Quando si guardano le innumerevoli specie vegetali e animali che si sono succedute nel corso delle ere geologiche ci si sorprende della loro varietà e originalità. I naturalisti spiegano ciò dicendo che c’è stata una evoluzione che avrebbe fatto passare da specie più ‘semplici’ a specie più 'complesse' facendo derivare le ultime da trasformazioni casuali, a partire dalle prime e avvenute nel corso del tempo, e poi ‘scelte’ dalla selezione naturale.
Ma a ben vedere, se si studia bene l’evoluzionismo si trovano tante contraddizioni e incongruenze miste a supposizioni non provate, soprattutto per quanto riguarda il sorgere della vita, la non necessità della varietà e delle bellezza, la complessità degli organismi viventi e soprattutto le scoperte della genetica che mettono in evidenza i processi rigidi di correzione ed eliminazione di varianti, che rendono il ‘salto di specie’ vero, cioè quello ‘macroevolutivo’, con organi nuovi o diversi, praticamente impossibile (1).
Avendo pubblicato un post su Facebook in cui ho rilanciato la notizia che delle suore di clausura in Spagna si sono ribellate a Bergoglio considerandolo “un impostore”, un mio contatto mi ha postato un intervento melenso di una tizia che in pratica ha criticato le suore in quanto, in sintesi, “essendo Bergoglio il Papa bisogna seguirlo e rispettarlo anche se dovesse sbagliare”. Al che io ho commentato: “Parole giuste per un vero Papa. Il fatto è però che Bergoglio non è il Papa!”.
Nel correggere e rivedere la bozza del mio libro sugli indizi di Intelligent Design in natura quindi alla fin dei conti sui 'segni' o meglio le 'prove' dell’esistenza di Dio, mi soffermavo oggi sul paragrafo dei comportamenti complessi di alcuni animali. Uno di questi è quello della vespa ampulex compressa che usa un cocktail di droghe per paralizzare ma non del tutto uno scarafaggio, con due punture in precisi punti del suo sistema nervoso, rendendolo così una specie di zombie ambulante, per poi dirigerlo al nido tenendolo per le antenne, mentre la vittima segue obbediente. Nel nido la vespa depone le uova nel corpo dello scarabeo così che le larve si potranno nutrire della sua carne mentre è ancora in vita.
"Li avevano convinti che fosse scienza, e invece era solo un calesse" (per dirla parafrasando il grande Troisi...)
"E' sempre successo!", rispondono così, sarà, ma il pesante sospetto rimane...
Per ben due volte dopo aver fatto il vaccino antinfluenzale sono rimasto con il braccio indolenzito per diversi mesi, per cui ho poi deciso di non farlo più. A questo punto non oso pensare cosa mi sarebbe successo se avessi fatto il siero anti-Covid...
“Le scienze geologiche, biologiche e cosmologiche sono state istituite a guisa di torri d’avorio, dalle quali vengono promulgate le cosiddette prove dell’evoluzione, mentre gli scienziati di queste discipline sono i guru che promuovono, predicano e pubblicano quelli che vengono considerati dati scientifici a sostegno dell’evoluzione. Ma non vi è un solo caso in cui tutti i test fondamentali per stabilire la validità scientifica dell’evoluzione siano stati soddisfatti. Vi sono ipotesi, modelli grandiosi, supposizioni e illazioni, tutti formulati e rafforzati nell’ambito di collaborazioni collettive e opportunistiche tra i guru evoluzionisti. Tuttavia, nulla di tutto questo equivale a una vera prova scientifica a favore dell’evoluzione” (2).
"E’ sempre successo!", è con questa frase che inevitabilmente tante persone ti rispondono ogni volta che sui social dai la notizia della morte improvvisa di una persona magari giovane e in buona salute, fatto che avviene in questi tempi sempre più frequentemente. Vero è che questo fenomeno delle scomparse inaspettate c’è sempre stato - tant’è che nei secoli passati la Chiesa invitava a pregare Dio di liberarci dalla morte improvvisa - ma a quanto pare il suo numero ha però avuto un significativo aumento a partire dagli anni in cui è iniziata la vaccinazione di massa. Ma anche se fai notare questo, ti dicono che non è vero, che le statistiche che fornisci tu sono falsate mentre quelle che danno loro, molto più blande, sono corrette.
Considerata la cellula vivente come un piccolo organismo, si può notare che è come se ognuno dei suoi numerosi componenti sappia benissimo cosa fare e come farlo, cooperando fra l’altro in sincronia con gli organuli vicini. Ma a questo punto allora c’è da chiedersi: 'chi' o ‘cosa’ dice ad ogni organulo come comportarsi? In che modo esso ‘comunica’ con le altre parti della cellula?
L’Evoluzionismo afferma che gli uccelli si sono evoluti dai rettili in quanto le scaglie di copertura si sarebbero trasformate col tempo in penne per ali adatte al volo, e bisogna sottolineare ‘al volo’ perché ci sono animali che hanno ali ma che non volano: in questi casi queste servono solo per protezione e isolamento termico. Il vero problema però è che la differenza tra scaglie, piume e penne è abissale...
“L'uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male” (Lc 6, 45)
Probabilmente il fallimento di tutte le rivoluzioni è stato causato dal fatto che chi le ha tentate era convinto che il male stesse tutto al di fuori di se stesso e non anche dentro di lui, per cui una volta ottenuto il potere, e spesso in modo violento, ha riversato il male interiore nella nuova società che aveva costruito.
A mio avviso, l'unica vera rivoluzione, che purtroppo non è mai stata attuata integralmente, è quella cristiana, perché il Cristianesimo sostiene che l'uomo il male deve sradicarlo prima anche dal proprio cuore e solo così e con l'indispensabile aiuto divino può poi tentare di trasformare in meglio il mondo.
Come per un'auto con motore a scoppio la benzina serve da combustibile e tramite il processo a fasi del motore viene ricavata energia per il movimento, così il ciclo di Krebs è il processo mediante il quale il glucosio (il combustibile) prodotto durante il ciclo di Calvin, viene scomposto nei mitocondri della cellula (motori) per ottenere energia che fa funzionare la cellula stessa (la macchina) e in generale l' organismo.
Mentre la fotosintesi, di cui ho parlato in un precedente post, avviene in presenza di luce ed è in pratica la raccolta e l’impacchettamento di energia solare con la creazione di ‘pile’ da usare nei processi vitali, cioè la sintesi delle molecole energetiche ATP e NADPH, il ciclo di Calvin si svolge indipendentemente dalle condizioni di luce. E' un processo, anch’esso molto complesso che alla fine crea una sostanza organica, il glucosio, contenente sia carbonio che energia. Il glucosio serve da elemento principale per piante e animali, ed è simile a quello che in tecnologia è il combustibile per gli autoveicoli, anzi molto di più...
Una delle cose più sorprendenti nei processi vitali è l'esistenza degli enzimi, che sono come delle sofisticate macchine proteiche microscopiche la cui mansione principale è facilitare e aiutare le complesse reazioni chimiche che debbono avvenire all'interno della cellula. Sono tipo robot in miniatura perché è come se 'sapessero' cosa fare, dove e quando intervenire con estrema velocità e precisione e senza sbavature. La domanda che mi pongo è perciò chi o cosa gli ha 'insegnato' a fare quello che fanno.