della Vergine, che in qualche modo ricordava la
precedente. Resterebbe tuttavia da spiegare l’espressione «abbiamo
visto sorgere la sua stella» (Mt 2,2) dato che nel giugno del 2 a.C.
la congiunzione fra Venere e Giove si vedeva al tramonto.
L’espressione si potrebbe però applicare alla prima delle tre
congiunzioni, avvenuta il 17 agosto del 3 a.C., che ebbe luogo
nel cielo orientale. Ciò obbligherebbe ad estendere a tutti e tre
gli eventi l’uso del termine singolare “stella”, che a rigore
poteva essere applicato solo alla seconda congiunzione. Il maggior
punto a favore di questa tesi è la durata di due anni tra il primo e
l’ultimo evento, che corrisponde alla risposta dei Magi alla
domanda di Erode.
(12)
Riassumendo sull'anno di nascita: è credibile l'anno 2 a.C in quanto in quell'anno 1) Erode il Grande era ancora regnante perchè morì nel gennaio dell'1 d.C, quando Gesù aveva poco più di 1 anno; il 4 a.C. indicato da Giuseppe Flavio come data della sua morte è invece la data in cui Erode stese il testamento associando i quattro figli al governo. 2) Quirino era legato della Siria, e fu fatto un censimento e 3) dal 3 a.C all'1 d.C. Venere e Giove furono in congiunzione apparendo come un'unica stella luminosa nel firmamento (la stella dei Magi).
Vediamo adesso il giorno di
nascita: il 25 dicembre
Anche il 25
dicembre come giorno della nascita sembra essere sicuro, soprattutto dopo la scoperta dei rotoli di Qumran.
Come ho anche spiegato nel post precedente, vediamo cosa dice Don Nicola Bux in "Le date
del Natale e dell'Epifania" (13) "Luca,
intendendo inquadrare storicamente Gesù e la sua venuta, fornisce
infatti una coordinata: comincia il suo Vangelo riportando una
tradizione giudeo-cristiana gerosolimitana, un fatto apparentemente
marginale ma storicamente verificabile dai suoi contemporanei, e cioè
che l’angelo Gabriele aveva annunziato al sacerdote Zaccaria, mentre
“esercitava sacerdotalmente nel turno del suo ordine” (1,8), quello di
Abia (1,5), che la sua sposa Elisabetta avrebbe concepito un figlio.
Luca
rimanda ad una rotazione disposta da David (1Cr 24,1-7.19): quella
delle 24 classi che si avvicendavano in ordine immutabile nel servizio
al tempio da sabato a sabato, due volte l’anno.
Il
turno di Abia, prescritto per due volte l’anno, cadeva dall’8 al 14 del
terzo mese del calendario (lunare) ebraico e dal 24 al 30 dell’ottavo
mese (queste date sono state trovate nei rotoli di Qumran, e quindi sono storicamente certe - nota mia). Questa seconda volta, secondo il calendario solare corrisponde
all’ultima decade di settembre (in questo periodo quindi Elisabetta concepì il figlio Giovanni - nota mia). In tal modo è storica anche la data
della nascita del Battista (Lc 1,57-66) corrispondente al 24 giugno,
nove mesi dopo il concepimento. Così anche l’annuncio a Maria “nel sesto
mese” (Luca 1,36) dalla concezione di Elisabetta, corrispondente al 25
marzo (che è perciò la data dell'Annunciazione e quindi del concepimento di Gesù - nota mia). Ultima conseguenza è dunque storica la data del 25 dicembre, nove
mesi dopo secondo il calendario ostetrico" (13) (14).
Con ciò non si vuol dire che tutto sia chiarito, però “Le vecchie ipotesi, secondo cui il 25 dicembre era stato scelto a Roma in polemica con il culto mitraico o anche come risposta cristiana al culto del sole invitto, che era stato promosso dagli imperatori romani nel corso del terzo secolo come tentativo di stabilire una nuova religione di stato, oggi non paiono più sostenibili” (Ratzinger) (15). Fra l'altro come dice Michele Loconsole "il solstizio d’inverno – data in cui si festeggiava nelle culture politeiste il Sol Invictus – cade il 21 dicembre e non il 25 (6). Inoltre alcuni storici, fra cui lo stesso Loconsole, sostengono che invece sia avvenuto proprio il contrario, cioè che gli imperatori romani che perseguitavano i cristiani abbiano spostato la festa del Sol Invictus al 25 dicembre proprio per coprire con una ricorrenza pagana la data in cui da tempo i cristiani festeggiavano il Natale di Gesù, in modo da ostacolarla.
Riassumendo sul giorno di nascita: si conosce la data del concepimento di Elisabetta, ovvero l'ultima decade di settembre: da ciò ne deriva che è credibile la data di nascita del Battista nove mesi dopo, il 24 giugno. Considerato che quando Elisabetta era al sesto mese, cioè il 25 marzo, i Vangeli dicono che ci fu l'Annunciazione a Maria e perciò il concepimento di Gesù, allora è naturale ritenere che la nascita di Gesù sia avvenuta esattamente nove mesi dopo, cioè il 25 dicembre.
