29 giugno 2012

I profeti dell’ateismo (parte 1^): Richard Dawkins, ovvero il ‘Cappellano del Diavolo’.

Ultimamente ho letto un libro di Giberson e Artigas – I profeti senza Dio – (1) e ho avuto così modo di conoscere il pensiero e le opere di alcuni scienziati considerati gli alfieri dell’ateismo militante contemporaneo:  tre biologi – Dawkins, Gould, Wilson – e tre fisici – Sagan, Hawking e Weinberg. Di essi parlerò singolarmente in sei post successivi, riportando le considerazioni degli autori del libro citato, ma anche  alcune riflessioni personali. Infine chiuderò con un post  in cui esporrò le conclusioni. Ecco perciò il primo personaggio della serie: Richard Dawkins.

19 giugno 2012

Perché credo?

In questo post cerco di dare una risposta alla domanda: cosa può avermi portato a credere? Cosa ha generato la differenza tra me e tanti altri che non hanno il ‘dono delle fede’?
Spesso, quando dico agli altri di essere fisico e  credente, leggo nei loro occhi come un segnale di sorpresa, forse perché ritengono contraddittorio l’essere cultore di una disciplina scientifica e nello stesso tempo un 'non ateo'. Alla convinzione che lo scienziato non possa credere in Dio ha portato una divulgazione scientifica, che da anni impazza nei mass-media, condita da opinioni personali un po’ faziose e alimentata da un manipolo di scienziati atei quali Dawkins, Gould, Wilson in  Biologia e Hawking, Sagan e Weinberg in Fisica.

5 giugno 2012

Chi cerca trova...


Poco tempo fa sono intervenuto in un dialogo tra miei contatti Facebook in cui come succede spesso si parlava male della Chiesa : essa veniva giudicata ‘cattiva’ per la presenza dei ‘peccatori’ e sorprendentemente però  ancora più ‘cattiva’ per la presenza dei Santi, considerati come degli ingannatori. Insomma Chiesa valutata ‘cattiva’ a prescindere! Io allora mi sono inserito e ho scritto (in modo un po’ provocatorio, lo riconosco): “ragazzi perché non intervenite con i vostri commenti nel mio blog? Lì troverete pane per i vostri denti; mi mancano dei bei commenti  ‘anticlericali’!”.