Qualche tempo fa avevo letto da qualche parte del fantomatico ‘Cronovisore’, apparecchio capace di fotografare il passato, che sarebbe stato inventato e costruito negli anni '50 da un benedettino, padre Pellegrino Ernetti, fisico, docente di musica prepolifonica, esorcista. Visto che l’estate invita alla lettura e avendo trovato un libro (1) che tratta della questione, dopo averlo letto vorrei manifestare al volo il giudizio che mi sono fatto sulla vicenda.
Come chiunque può informarsi digitando le parole chiave su un motore di ricerca e come anche dice Wikipedia " l'invenzione ebbe la sua notorietà nel 1972, quando La Domenica del Corriere riportò il testo di un'intervista a Padre Pellegrino Ernetti sugli esperimenti che lo avrebbero condotto alla costruzione di una macchina del tempo da lui denominata ‘cronovisore’. Ernetti avrebbe cominciato a lavorarvi già a partire dalla fine degli anni quaranta insieme a Padre Agostino Gemelli. Padre Ernetti - a colloquio con Vincenzo Maddaloni, inviato del settimanale - spiegò nel dettaglio come fosse giunto alla costruzione di tale apparecchio e quanto avesse visto nel corso della successiva sperimentazione" (alcune scene storiche, fra cui la Passione di Cristo).
Per la costruzione dell’apparecchio avrebbe collaborato una cerchia di eminenti scienziati le cui identità non sono mai state rivelate. Gli unici nomi lasciati trapelare, oltre a quello del Gemelli, furono quelli di Enrico Fermi e Wernher von Braun.
Siccome però questo apparecchio poteva rappresentare una specie di macchina della verità che sbugiardava tante vicende storiche assodate e quindi costituire così un pericolo per il mondo intero e i suoi equilibri geopolitici, esso venne smembrato e conservato nei sotterranei del Viminale a Roma o, non si è mai capito bene, in Vaticano.
La prova regina che Padre Ernetti fornì per confermare quello che diceva, e cioè una foto di Cristo durante l’agonia in croce, scattata con il Cronovisore, risultò in realtà un falso, in quanto niente altro era che la foto di una scultura del Cristo in croce che si trova presso il Santuario dell'Amore Misericordioso di Collevalenza, nei pressi di Todi.
Da allora perciò un velo è calato sulla vicenda, da molti considerata una bufala.
Ma nel corso degli anni ci sono state persone che ci hanno creduto e continuano a credere che ci sia stato qualcosa di vero.
Qual'è il mio parere in proposito? Purtroppo credo che deluderò quelli che magari sperano che questa macchina possa essere esistita veramente.
In un altro post precedente ho parlato dell’ipotesi che ogni istante in cui esiste l’Universo non si perda, nel senso che possa esistere un Universo con il suo contenuto di materia/energia per ogni piccolo quanto di tempo, così come avviene in una pellicola fotografica in cui ogni fotogramma rappresenta una scena (statica) ad un dato momento. Allora il nostro Universo avrebbe l’aspetto di un lombrico in cui ogni anello rappresenta una istantanea, si potrebbe chiamare ‘Pluriverso’ questo Cronotopo, una realtà ad almeno quattro dimensioni. Insomma il tempo costituirebbe, così come lo è nella realtà della Relatività Einsteiniana, una ulteriore dimensione con la sua consistenza, come quelle spaziali. In tal caso perciò ogni istante del nostro Universo esisterebbe da qualche parte. E forse negli stati mistici e nei fenomeni NDE sono proprio questi stati passati che si osservano.
Ma che negli anni 50 del secolo scorso, con la tecnologia poco sofisticata a disposizione si sia potuti inventare e costruire una macchina che abbia potuto fotografare questo passato ce ne corre…a meno che questa tecnologia non sia stata comunicata da extraterrestri!
Infatti non dico che magari in un lontano futuro, se il
passato ha una sua consistenza come credo, non si potrà costruire
qualcosa che possa captare dei segnali dal passato... ma nessuna
prova convincente è stata portata a sostegno della tesi che questa macchina sia stata già costruita.
