Anni
fa acquistai un libro (1) che non sono mai riuscito a leggere fino in
fondo perché basato su una tesi che mi appariva e ancor oggi mi
sembra quanto meno inverosimile e che cioè
le 'Apparizioni Mariane' sarebbero in realtà una specie di 'inganno'
perpetrato da 'extraterrestri'.
Che
l'Apparizione di una Entità celeste, di cui la Bibbia e la storia
della Chiesa sono piene, sia un fenomeno di origine non terrestre e
quindi 'extraterrestre' è insito nella premessa e quindi ovvio, ma
il problema è che gli autori nel libro ritengono questa origine collegata non
alla sfera soprannaturale ma più banalmente agli abitanti di altri
mondi più evoluti del nostro che vorrebbero anche in tal modo dominarci. Comunque ho ripreso in mano il libretto e ho cercato
di leggerlo con calma per così scrivere alcuni post
per il mio blog. Ecco la prima parte del mio lavoro
...
Il
contenuto dei messaggi
Il
libro inizia col considerare alcuni messaggi della Vergine ai
veggenti risalenti a diversi periodi (precisamente Fatima,
Medjugorje, Crosia) e constata che “ l' Entità Animata dice
sempre le stesse cose e cioè: 'pregate, convertitevi e fate
penitenza' “ (2). Ma gli autori, anche se
avessero analizzato il contenuto dei messaggi delle apparizioni di
altre epoche avrebbero ottenuto lo stesso risultato: cosa c'è infatti di
strano in ciò? Mi sarei meravigliato del contrario, cioè se esso
fosse stato diverso e dipendente dal periodo: infatti la dottrina
cattolica non può cambiare col tempo (anche se i modernisti, che
sono degli eretici, vorrebbero il contrario..).
Ma
non finisce qui, gli autori a mio avviso danno anche una interpretazione non
corretta dello scopo di questi messaggi, quando sostengono che “...
l'atteggiamento che l'Entità vuole dai veggenti e da tutta
l'umanità è: sacrifici corporali. Se ciò non viene fatto l'umanità
verrà castigata con sciagure terrene quali terremoti, carestie,
pestilenze, e con castighi ultraterreni quali il purgatorio (o,
peggio, l'inferno)” (4): invece sappiamo che ciò che la Vergine Madre chiede durante le apparizioni è in primis che non si commettano peccati, cioè
che si rispetti la legge di Dio ed è semmai per riparare questi
peccati che sono necessari le preghiere, i sacrifici e le penitenze.
Insomma non si può dire che la Vergine sostiene “se non fate
sacrifici sarete puniti” così si fa passare la Madonna quasi per sadica e
si stravolge il senso di ciò che comunica. Invece il messaggio
nella realtà è “se fate peccati provocate la Giustizia Divina
che si manifesterà con i castighi, tuttavia, per evitare questi
ultimi, riparate almeno con la preghiera, i sacrifici, le penitenze e
il pentimento, e Dio che è misericordioso vi ascolterà e vi
perdonerà”.
Quale
religione adotta l’Apparizione?
Gli
autori assumendo il ruolo di teologi pur non essendolo si chiedono
“in che rapporto sono i messaggi della Madonna con il concetto
del Cattolicesimo del 1990?... noi dobbiamo indagare sul significato
dei discorsi per verificarne il contenuto religioso cristiano e
cattolico” (3) .
“...
la religione del Nuovo
Testamento nasce come movimento aperto a tutti, e quindi senza
regole definite. Il
Dio nel Nuovo Testamento non
condanna nessuno a terribili supplizi.
