9 dicembre 2019

Degrado giovanile

Ho letto un articolo sul decadimento culturale dei giovani di oggi. L’autore sostiene che da quando è stato messo in commercio e si è diffuso lo smartphone, cioè dal 2007, è iniziato il crollo dell’impegno nello studio da parte delle nuove generazioni. Io ritengo che in realtà il processo sia cominciato prima, con il sessantotto e il conseguente rilassarsi delle norme sulla disciplina soprattutto in ambito scolastico, e poi è proseguito  trovando impulso ulteriore con internet e la diffusione dei personal computer, che hanno permesso la navigazione in rete.

8 novembre 2019

Perchè non il Latino come lingua dell'Europa?


Prendo spunto da una battuta dal commissario europeo Moscovici, che tra il serio e il faceto ha proposto di togliere, dopo la Brexit, l’Inglese dalle lingue parlate nella comunità europea.

Quando passo del tempo a cercare di imparare questa lingua, ormai ritenuta essenziale perchè diffusa dappertutto, mi viene da considerare il fatto che in Inghilterra e anche negli Usa non hanno bisogno di studiarla e quindi sono fortunati anche perchè così hanno più tempo da dedicare alle altre faccende della vita rispetto alle persone che parlano altre lingue.

2 ottobre 2019

Una riflessione sui tempi che corrono

In questo periodo sui tanti fatti che accadono e su cui bisognerebbe pur dire qualcosa, pubblico ogni tanto qualche link o breve commento su Facebook, ma dai like che ricevo capisco che pochi tra i miei contatti sono d’accordo o sono interessati a quello che dico o penso. Eppure cose importanti ne succedono.

Ho come l’impressione infatti che da un po' di tempo la dissoluzione nel nostro mondo abbia subito un’intensa accelerazione, come se le forze anticristiche si siano convinte, consciamente o meno, che sia arrivato il tempo di far volgere tutto verso la rovina finale, per così permettere all’Uomo fatale, al Figlio della perdizione, quello annunciato nell’Antico e Nuovo Testamento, di manifestarsi apertamente, accogliendolo per giunta come Salvatore del mondo.

15 agosto 2019

Scoperta scientifica e cattiveria

(NGC 4485 Hubble Esa Nasa STScI)
Ho quasi finito di leggere il libro "Breve storia di (quasi) tutto" (1), una narrazione delle scoperte scientifiche fatte su quasi tutto quello che ci circonda, dall'Universo agli atomi, compresi la nascita e lo sviluppo della vita durante le ere geologiche, e una battuta riportata in uno dei capitoli finali riassume forse il cuore di tutta la vicenda della ricerca delle leggi naturali fatta dall'uomo sin dai tempi più remoti: "la scoperta scientifica consta di tre fasi: nella prima si nega che sia vera, nella seconda si nega che sia importante e nella terza si attribuisce il merito alla persona sbagliata".

18 luglio 2019

L’Universo misterioso


Da un po’ di tempo l’Astrofisica sembra  brancolare un po' nel buio, soprattutto da quando è stato scoperto che l’Universo sta accelerando la sua  espansione invece di rallentare.

Per spiegare questo continuo aumento della corsa  verso l’espansione, si è dovuta infatti ipotizzare l’esistenza di una energia oscura, che sarebbe addirittura il 68% del contenuto dell'Universo, e ciò dopo che era già stata supposta l'esistenza di una massa oscura per rendere conto della stabilità delle galassie e che costituirebbe circa il 27% di ciò che esiste.

17 luglio 2019

I segni e i miracoli servono per credere?

Ripubblico un post di qualche tempo fa...

I discorsi che fanno certi atei che si occupano di scienza sono insidiosi.
Uno di questi ad esempio è la spiegazione che danno del fenomeno religioso, motivandolo come una ‘illusione’ o ‘consolazione’ più o meno inconscia che l’essere umano si creerebbe per stemperare la paura della morte.
Una interpretazione di questo tipo l’ho trovata ultimamente anche tra le ipotesi che vengono fatte sulla genesi delle Esperienze di Pre-Morte.

15 luglio 2019

Alcune considerazioni sull'affermazione "il caso è creatore di tutto"...

Nella Scienza spesso si parte da affermazioni non dimostrate che si ritengono vere a priori, un esempio sono gli assiomi e i postulati della matematica: una volta stabiliti gli enunciati ‘da ritenere veri senza prova’ (cioè i postulati appunto), usando le leggi della logica, anch’esse ritenute vere, si ricavano i teoremi, cioè le proposizioni che invece sono ‘da ritenere vere perché dimostrate’ .