L'unica pezza di appoggio si è dimostata un falso clamoroso.
Si potrebbe ipotizzare in extremis che la macchina sia stata veramente inventata ed essendo veramente pericolosa sia stata distrutta e visto che ormai erano sfuggite delle notizie in merito si sia pensato di rendere la notizia 'falsa' con la storia della foto di Cristo alla diffusione della quale si è dovuto prestare anche l'Ernetti... ma questa spiegazione - alla Dan Brown - mi sembra ancora più fantascientifica dello stesso 'cronovisore'..
Dopo aver letto il libro in questione, anche se non posso accettare i tonifortemente anticlericali e antireligiosi dell’autore e alcune sue argomentazioni, mi sono convinto che la tesi complottista - cioè che la macchina sia stata veramente progettata e costruita e poi smontata e che per gettare una cortina fumogena sia stata inventata la storia palesemente falsa della foto di Cristo - non regge.
A mio avviso la probabilità che questa macchina sia stata veramente
costruita è quasi pari a zero.
E allora quale sarebbe la spiegazione della vicenda? Forse bisogna cercarla tra le pieghe della personalità di Padre Ernetti, così come tenta di fare l’autore del libro. Io mi sento di dover aderire anche se con cautela alle sue conclusioni. Non si mette in dubbio la buona fede di Padre Ernetti, forse egli ha lavorato veramente al progetto sperando di costruirlo questo ‘Cronovisore’, ma non c'è riuscito.
Alla fine perciò, forse per proteggersi incosciamente dalla frustrazione provocata dai fallimenti, si è convinto di averlo inventato veramente? Forse il fatto sarebbe da ricercare quindi in un suo desiderio così forte e in una sua fantasia così intensa che alla fine una parte di lui ha scambiato l’inesistente con il reale? Non lo sappiamo e forse non lo sapremo mai...
Allora il vero grande mistero irrisolto che riguarda questo evento è come sia stato possibile che uno studioso serio quale era Pellegrino Ernetti, professore universitario, scrittore ed esorcista, religioso, uomo di sicura fede, abbia potuto prestarsi affinchè potesse nascere e propalarsi tale incredibile vicenda?
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(1) Alessandro Nava - La macchina del tempo - Urania Editoriale 2009
E intanto, nel mio piccolo, io consiglio la lettura del racconto di Asimov "Il cronoscopio". Straordinario. :)
RispondiEliminaSegnalo sull'argomento cronovisore quello che mi è sembrato un libro interessante:
RispondiEliminaFrancoise Brune " Cronovisore (il nuovo mistero del Vaticano) La macchina del tempo Ed. Mediterranee
La Rivelazione data a Conchiglia della SS Trinità parla di questa macchina del tempo distrutta dal vaticano dove ha la sede il potere mondiale massonico luciferino che inizia con Adamo, non vorrei ricordare male, parla anche mi pare di base del vaticano gesuiti in canada progetto lucifer...la realtà è molto più complessa ed avvelenata di quanto ci hanno indottrinato a credere... con ciò :credo in Dio Onnipotente.... del quale siamo figli amati
RispondiEliminaLa mia impressione, come profano, è che una persona equilibrata come il padre Pellegrino Ernetti non può aver ingannato il prossimo. Quanto all'argomento dello sviluppo scientifico ancora arretrato ai suoi tempi ho i miei dubbi. Molte conoscenze sono state tenute segrete per secoli, come dimostrano reperti archeologici inspiegabili se rapportati alla supposta tecnologia dell'epoca.
RispondiEliminaMi sembra che in alcuni commenti la fantasia galoppi...Prove ci vogliono signori, prove!
RispondiEliminaChiunque può fare le affermazioni che vuole basta che non abbia anche la pretesa però di essere creduto!
Ernetti non stava bene.... diceva che i profeti cantavano e che lui aveva sentito quei canti... a Venezia non lo toccavano e lo compativano....
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