Continuo con i post dedicati all’inferno presentandone la descrizione ricevuta dalla veggente Maria Valtorta negli anni 40.
Maria Valtorta può essere considerata una delle maggiori mistiche del 900: essa passò molto tempo della sua vita ammalata e a letto e fu in continuo contatto con il soprannaturale. Mise per iscritto molte sue visioni e monumentale risulta la sua opera magna, ‘Il poema dell’Uomo-Dio’ in cui raccontò in 10 volumi la vita di Gesù così come lei stessa la vide. Infatti (a quanto pare) veniva trasportata in spirito nel tempo e nei luoghi di Gesù, nella Palestina di 2000 anni fa, e così poteva vederne fatti, luoghi e sentirne dialoghi. Inoltre ricevette molti dettati mistici da Gesù Cristo stesso, riempendo così molti quaderni raccolti poi in annate.
In alcuni momenti ricevette la visione dell’Inferno e di Satana, chiamato ‘il mostro d’abisso’, e la descrizione dell’Inferno che qui riporto e che mi è sembrata la più completa è ripresa proprio da un quaderno scritto nel 1944.