Tutto distrutto, Occidente, Vaticano e simboli del Cristianesimo: resta integro solo l’Islam .
Ecco un regista ‘coraggioso’ (per modo di dire...), Roland Emmerich: ha fatto un film sulla profezia dei Maya, secondo la quale nel dicembre del 2012 ci sarebbe la fine del mondo a causa di una epocale congiunzione di pianeti (evento smentito dalla comunità scientifica internazionale, di cui la Nasa si è fatta portavoce giusto oggi). Nelle scene del suo film ‘2012’ vengono fra l’altro spazzati via il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, il Vaticano con la Basilca di San Pietro e la Cappella Sistina, Notre Dame e l’abbazia di Westminster, ma quello che sorprende è che tra tutti i luoghi distrutti, la Kaaba, l’edificio alla Mecca a forma di cubo sacro per i musulmani, resti in piedi.
"Volevo distruggere anche la Kaaba, ma il mio co-sceneggiatore me l’ha sconsigliato dicendomi: "Chi te lo fa fare di beccarti una fatwa per un film?". Credo avesse ragione. Così non l’ho fatto" ha dichiarato candidamente il ‘coraggioso’ regista! Il quale dice ancora temerario ‘sono contro le religioni organizzate’, ma poi per paura delle reazioni di quella mussulmana distrugge solo quella cristiana. Fosse almeno stato zitto... avrebbe evitato quantomeno di fare la figura del gran fifone!
Facendo le dovute proporzioni, questa storia mi fa riflettere e mi fa capire che molti miscredenti, sedicenti laici, attaccano senza pudore il Cristianesimo, quasi sempre con falsità e calunnie, perché sicuri di rimanere ‘impuniti’ in quanto noi credenti evitiamo di rispondere per le rime, un po’ per indolenza, un po' per quieto vivere e anche perché spesso equivochiamo sul comandamento dell’amore verso il prossimo. Ovviamente non dico che bisogna usare la violenza e rifiutare un dialogo pacato, un comportamento del genere sarebbe del tutto contrario ai nostri principi, ma ci sarebbe bisogno almeno di 'darsi una mossa' e controbattere alle falsità con decisione, seguendo l'invito di San Paolo a tenersi sempre pronti a 'rispondere della nostra Fede' e a smetterla quindi di essere impavidi, pigri, ‘sale insipido’ e quindi 'tiepidi'!
E occorrerebbe ricordare, ogni tanto, le terribili parole che dice il Signore nell’Apocalisse riferendosi al giorno del Giudizio finale: "I tiepidi li vomiterò dalla Mia bocca"!
Che c'è da aspettarsi da uno sceneggiatore che scrive una storia banale sulla fine del mondo e la riempie di effetti speciali? Voleva che le scene colpissero l'immaginario collettivo e quindi ha fatto fuori i luoghi sacri della cristianità sapendo che sarebbe stata una scena d'effetto, ma ha avuto paura delle reazioni di fondamentalisti violenti. Faccia pure ciò che vuole, noi poergeremo l'altra guancia, perché quella buffonata di film non vale nient'altro che il silenzio o al massimo un "che schifo!" a fine visione. quanto alla priofezia del 2012: non esiste alcuna profezia. Qeulla data rappresenta unicamente la fine del calendario Maya, non la fine del mondo! E poi come facciamo a ritenere veggente un popolo che sgozzava i propri bambini per placare gli dei e non ha saputo prevedere il proprio sterminio? Io credo che dietro questa storia del 2012 ci sia qualcuno che vuole promuovere la fobia della fine del mondo e lucrarci sopra ...
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