6 gennaio 2019

Sull’autostrada per l’inferno

Ieri sera facendo zapping col telecomando mi è capitato  di imbattermi su Sky in una performance dei 2 Cellos e precisamente il concerto alla Sidney Opera House dedicato a delle colonne sonore di film famosi. 

L’inizio è stato lento e un po' noioso, di ritmo classico,  con i due giovani musicisti quasi impassibili come si confà a degli esecutori di quel tipo di musica. Poi...

...sono andato avanti con il tasto rapido del telecomando per vedere come proseguiva e magari così trovare un brano più allegro e piacevole. Ho potuto perciò notare che il ritmo delle sonate successive man mano accelerava, con i due musicisti che, smessi l’abito serio e vestitisi in maniera più casual, si scatenavano sempre più coinvolgendo anche il pubblico.

Senonché al tempo 1 ora e 15 minuti dall’ inizio dell'esibizione è arrivata imprevista la sorpresa: uno dei due, il più scalmanato, si metteva in testa un paio di corna rosse e  iniziava a cantare il brano “Highway to Hell” (“Autostrada per l’inferno”) del gruppo rock AC/DC . A quel punto gli spettatori, composti da bambini, giovani, meno giovani e anziani sono sembrati come  invasati e hanno cominciato a partecipare alla canzone in maniera rumorosa e all'impiedi, quasi in delirio, ripetendo in coro  "Highway to hell!". Cosa c’entrasse questa canzone con le colonne sonore di film, qualcuno me lo dovrebbe spiegare, ma la cosa brutta è il suo contenuto di cui riporto qui la traduzione: 

Abbonamenti su una corsa di sola andata
Lasciami stare
Prendendo tutto sottosopra
Non ho bisogno di ragione
Non ho bisogno di rima
Non è niente che preferirei fare
Andando giù
Tempo di festa
Anche i miei amici ci saranno
Sono sull'autostrada per l'inferno
Sulla strada per l'inferno
Autostrada per l'inferno
Sono sull'autostrada per l'inferno
Nessun segnale di stop
Limite di velocità
Nessuno mi rallenterà
Come una ruota
Lo farò girare
Nessuno mi incasinerà
Ehi Satana
Pagando le mie quote
Suonando in una band rock
Ehi mamma
Guardami
Sono sulla strada per la terra promessa
Sono sull'autostrada per l'inferno
Autostrada per l'inferno
Sono sull'autostrada per l'inferno
Autostrada per l'inferno
Non fermarmi
Sono sull'autostrada per l'inferno
Sulla strada per l'inferno
E sto andando giù 
 
Appare evidente come questo sia una specie di inno al diavolo e letteralmente un invito ad andare all’inferno: sembra capire che la band AC/DC volesse rivelare con queste parole di essersi come consacrata a Satana. 
A quel punto mi sono perciò chiesto sbalordito: perché mai questi due giovani musicisti, pur così bravi, diventati celebri anche grazie ad internet e al loro talento, hanno voluto proporre questo brano di così pessimo gusto? Va bene alle volte anche la provocazione, ma perché proprio una di tipo diabolico?  Mi piacerebbe chiederglielo e ricevere una risposta. Sono convinto che osannare Satana alla fine dei giochi non ha mai portato bene a nessuno!

2 commenti:

  1. autostrada per l'inferno. è interessante notare come sui giornali una volta Cattolici come Famiglia Cristiana, ogni tanto qualche lettore si chieda come mai in ogni luogo si possa constatare rabbia, cattiveria, malanimo.

    "meglio atei...." Se il Pontefice regnante se ne esce con tali splendide gemme dello "spirito", come possiamo ancora avere il coraggio di chiederci come mai stia andando tutto a ramengo.
    "Oggi come mai nel passato,
    l'umanità è a un bivio.
    E, ancora una volta, la salvezza è tutta e solo,
    o Vergine Santa, nel tuo figlio Gesù."
    Giovanni Paolo II

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  2. La canzone fa paret della colonna sonora del film d'animazione Megamind del 2010.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Megamind

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