Durante
l’attuale studio di cosmologia mi hanno colpito alcune
cose, e una di queste è la
cosiddetta ‘fase inflazionaria’ che avvenne qualche istante dopo
il Big Bang iniziale e che durò pochissimo (per essere precisi dal
tempo 10 elevato alla -35 secondi al tempo 10 elevato alla -32
secondi dopo l’istante zero) e che comportò la crescita del
neonato Universo di un fattore di scala di 10 elevato alla 50.
Mentre dall’istante dopo l’esplosione iniziale l’universo decelerava, in quel lasso di tempo infinitesimo l’universo accelerò in una maniera incredibile, come se gli si fosse stata impressa una forza interna estremamente grande e improvvisa, per tornare subito dopo nuovamente a decelerare a causa della forza di gravità. Quella ‘botta’ fu provvidenziale perché assicurò la ‘piattezza’ dell’Universo.
Mentre dall’istante dopo l’esplosione iniziale l’universo decelerava, in quel lasso di tempo infinitesimo l’universo accelerò in una maniera incredibile, come se gli si fosse stata impressa una forza interna estremamente grande e improvvisa, per tornare subito dopo nuovamente a decelerare a causa della forza di gravità. Quella ‘botta’ fu provvidenziale perché assicurò la ‘piattezza’ dell’Universo.