Finalmente ristabilita la verità sulla veridicità della Sindone (1) che era stata messa in dubbio da analisi al C14 nel 1988. Quelle analisi erano viziate da una incompleta 'pulizia' dei campioni. "Abbiamo messo a punto una nuova tecnica di datazione, che utilizza i raggi X, permettendo di misurare l’invecchiamento naturale della cellulosa dei tessuti di lino, proprio come quello della Sindone. Questa nuova tecnica non teme la contaminazione del campione, perché è una sorta di radiografia condotta a livello atomico della cellulosa, che sappiamo degradare con il trascorrere dei secoli. Abbiamo applicato questa nuova tecnica a un campione della Sindone e abbiamo dimostrato che ha duemila anni e non appena sette secoli. Abbiamo così verificato che l’invecchiamento naturale della cellulosa del campione della Sindone analizzato era del tutto analogo a quello di un campione prelevato dalla fortezza di Masada, in Palestina, che cadde in mano dei Romani dopo un lungo assedio nel 74 d.C. Questa assoluta compatibilità con il campione di lino di Masada, che certamente ha duemila anni di storia, confermati da altre datazioni indipendenti, permette di concludere con certezza che anche la Sindone di Torino è antica di duemila anni" (1).
Probabilmente il commissum (il 'misfatto') compiuto da un manipolo di cardinali durante il Conclave in cui fu eletto e di cui parla Benedetto XVI nella Declaratio, e che è stato falsificato sostituendo questo vocabolo con la parola commisso, a mio avviso sarà stato il rifiuto esplicito da parte di questi (mafia di San Gallo) ad accettarlo come Papa e (come dice Cionci) anche la minaccia esplicita di rendergli impossibile l'esercizio del papato. UnaCum dove siete? Che traduzione latina alternativa proponete?
Credo che le Messe di suffragio siano da offrire anche se pensiamo che i defunti siano già in Paradiso. Infatti essi potrebbero essere andati lì anche subito dopo il trapasso perché il Signore conoscendo il futuro potrebbe anche aver deciso di applicarne i benefici prima!
Sempre a proposito di Messe di suffragio, io le faccio dire anche per me, perché non è detto che i vivi si ricorderanno di offrirle per me quando sarò defunto (per tanti motivi, magari perché non ci credono...) e perché so che dopo la mia morte il Signore nella sua bontà ne terrà conto.
Da un po' di tempo nei resoconti di persone che hanno vissuto una NDE, cioè una esperienza di pre-morte, c'è la visita oltre che del Paradiso anche dell'Inferno, dove vengono visti anche personaggi famosi che non si sospettava minimamente potessero essere lì. Ci sono filmati di You-tube in cui se ne parla, però bisogna stare attenti e diffidare della loro veridicità in quanto proprio perché si parla di persone famose sorge il sospetto che siano dei falsi fatti apposta per acchiappare Like e visualizzazioni.
Spesso leggo quello che scrivono nei loro post alcuni intellettuali tradizionalisti e anche di fatto sedevacantisti e resto allibito! Noto infatti molta superbia e tanta presunzione e quindi ne deduco che non possono essere dalla parte della Verità! E la cosa più grave è che nemmeno se ne accorgono.
Il presunto Papa fa visita alla Bonino la quale ha sempre avuto come cavalli di battaglia aborto ed eutanasia. E che non mancavano altre persone ammalate da visitare? Necessitano ancora altre prove per capire che Bergoglio è un Antipapa?
Alle volte mi viene da pensare alle cattiverie dette e fatte verso noi non vaccinati da parte dei vaccinati durante la 'pandemia'. Molti di questi magari erano in buona fede e pensavano sbagliando che tutto ciò fosse inevitabile e giusto, ma guai a chi ha fatto del male volontariamente e consapevolmente perché il karma non perdona!
Meditavo oggi su come nella vita si soffre per la perdita di qualcosa o qualcuno che ritenevamo importante: ad esempio per i risparmi investiti male, per le amicizie passate o per amori falliti, per i genitori, figli o i parenti defunti. Quanto più si teneva a questi, tanto più è grande il dolore provato. Infatti la pena è proporzionale al valore smarrito. E allora quanto può essere grande la disperazione dei dannati una volta che hanno capito di aver perso volontariamente e rinunciato irrevocabilmente e per sempre all'Unico vero e Infinito Amore, cioè a Dio. Questa è la pena di 'danno' che è immensamente superiore a quella di 'senso' che è costituita dalle pene 'fisiche' dell'Inferno. Però paradossalmente anche lì si manifesta ancora l'infinita misericordia divina: la pena di 'senso' forse come un narcotico fa pensare meno alla molto più grande pena di 'danno' dando così incredibilmente un po' di 'sollievo' ai dannati. Cosa non può essere quindi l'inferno! Oh preghiamo Dio di aiutarci a non finirci dentro!
Piccola riflessione in un caldo pomeriggio agostano: forse dovremmo pensare che alle volte alcune contrarietà che incontriamo nel nostro cammino e di cui ci lamentiamo tanto potrebbero invece essere interventi della Provvidenza Divina per evitarci guai futuri peggiori.
Ti accorgi quanto siano inaffidabili certi giornalisti, anche quelli che fanno parte di certa 'controinformazione', quando parlano di fatti che conosci personalmente e capisci che la loro descrizione è inaccurata se non del tutto sbagliata. Il motivo è che molti fanno uso di spessi occhiali che non fanno vedere bene la realtà, composti da pregiudizio ideologico, ignoranza e spesso malafede.
Sto pensando al prossimo post: potrebbe essere a carattere teologico. In esso sosterrò una tesi forse singolare e cioè che gli esseri umani agli occhi di Dio hanno diversa gradazione di santità naturale: quanto più hanno sofferto tanto più sono cari e 'consacrati' a Lui. Come mai? Perché per dirla con San Paolo hanno partecipato alla Redenzione di Cristo diminuendone così il peso (comunque infinito). E siccome per la vera santificazione e i meriti che da essa ne conseguono ci deve essere un atto di volontà, questo si concretizza in due momenti: all'atto della creazione, quando l'anima stessa sceglie il suo carico di partecipazione e durante la vita, quando accetta la sofferenza che questa partecipazione comporta.
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Note e Crediti
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