“Ci
sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua
filosofia.” (W. Shakespeare, da “Amleto”)
Sto
seguendo un corso di Fisica Moderna e nell'affrontare
la Meccanica Quantistica ho rivisitato alcune delle caratteristiche
che sin da quando ero studente mi hanno sempre affascinato, e adesso
che giovane non sono, riflettendoci su, ancora mi sorprendono,
vuoi per la loro 'stranezza' vuoi perché sicuramente sottintendono
qualcosa di più profondo ancora inesplorato e inspiegato inerente la
realtà.
La Meccanica Quantistica (che indicherò brevemente con MQ) fu scoperta nei primi anni trenta del '900 e ha rappresentato una vera rivoluzione paradigmatica nell’ambito della Fisica, talmente lontana dal senso comune classico della rappresentazione della natura che la discussione su come interpretarla non ha avuto ancora termine. Vediamo alcune di queste sue 'strane' caratteristiche...
La Meccanica Quantistica (che indicherò brevemente con MQ) fu scoperta nei primi anni trenta del '900 e ha rappresentato una vera rivoluzione paradigmatica nell’ambito della Fisica, talmente lontana dal senso comune classico della rappresentazione della natura che la discussione su come interpretarla non ha avuto ancora termine. Vediamo alcune di queste sue 'strane' caratteristiche...