Ma una volta formatosi questo movimento
(il
cristianesimo) ecco
che si dà delle
regole a misura d'uomo
e divide il mondo in buoni e cattivi, amici e nemici, anime sante ed
anime peccatrici. Così arriviamo al quarto secolo dopo Cristo e al
concetto di amore e salvezza dei Vangeli e di San Paolo si
contrappongono Tertulliano
e S. Agostino con la concezione di un Dio punitivo e di un diavolo
fuochista delle anime dannate. A S. Agostino va invece il merito di
aver imposto la
figura di un Inferno
eterno.” (4)
Per
smentire le affermazioni degli autori bastano due semplici brani, il
primo del Vangelo di Marco
(9,43)
in cui Gesù dice “ Se il tuo occhio ti
scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un
occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna, dove il
loro verme non muore e il fuoco non si estingue” e il secondo
nel Vangelo di Matteo (25,41) “... Poi dirà a quelli
alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno,
preparato per il diavolo e per i suoi angeli.”
Ma continuiamo nella lettura...
“L'Entità
quale religione adotta? E' semplice: quella del quarto secolo, che in
nome della predestinazione (sic!)
può consentire un premio eterno anche ai cattivi, e magari la
dannazione, a dispetto di una vita sostanzialmente retta” (5)
Qui i due autori col termine 'predestinazione' si riferiscono a Lutero e Calvino, ma cosa c'entrano i Protestanti con il Cattolicesimo? In
nessun passo della dottrina cattolica si afferma che i 'cattivi'
andranno in Paradiso e i 'buoni' all'Inferno per predestinazione!
“Ciò
che balza subito agli occhi è che la Madonna quale si manifesterebbe
oggi non possiede il concetto di Cristianesimo dell'epoca in cui
visse (il primo secolo), dove tutta l'umanità viene salvata
(sic!), ma invece,
semmai, quello di Cristianesimo proprio di 300 anni dopo,
caratterizzato da componenti che uno psicanalista potrebbe essere
tentato di definire sado-masochistiche”
“L'Entità
usa in realtà il concetto di cattolicesimo che i veggenti conoscono,
un concetto di Cristianesimo da gente che ignora (cioè
da ignoranti..) e non certo da teologi illuminati (i
cosiddetti
‘sapienti’...)”
(6).
Viene da chiedersi ironicamente a questo punto se i due autori avrebbero forse
preferito l'apparizione del teologo modernista Rahner travestito da
Vergine Maria...
A
chi appare?
Dopo
aver messo in risalto il fatto che quasi tutti i veggenti hanno
bisogno di una presenza femminile con ruolo di madre-guida e che la
maggior parte dei veggenti è di sesso femminile, gli autori ne
deducono che la Madonna, visto che la sua figura rappresenterebbe
quella della “Dea Madre”, o meglio della “suocera
perfetta”, sceglierebbe a chi mostrarsi: proprio a persone
che ‘hanno il bisogno di vedere la Madonna’ perché non
si sarebbero mai staccate dalla figura materna. E visto che
riprendendo la psicologia di Jung il processo di distacco sarebbe più
difficile per le donne, ciò spiegherebbe la prevalenza femminile tra
i veggenti (7).
Insomma
proprio intelligente la Madonna, conosce la psicologia e i
bisogni delle persone a cui mostrarsi…Viene da chiedersi: ma come
fa a conoscerli? Con questo discorso comunque non ho capito bene cosa
si vuole dimostrare: da una parte forse si vorrebbe far credere che
sono i veggenti a creare questa figura ‘materna’ perché ne hanno
un bisogno psicologico, e che quindi il fenomeno sarebbe soggettivo, frutto della mente del veggente, ma dall’altra invece si dice che
la Madonna ‘sceglie’ a chi mostrarsi e quindi si fa capire che il fenomeno sia oggettivo.
