Non
avrei mai pensato di dover scrivere un articolo per difendere la
‘realtà’ della libertà umana. Ma dopo aver letto quello che
dice il chimico credente Javier
Pérez Castells,
nel suo libro ‘Neuroni e libero arbitrio’ mi sono convinto che
era necessario farlo, perché se dovesse passare la tesi che la
nostra volontà di fare o non fare qualcosa è solo una illusione e
che tutto è invece determinato dal primo momento, quindi
a partire dal Big Bang, come incredibilmente sostengono alcuni,
crollerebbe tutto l’impianto della nostra civiltà, basata sulla
responsabilità individuale e verrebbe inferto un duro
colpo
alla
religione,
che ha il suo
fondamento sulla scelta libera e volontaria tra il bene e il male.