E per concludere due coincidenze sorprendenti:
- la ricorrenza del numero 14.
Nonostante vi siano ancora molti storici che fissano la data di nascita di Gesù nel 7 a. C. perché ritengono che Erode il grande sia morto il 4 a.C., io concordo con la tesi della nascita il 25 dicembre del 2 a.C. e questo anche perché, oltre al fatto che, come ho spiegato, ci sono prove abbastanza convincenti al riguardo, se accettiamo questa data di nascita (25 Dicembre 2 a.C.) e quella della morte, come avvenuta il giovedì 2 aprile del 33 d.C., allora i giorni di vita terrena di Gesù Cristo risulterebbero esattamente 12152, numero che è perfettamente divisibile per il modulo di Tempo di 868 giorni scoperto da Vidal (16) e che dà come risultato 14. Cioè Gesù Cristo, secondo questa tesi, sarebbe vissuto esattamente 14 Tempi e morto il 14 di Nisan, giorno in cui cominciava la Pasqua ebraica e veniva immolato l’agnello.
Fra
l'altro Matteo nella cronologia degli ascendenti di Gesù dice (Mt
1,17) : “La somma di tutte le generazioni, da Abramo a Davide,
è così di 14; da
Davide fino alle deportazioni in Babilonia è ancora
di 14; dalla
deportazione in Babilonia a Cristo è ancora
di 14”.
Sarà pure un caso, ma il numero
14 viene indicato molto
spesso, non vi pare?
- il numero dei giorni contiene la data di nascita
Da notare inoltre un'altra coincidenza trovata da Vidal (16) : se si legge il numero dei giorni, cioè 12152, al contrario - mettendo un meno davanti (ad indicare che si è fatta l'inversione speculare) - si legge 25 12 -1, che è la data di nascita (giorno, mese, anno) che stiamo qui ritenendo vera.
P.S. in questo post e in quest' altro rispondo alle critiche e ai dubbi sollevati da alcuni lettori sul 25 dicembre e sull' anno 2 a. C. come giorno e anno di nascita
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Note
e crediti
(1) Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche - XVIII, 63-64, 116-119; XX, 200
(2) Plinio il Giovane - Lettere - 10, 96-97
(3) Svetonio - Vita dei Dodici Cesari e di Nerone - XVI, 2
(4) Tacito - Annales - XV, 44
(5)
Ruggero Sangalli sulla Bussola Quotidiana - La data di morte di
Erode - un test per i lettori
(6) Michele Loconsole –
Quando è nato Gesù – ed San Paolo 2011 pag. 33 e pag. 55
Interessante anche questo articolo di Loconsole su Zenit
(7) Giorgio Fedalto
– Da Pasqua il Tempo nuovo (questioni di cronologia
ebraico-cristiana) – Casa Editrice Mazziana 2012
(8)
Michele Loconsole - Op.cit.- nota a pag 41
(9) Michele
Loconsole - Op.cit.- pag 45-46
(10) Michele Loconsole -
Op.cit.- pag 47
(11)
2) Il 16 agosto del 3 a.C. - sono in congiunzione Venere e la stella Regolo, che significa ‘piccolo re’, della costellazione del Leone, anch'essa un simbolo regale e simbolo della tribù di Giuda seconda la Genesi (Gen 49,9).
3) Il 13 settembre del 3 a.C. - Giove e la stella Regolo sono in congiunzione
4) Il 27 novembre del 3 a.C. - Giove è fermo, e comincia a muoversi di moto retrogrado verso ovest
5) 17 febbraio 2 a.C. - Giove e Regolo sono in congiunzione per la seconda volta, Giove continua il moto retrogrado.
6) 28 marzo 2 a.C. – Giove è stazionario, avendo terminato il moto retrogrado
7) 8 maggio 2 a.C. – Giove e Regolo sono in congiunzione per la terza volta.
8) 10 giugno 2 a.C. – Venere e Regolo nuovamente in congiunzione.
9) 16 giugno 2 a.C. – Venere e Giove sono in congiunzione. Essi sembrano fondersi in un unica stella nell’ovest, al tramonto.
10) 25 dicembre 2 a.C. – Giove è stazionario al centro della costellazione della Vergine. Questo stazionamento, durato una settimana, è particolarmente significativo, potrebbe spiegare il «si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino» (7).
11) 21 agosto 1 a.C. – Venere e Giove in congiunzione nella costellazione della Vergine
(12) Michele Crudele –
La stella di Betlemme – Disf.org
(13) "Le date
del Natale e dell'Epifania" e "Le date del Natale: Dionigi
non ha sbagliato" di don Nicola Bux e don Salvatore Vitiello
pubblicate su Fides e Forma
(14) "Il 25 dicembre è
data storica" del prof. Tommaso Federici,
(15)
J.Ratzinger - Introduzione allo spirito della liturgia - Ed. San
Paolo, Cinisello B. 2001, p 104.