La
tecnica delle apparizioni
Gli
autori analizzano successivamente alcune apparizioni, quella della Medaglia
Miracolosa (1830), quella di Alfonso Ratisbone (1842), quella de La
Salette (1846), di Lourdes (1858), di Pontmain(1871), di Fatima
(1917), di Beauring (1932), di Banneaux (1933), Zeitun (1970), di
Medjugorje (1981), di Oliveto Citra (1985), di Crosia (1987) trovando
delle analogie notevoli nell’aspetto della figura della Vergine e
solo alcune differenze: corona di stelle in capo, veste bianca,
mantello azzurro, posta su una nuvoletta e staccata da terra,
parlante spesso con la bocca chiusa (per telepatia), quando non porta
un globo luminoso dalle sue mani escono dei raggi di luce colorata,
appare e scompare gradualmente iniziando o dalla testa o dai piedi,
pur essendo splendente più del sole non illumina il luogo in cui
appare, solo i veggenti hanno il ‘privilegio’ di vederla o
sentirla, o toccarla, le altre persone presenti di solito vedono solo
uno spettacolo di ‘soli roteanti ’ o ‘fenomeni
luminosi’ nel cielo. Fa eccezione per queste due ultime
caratteristiche quella di Zeitun (Cairo) in cui la vedono tutte le
persone presenti e la figura illumina il paesaggio circostante. Gli
autori ne concludono che il fenomeno pur essendo ‘oggettivo’,
perché presenta spesso le stesse modalità e caratteristiche,
avviene però, con l’eccezione di Zeitun, nella psiche dei
veggenti. Insomma è come se ‘l’Entità’ prendesse possesso
della mente del veggente…
Diverso
il discorso per l’Angelo annunciatore: anche questo viene
visto solo dai veggenti (per il fatto che quando appare essi sono da soli), ma illumina il paesaggio circostante e perciò gli autori ne deducono che è un
‘personaggio’ reale, oggettivo, esterno alla psiche dei soggetti. Inoltre riprendendo il discorso
di Suor Lucia di Fatima che scrisse “ Le apparizioni della
Madonna e dell’Angelo… ci lasciavano sempre compenetrati dal
soprannaturale e in una gran pace, ma con questa differenza: quelle
della Madonna ci incoraggiavano, ci rendevano espansivi, mentre
quelle dell’angelo ci causavano al contrario un tale annientamento,
che a stento potevamo articolare parola!” (8) gli
autori concludono che “..gli effetti fisici dell’apparizione
dell’angelo sono evidenti e paragonabili, ad esempio, agli effetti
registrabili dopo l’assunzione di pesanti flussi di
particelle radioattive...” (9),
senza però spiegare il perché
di questo legame tra effetto (spossatezza) e causa (flusso di particelle
radioattive), cioè perché la causa dovrebbe essere proprio quella?
Estasi
o ipnosi?
Gli
autori dicono che ogni veggente vede una Madonna adatta alle sue
aspettative, infatti a Fatima si presenta ai pastorelli come una
ragazza sui 13 anni (?), a Medjugorje come una di 18 anni, mentre a
veggenti più maturi con una età più avanzata. Inoltre constatano
che non desidera che le si impongano delle domande e che risponde a
queste con altre domande, inoltre “il
soggetto ha bisogno di vedere la Madonna alta, bruna, con gli occhi
azzurri? Bene, il ‘fenomeno’ allora ‘nutrirà’ psichicamente
il veggente con questa iconografia!” (10) dicono.
La risposta degli autori a queste considerazioni è: la Vergine
deve adattarsi alla mentalità del veggente e deve parlare la sua
lingua se vuole essere compresa e creduta! Ma cosa cosa c'è di strano
in ciò? Infatti
gli stessi concludono con l’ovvia considerazione che “
la Madonna ha dunque bisogno di credibilità per poter effettuare il
suo colloquio col veggente” (11) - e
ci mancherebbe altro - ma subito dopo insinuano che ciò è fatto per
poter quasi prendere possesso ipnotico del medesimo. Da una parte
citano le misure e le analisi sul campo fatte dai professori
Margnelli e Gagliardi nel 1987 (12), che confermavano che i veggenti di
Medjugorje durante le apparizioni erano in stato di analgesia (cioè non sentivano dolore
dovuto a stimoli esterni) ed entravano in contatto con
l’Entità all’unisono, con ciò dimostrando che la causa era oggettiva ed
esterna ai soggetti, ma dall’altra implicitamente si dissociano da
questa ricerca ipotizzando lo stato di ipnosi nei veggenti quando
invece i due studiosi, neurologi di fama, di fatto l’avevano
esclusa,
e
parlavano
invece di stato ‘estatico’, che è ben differente da quello
ipnotico (12).
