Il codice genetico, il DNA, l'organismo vivente e l'intelligenza

 

Quando iniziai a fare il mio lavoro di programmatore software dovetti studiare il linguaggio di programmazione, nella fattispecie il Cobol, e solo dopo averlo imparato cominciai a scrivere programmi basati su questo linguaggio che poi venivano fatti funzionare in un computer. Nelle tre fasi era coinvolta necessariamente l'intelligenza: quella di chi aveva creato il linguaggio, quella mia per scrivere il software e quella di chi aveva costruito il computer su cui far girare il programma. 

 

 

Vorrei far notare che anche in natura è successo un fatto analogo: è nato un linguaggio di      programmazione, cioè il codice genetico, quaternario e a triplette (2), è stato ‘scritto’ un programma, il software che fa ‘funzionare’ la vita e che si potrebbe identificare con il contenuto del DNA, cioè il genoma,  ed è stato costruito un organismo in cui far ‘girare’ questo programma, cioè l’essere vivente. 

Nel primo caso vediamo che è stata necessaria l'intelligenza. Ma allora non si vede perché nel secondo caso, quello naturale, essa non ci sarebbe dovuta essere! E si potrebbe anche fra l'altro  dire che in quest’ultimo caso c’era in potenza tutto ciò che è venuto dopo (anche la mia capacità di scrivere programmi per il computer). Questa analogia, in cui si vede che è necessariamente coinvolta l’intelligenza, a mio avviso è un segnale convincente del fatto la vita è il frutto di un Progetto.

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Note e Crediti

 

1) Immagine da Pixabay

2) Il linguaggio in cui è scritto il DNA è composto da lettere, parole e regole grammaticali e sintattiche così come accade con quelle di qualunque altra lingua. È un codice, ovvero un insieme di simboli e norme per costruire frasi dotate di significato e con esse un discorso complesso. E' quaternario perchè come lettere dell'alfabeto usa le basi azotate A, T, G, C che costituiscono i semipioli della doppia elica del DNA, e usa parole di tre lettere, tipo 'ACG' per indicare ad esempio gli amminoacidi che servono per costruire le proteine.

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