25 gennaio 2023

Indizi di Intelligent Design? - Strumenti evolutivi innati negli esseri viventi

"La vita sembra sicuramente essere stata progettata, ma molti affermano che l'apparenza è ingannevole e che essa non è stata affatto programmata ma si è evoluta attraverso eventi essenzialmente casuali. Questa affermazione è controintuitiva e per stabilirla sono necessarie prove, buone prove: in realtà però di davvero valide non ce ne sono" (Lee Spetner).  

Ho letto un interessante libro del fisico Lee Spetner, intitolato The Evolution Revolution (1). L’autore analizza due affermazioni della teoria neo-darwiniana dell’Evoluzione, una di cui è oppositore, quella che dice che tutti i viventi discenderebbero da una forma di vita elementare nata per caso e cioè da una prima cellula, e l’altra con cui concorda, quella che sostiene che nel corso del tempo avviene un cambiamento genetico a livello di popolazioni con conseguente variazione fenotipica, cioè dell’aspetto fisico, dei viventi. Questo cambiamento però non avverrebbe casualmente come sostengono i neo-darwinisti ma sarebbe una variazione genomica interna autoindotta per reagire ed adattarsi a stress ambientali e trasmissibile alla discendenza.

17 gennaio 2023

Le incaute supposizioni di alcuni evoluzionisti

Ci sono degli argomenti che sono stati usati da alcuni evoluzionisti per propagandare il loro personale ateismo (con una operazione quindi  più ideologica che scientifica). Ma questi temi spesso però col tempo si sono rivelati controproducenti per il loro scopo . 

Ne sono un esempio il fatto di considerare alcuni organi del corpo umano come inutili o ‘atavici’, cioè un lascito dei progenitori, a cui servivano mentre adesso avrebbero perso la loro funzione originaria - tipo le tonsille, l’appendice cecale, il coccige, i denti del giudizio e addirittura fino a pochi anni fa il 97% del DNA - oppure il ritenere che alcune soluzioni strutturali negli organismi viventi siano imperfette, come ad esempio l’inversione retina-gangli nervosi dell’occhio di cui parlerò in questo articolo.

11 gennaio 2023

Codice Ratzinger - 2

"Sembra che Papa Francesco non si fidi più di me e desideri che lei mi faccia da custode!" questa la risposta di Ratzinger quando il suo segretario Don Georg gli riferì che Bergoglio lo aveva assegnato a tempo pieno da lui dicendogli "D’ora in poi rimanga a casa. Accompagni Benedetto, che ha bisogno di lei, e faccia scudo". Mi sembra che da tutto ciò Bergoglio e Gänswein non ne escano proprio bene. 

 

9 gennaio 2023

Alcune domande a Padre Georg

Don Georg Gänswein dice che Ratzinger a suo tempo si dimise perché si sentiva mancare le forze.

Certo si può rinunciare perché si è stanchi e ci si sente debole, ma quali sono stati i motivi che rendevano il papato tanto ‘stancante’? Forse il fatto che l’autorità di Benedetto XVI finiva ‘alla porta del suo studio’ come ebbe a dire a causa delle manifeste e occulte insubordinazioni di vescovi e cardinali? Personalmente ritengo che questa dichiarazione del segretario non contrasti con il fatto che Ratzinger può aver rinunciato al solo Ministerium, che è l’esercizio pratico del papato, ma non al Munus, che è la 'carica spirituale'. D’altronde nella Declaratio non aveva detto che avrebbe continuato il suo compito con la preghiera? Inoltre Don Georg mi sembra che abbia battuto il tasto sul motivo della rinuncia ma che non sia entrato nel merito della distinzione Munus – Ministerium (per quello che mi risulta, a meno che non mi sia perso qualcosa).

Certo se fosse possibile mi piacerebbe anche fare alcune domande a Padre Georg, domande che sicuramente si sarà fatto e a cui probabilmente delle risposte personali avrà dato (se non le avrà addirittura avute dallo stesso Ratzinger) e precisamente: perché Benedetto ha continuato a portare la veste bianca? Perché si firmava P.P.? Perché è rimasto in Vaticano? Non aveva il timore che tutto ciò avrebbe potuto innescare nei fedeli, come poi in effetti è avvenuto, il dubbio che ci fossero due Papi? Sul fatto che c’è rimasto molto male per la Tradizionis Custodes che ha limitato la Messa in latino sappiamo, ma cosa avrà mai pensato dell’intronizzazione in Vaticano della Pachamama (con tanto di processione lungo la Basilica) e delle numerose affermazioni di Bergoglio al limite dell'eresia?