"I fisici non dovrebbero disprezzare i biologi, perché i fisici si sono presi tutti i problemi facili e ai biologi sono rimasti quelli difficili" (Richard Feynman)
L’informazione tecnica è costituita da diversi livelli. Nel piano più basso abbiamo quello statistico, per cui il contenuto di informazione presente in una frase può essere misurato in base alla frequenza con cui figurano le lettere o le parole, ma non tiene conto del significato di esse: le due parole ‘cesto’ e ‘secto’ hanno la stessa quantità di informazione statistica perché presentano le stesse lettere anche se in lingua italiana la prima parola ha un significato mentre la seconda non ce l’ha. Il secondo livello è quello sintattico, che è quello che riguarda le regole per costruire le parole e le frasi, quello che viene inteso come livello ‘grammaticale’. Il terzo livello è quello semantico, che si occupa del significato della frase. Ad esempio le frasi ‘la luna si riflette nel pozzo’ e ‘il pozzo si riflette nella luna’ sono corrette dal punto di vista grammaticale ma non dal punto di vista semantico. C’è poi un livello che dà conto della intenzione di chi ha costruito la frase e infine il livello che tratta dell’effetto, cioè dell’aspetto del risultato. Si può portare come esempio che copre questi livelli quello di un codice o software che svolge un determinato compito in un computer.