Ma
gli autori consultando comunque la tabella di raffronto tra i due
stati pubblicata dai due esperti, e che allego sotto, ritengono che
l’unica differenza tra i due stati sarebbe il cosiddetto ‘fattore
scatenante’ e perciò concludono che tra ‘estasi’ e ‘ipnosi’
non ci sarebbe nessuna differenza. Il lettore può notare dalla
tabella che in realtà ci sono moltissime
altre caratteristiche che differenziano i due stati, io ne ho contate almeno una ventina...
Fine 1^ parte (continuala lettura con la 2^ parte qui)
__________________________________________________________
Note e crediti
(2) pagina
20 op. cit. (1)
(3)
pag. 23 op. cit. (1)
(4) pag. 22-23 op. cit. (1)
(5) pag. 26 op. cit. (1)
(6) pag. 26/28 op. cit. (1)
(7) pag. 33 op. cit. (1)
(8) pag. 46-47 op. cit. (1)
(9) pag. 49 op. cit. (1)
(10) pag.
53 op. cit. (1)
(11) pag.
54 op. cit. (1)
(12) Margnelli e Gagliardi- Le
Apparizioni della Madonna – da Lourdes a medjugorje- Riza
Psicosomatica Scienze n. 16 - 1987- pag.91
La Cupola di San Pietro crollerà
RispondiElimina"E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati. Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: È là, non ci credete. Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in ERRORE, SE POSSIBILE, ANCHE gli ELETTI. ECCO, io ve l'ho PREDETTO."
quello che sta succedendo nei giorni che stiamo vivendo. SIAMO STANCHI. il blob-melassa della misericordia ha guarnito ormai quasi tutte le anime, anche le più FORTI. senza più voce GRIDIAMO "DOVE SEI DIO???". "perché NON INTERVIENI???" "ECCO IO VE L'HO PREDETTO". PUNTO. Con la mia famiglia siamo riusciti a trovare un pretino di 93 anni che HA ANCORA IL CORAGGIO di RIPETERE le PAROLE di GESU'. Ecco due frasi che ripete nelle sue omelie: "la cupola di San Pietro crollerà quest'anno" e "per chi non è in grazia di Dio quest'anno sarà TERRIBILE". PUNTO. RIDIAMO, analizziamo, nascondiamoci.... "ECCO, IO VE L'HO PREDETTO"
Che dire? E' curioso come i due autori in questione - che sono considerati di mente fin troppo aperta - in campo religioso diventino stranamente simili agli skeptics professionisti (loro antagonisti da sempre, tipo Angela e tutta la banda del cicap).
RispondiEliminaNon so se può essere utile agli autori del libro di cui si parla qui,anche se ormai dovrebbero saperlo anche loro,che è stato dedotto ,negli ultimi anni, che i cosiddetti extraterrestri vorrebbero essere passati per tali solo per nascondere la loro identità...infatti alcuni pensano che essi siano addirittura angeli;in realtà sarebbero esseri extradimensionali ossia demoni.Essi interverrebbero in questo tempo della storia o sotto questa forma, per sminuire in altro modo il sacrificio redentivo compiuto una volta per tutte ed esaltare altra roba come sacrifici rituali o pratiche umane che metterebbero l'uomo nella condizione di credere di poter fare qualcosa per la propria anima.Dovrebbero anche sapere che la "predestinazione" non vuol dire che anche se uno si comporta male ma è predestinato alla vita eterna si salva,ma che Dio già sa fin dal principio chi si salverà e chi no.Quindi non esiste una predestinazione a priori ma solo nella mente di Dio.Volevo anche chiedere,quando Gesù disse se avrebbe trovato la fede sulla terra al suo ritorno,voleva proprio sott'intendere che non ci sarebbe stata(ma allora che ne parliamo a fare) o che per un'umanità così limitata come la nostra ci sarebbe voluto uno sforzo dell'intelletto per conservarla e quindi di vegliare maggiormente?
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