30 settembre 2009

La Vita dopo la morte (parte 5^)



Epm e cambiamenti personali

Uno degli effetti più interessanti delle esperienze Epm sono i cambiamenti che queste causano alle persone che le hanno sperimentate...




Nel 1985 viene pubblicata una ricerca da Margot Grey di cui uno dei risultati più interessanti riguarda i cambiamenti successivi alle Epm: atteggiamenti esistenziali, atteggiamenti verso la morte e Dio, atteggiamenti religiosi. Grey conclude il suo lavoro con queste parole: “sembra che una visione mistica della natura e dell’universo ci offra la migliore base di comprensione delle Epm: in ultima analisi, la scienza sembrerebbe convergere, o almeno non contraddire, con ciò che i mistici hanno asserito per millenni affermando che l’accesso alla realtà spirituale diviene possibile quando la coscienza è libera dalla dipendenza del corpo fisico…”

M. Bauer nel 1985 pubblica un interessante studio sul cambiamento di atteggiamento conseguente ad una Epm. Dai risultati sembra emergere che questa esperienza renda più interessati a conoscersi meglio, si diventa più sensibili agli stimoli sensoriali, più desiderosi di nuove esperienze. Un altro cambiamento è una maggiore sensibilità e consapevolezza dei pensieri e sentimenti, un maggiore apprezzamento del proprio tempo con il rammarico del tempo perso in passato e un miglior uso del tempo presente. In sintesi si riscontra un maggiore entusiasmo verso la vita.
Questi risultati vengono confermati nel 1988 da un’altra ricerca di Moody. Egli in particolare trova che i soggetti che hanno sperimentato una Epm in generale presentano questi cambiamenti positivi:
1) scomparsa della paura della morte
2) senso dell’importanza dell’amore
3) senso di fusione con tutte le cose
4) rivalutazione della conoscenza
5) nuova capacità di controllo
6) senso di sollecitudine
7) sviluppo dell’aspetto spirituale
8) ritorno nel mondo reale

inoltre P. Atwater sempre nel 1988 aggiunge le seguenti:

9) Incapacità a personalizzare emozioni e sentimenti di appartenenza. (Chi ha una Epm ama e accetta gli altri senza distinzioni di appartenenza)
10) Incapacità a riconoscere e comprendere alcune barriere, regole o limiti.
11) Difficoltà a capire il senso del tempo e i riferimenti sia al passato che al futuro (vivono concentrati al tempo presente).
12) Sensitività in aumento
13) Diversa visione della realtà fisica con una notevole riduzione delle preoccupazioni e delle paure. (la pazienza e il perdono sostituiscono il precedente bisogno di condannare o criticare)
14) Diversa percezione del proprio Io corporeo (più accettazione della propria forma fisica)
15) Difficoltà nelle comunicazioni e nelle relazioni (il soggetto è cambiato ma gli altri no e ciò comporta difficoltà di relazione, almeno inizialmente)

(continua leggendo la 6^ parte) ( vai alla pagina principale)

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