Ma la scelta di alcuni postulati può essere fatta arbitrariamente e da questa si ricaverà un tipo di ‘costruzione’ anziché un’altra: famoso è il caso del quinto postulato di Euclide che recita “per un punto esterno ad una retta passa una ed una sola parallela alla retta data” e che ha come conseguenza la geometria euclidea, quella che si studia a scuola, ma che può essere cambiato con l’affermazione “per un punto esterno ad una retta non passa nessuna parallela” che permette di costruire la geometria ellittica o di Gauss, o con un l’enunciato “per un punto esterno ad una retta passano infinite parallele” che porta alla geometria iperbolica di Lobacevskij, tutte geometrie egualmente valide così come la prima.

28 aprile 2019

Le proprietà di un corpo glorioso

In questo post analizzo alla luce delle leggi della fisica l’eventuale proprietà di un corpo di poterne attraversare indenne un altro e che, secondo i Vangeli, il cosiddetto corpo glorioso di Gesù Cristo avrebbe posseduto dopo la Resurrezione... 

Stamane a Messa durante la lettura del Vangelo, ho udito la frase ‘Gesù passò attraverso la porta chiusa...”. Si trattava del brano che racconta che Gesù andò a trovare i suoi discepoli per la seconda volta dopo essere risorto, in quest’ultimo caso con la presenza dell’incredulo Tommaso che venne poi invitato a toccare le piaghe dei polsi e del costato (Gv 20,19-31).

26 aprile 2019

Il meraviglioso processo della sintesi proteica

Per scrivere gli articoli del mio blog ho necessità  di documentarmi continuamente e soprattutto di studiare per ottenere e mantenere delle basi sicure su cui costruire i miei discorsi, (anche perché non voglio essere sbugiardato dai cosiddetti esperti), e in questo momento è il turno della biologia. 
 
Andando avanti nello studio della cellula vivente, sbalordisco sempre più nel notare come a livello microscopico ogni organo di essa abbia un suo compito specifico e sappia benissimo come svolgerlo con precisione incredibile (1) .

15 aprile 2019

Antirazzismo e arroganza

A mio avviso il termine 'razzista' ormai viene usato a sproposito, anche in occasioni in cui di razzista non c’è proprio nulla. Il politicamente corretto ha instaurato una specie di dittatura, ha emanato un codice di comportamento da cui alle volte scaturiscono situazioni  paradossali.

17 marzo 2019

Il libero arbitrio non esiste, dicono...

Non avrei mai pensato di dover scrivere un articolo per difendere la ‘realtà’ della libertà umana. Ma dopo aver letto quello che dice il chimico  credente Javier Pérez Castells, nel suo libro ‘Neuroni e libero arbitrio’ mi sono convinto che era necessario farlo, perché se dovesse passare la tesi che la nostra volontà di fare o non fare qualcosa è solo una illusione e che tutto è invece determinato dal primo momento, quindi a partire dal Big Bang, come incredibilmente sostengono alcuni, crollerebbe tutto l’impianto della nostra civiltà, basata sulla responsabilità individuale e verrebbe inferto un duro colpo alla religione, che ha il suo fondamento sulla scelta libera e volontaria tra il bene e il male.

6 gennaio 2019

Sull’autostrada per l’inferno

Ieri sera facendo zapping col telecomando mi è capitato  di imbattermi su Sky in una performance dei 2 Cellos e precisamente il concerto alla Sidney Opera House dedicato a delle colonne sonore di film famosi. 

L’inizio è stato lento e un po' noioso, di ritmo classico,  con i due giovani musicisti quasi impassibili come si confà a degli esecutori di quel tipo di musica. Poi...

Un primo bilancio dopo una vita dedicata all'insegnamento - 2^ parte

In questo post - continuazione del precedente che si trova qui espongo le mie ulteriori considerazioni  dopo 37 anni di insegnamento...

Gite a gratis?
Vogliamo parlare dei cosiddetti ‘viaggi di istruzione’? Ho accompagnato molte volte classi in gita e col senno di poi mi chiedo come sia stato possibile che abbia accettato di farlo! Probabilmente la voglia di viaggiare unita al desiderio di stare assieme ai ragazzi per conoscerli meglio anche in momenti non necessariamente legati alla mera lezione in classe hanno avuto la meglio sulla fatica e il rischio.