(16) Carlos Vidal
Martinez – “…e i suoi non la ricevettero” – Edizioni Segno
- 1995
Grazie Professore! Iniziano da ogni dove ad alzarsi le voci pronte a spiegare "scientificamente" che Gesù è nato in altri momenti. Siamo ormai in un mondo di esegeti da grande fratello ed esperti istruiti da influencer su twitter. Correzioni ai Messali e pure al Pater Noster. "Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole." 2 Timoteo 4 BUON NATALE PROFESSORE. Per il piccolo resto TUTTO rimarrà come è sempre stato. Per tutti gli altri..... “Sono preoccupato per il messaggio che ha dato la Beata Vergine a Lucia di Fatima. Questo insistere da parte di Maria, sui pericoli che minacciano la Chiesa, è un avvertimento divino contro il suicidio di alterare la fede, nella Sua Liturgia, la sua Teologia e la Sua anima… Sento tutt’intorno a me questi innovatori che desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, rigettare i suoi ornamenti e farla sentire in colpa per il Suo passato. Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato negherà il proprio Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. Sarà allora tentata di credere che l’uomo è diventato Dio. Nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta. Come Maria Maddalena, in lacrime dinanzi alla tomba vuota, si chiederanno: Dove lo anno portato? ” PIO XII
RispondiEliminaInteressantissimo questo studio fatto sulla data di nascita di Gesù. grazie!
RispondiEliminaLa data di nascita è i primi di ottobre. Gesu è morto ai primi di aprile il 14 nisan si battezzo a 30 anni quando e morto secondo le profezie aveva 33anni e 6 mesi questa e una certezza basata sulle scritture la profezia delle 70 settimane dice che l'ultima settimana riguarda il messia e a metà della settimana cioe 3 anni e mezzo dopo il battesimo il messia sarà stroncato è così avvenne. Gli altri 3 anni e mezzo si concludono con il battesimo di cornelio. Avvenuto alla stessa ora della morte di Gesù.... Percio possiamo dire con certezza che Gesù e nato ai primi di ottobre del 2 avanti cristo
RispondiEliminaIncredibile con quanta sicurezza lei asserisce cose tanto opinabili,fra l'altro basate sulla sua personale interpretazione dei passi della profezia delle 70 settimane di Daniele. Ma il mio post l'ha letto? Ne dubito. Che vuole che le dica? Resto basito e senza parole per la portentosa forza mostrata dalle sue razionali argomentazioni!
EliminaSe dalla data di morte che tutti conoscono 14 nisan (oggi primi di aprile) e Gesù aveva 33 anni e 6 mesi.... Basterebbe fare dei conti a ritroso. Si arriva correttamente ai primi di ottobre come data di nascita. Questi conteggi semplici sono validi piu di conteggi complicati fatti in tempi oscuri e da persone che non sempre si attenevano agli scritti sacri che se scrutati con attenzione ci fanno capire chiaramente che la nascita il battesimo la morte e molto altro che riguardano Gesù sono adempimenti di profezie scritte dai profeti e che Gesù stesso applicò a se stesso. La data di nascita di Gesù. È taciuta volontariamente. Per non far commettere idolatrie.. Infatti nessuno degli apostoli ha mai festeggiato la nascita di Gesù. Oggi Gesù è alla destra di Dio. Come la persona piu potente dell, universo.. Non come povero bambinello.. Altrimenti rischiamo di non capire il vero ruolo di Gesù il perfezionatore della nostra fede. È il responsabile della nostra stessa vita... Un saluto a tutti..
EliminaIl punto debole della sua tesi è l'ipotesi da cui parte, cioè dal fatto non dimostrato che Gesù Cristo abbia avuto l'età di 33 e 6 mesi alla sua morte. In realtà se avesse letto bene il mio post avrebbe capito che la data del 25 dicembre è basata sul riferimento del Vangelo di Luca al turno sacerdotale ebraico, confermato dai rotoli di Qumran, e quindi sul fatto che la data dell'Annunciazione è il 25 marzo, giorno in cui secondo l'Angelo Elisabetta era incinta di 6 mesi e di conseguenza Maria, avendo concepito in quel giorno, secondo il calendario ostetrico allora partorì Gesù dopo 9 mesi, il 25 dicembre quindi. In un articolo, raggiungibile col link che le do sotto, ho mostrato che molto probabilmente Gesù è morto il 2 aprile 33 d.C all'età di 33 e 99 giorni, e che quindi è vissuto esattamente 14 Tempi di Vidal (cioè 14x868 giorni).
Eliminahttps://mi-chael.blogspot.com/2019/04/gesu-cristo-e-morto-di-giovedi.html?m=1