Una considerazione che possiamo fare su questi nostri tempi attuali è che la dissoluzione pare ormai essersi impossessata delle cose umane, coinvolgendo nel contempo la natura. La rovina di ciò che ci circonda sembra procedere sempre più veloce preannunciando la fine, così come nel detto Aristotelico motus in fine velocior ‘verso la fine il moto si fa più veloce’.