6 novembre 2011

il Diavolo è nascosto

La notizia è che una studiosa di storia dell’arte ha scoperto la faccia di un demone nelle nuvole dell’ascesa al cielo dell’anima di San Francesco in uno degli affreschi di Giotto della Basilica Maggiore di San Francesco in Assisi (1). E il fatto incredibile è che in 800 anni non se ne era accorto nessuno! Pensate al numero spropositato di pellegrini e di studiosi che hanno guardato il dipinto nel corso dei secoli, agli stessi lavori di restauro che sono stati fatti nel tempo, ma mai si era notata questa figura. A dire il vero nella foto che è stata pubblicata e che metto a lato non lo scorgo neanche io, ma tant’è, se dicono che c’è allora c’è effettivamente.
Perché riporto questa notizia? Primo perché mi sembra paradigmatica di quello che in realtà è il demonio: un essere malefico, anzi il Malvagio per eccellenza, che per agire indisturbato se ne sta’ nell’ombra e fa di tutto per far credere di non esistere (2) . Secondo, perché nei tempi che stiamo vivendo sempre più si sta manifestando la sua nefasta influenza...
Infatti, tra le varie cose negative che stanno accadendo - quali ad esempio aumento delle catastrofi naturali,  della violenza e dell'egoismo, perdita dei valori, allontanamento dalla religione - stiamo anche vivendo una crisi economica  mondiale di cui non si vede la fine, crisi basata sul ‘denaro’ che non a caso è stato chiamato ‘lo Sterco del Diavolo’. Ma attenzione, notate la sottigliezza, il momento difficile che stiamo attraversando è dovuto al debito degli Stati e quindi alla mancanza di questo denaro. E volendo continuare il discorso simbolico, è come se il Diavolo, che è padrone del denaro ( almeno di quello creato dal nulla dalle Banche centrali e non), l’avesse ceduto spensieratamente agli Stati per farli indebitare e adesso, chiudendo i cordoni della borsa, reclamasse, come in effetti sta succedendo, degli interessi sempre più elevati, quindi usurai, con lo scopo di far fallire le sue vittime, in tal caso gli Stati e i Popoli, per prenderne il possesso.

Anni fa lessi un libro che adesso non trovo più (anch’esso paradossalmente è nascosto), che parlava dell’Anticristo prossimo venturo e una delle ipotesi che faceva nel cercare di identificare il possibile candidato era che esso fosse un 'essere superiore' chiamato Maytreia.
E chi dovrebbe  mai essere costui?
Dagli anni 70 un certo Benjamin Creme tiene conferenze, in diversi paesi del mondo, in cui preannuncia l’arrivo di questo ‘maestro’, Maitreya  appunto, che a breve si dovrebbe manifestare all’Umanità per salvarla (3). Insomma un nuovo Messia, dotato di poteri ‘soprannaturali’ (4),  che farà portenti e miracoli (5) ma che, soprattutto, ‘aggiusterà'  l’Umanità (non certo in senso cristiano però...).
E in effetti c’è da dire che in tempi non sospetti, in cui non si parlava ancora di crisi economiche mondiai, uno dei messaggi di Maytreia divulgati da questo suo ‘profeta’ era che il tempo in cui potrà rivelarsi all’umanità sarà maturo dopo una crisi economica mondiale che porterà al fallimento degli Stati. Egli diceva inoltre, in tale messaggio, che una volta rivelatosi risolverà la crisi economica ristabilendo la pace e la giustizia con leggi che imporranno (!) la condivisione e l’altruismo.

Ecco  forse quindi qual è la strategia di questo essere e dei suoi seguaci:  provocare la Crisi globale, magari accumulando con la speculazione enormi ricchezze e comprando interi Stati portati prima al fallimento, e poi presentarsi come il Salvatore dell'Umanità. Una volta arrivato al potere, con la scusa che le Religioni portano alla guerra e alle divisioni, abolirà tutte le religioni per lasciarne una sola e sincretistica, tipo la New-Age. Le sue parole saranno ammaliatrici perché parlerà di amore e di condivisione, ma sarà il perfetto ‘Lupo travestito da Agnello’ di cui parlano il Vangelo e l’Apocalisse. Alla fine porterà buona parte dell’Umanità alla completa Apostasia e alla totale catastrofe spirituale, si  farà adorare come Dio e le profezie bibliche troveranno quindi  con ciò il loro compimento! Ma avrà a quel punto fatto 'i conti senza l'oste':   con il vero Messia, cioè con Gesù Cristo! Rimando infatti alla lettura dell'Apocalisse di San Giovanni apostolo per sapere come finisce la tragedia...
Il tutto troppo fantasioso e  complottista?
Forse sì...ma intanto stranamente la crisi che sta portando al fallimento degli Stati incombe, così come era stata ‘preannunciata’, e da più parti si richiede un potere unico centrale mondiale che governi l’economia (6).
E chi dovrà stare a capo di questo governo unico mondiale (NWO) se non una persona eccezionale?

Comunque la risposta arriverà presto:  i tempi  non facili che verranno ci diranno se sarà come abbiamo ipotizzato...

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Note

(1) si può leggere la notizia con questo Link
 

(2) E infatti il poeta Baudelaire diceva: ‘La maggior astuzia del diavolo è nel farci credere di non esistere’

(3) Se non ci credete andate a consultare il suo sito all’indirizzo:  http://www.share-italiano.org/ben.shtml

(4) sarebbe meglio dire ‘preternaturali’, che tali sono i poteri che secondo la teologia appartengono al diavolo

(5) fra l’altro, secondo quanto viene millantato nel sito, dovrebbe presentarsi ad ogni essere umano del globo simultaneamente e telepaticamente (sic!) il giorno che deciderà di farlo con un processo che Benjamin Creme chiama ‘la Trasmissione’ !

(6) Gli Illuminati e i Massoni saranno alla fine contenti per aver ottenuto ciò che da più di un secolo perseguono.. Il motto massonico (che figura anche nel dollaro americano) infatti recita "Annuit Coeptis - Novus Ordo Seclorum"  e la traduzione più accettata di questo motto è "Un Nuovo Ordine Mondiale - la Divinità ha acconsentito" anche se forse la resa più corretta è: "Un Nuovo Ordine Mondiale arriderà agli Iniziati".

8 commenti:

  1. il volto si vede bene di traverso di profilo dal basso verso l'alto, ho letto che attendono un Messia per questi tempi , gli ebrei, i musulmani, i buddisti e chi più ne ha più ne metta: prenderanno l'anticristo per lui all'inizio almeno

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  2. Padre Amorth e Maria Simma hanno detto che gli ufo e i marziani, tanto acclamati da Creme e dalla New age, sono demoni travestiti da extra-terrestri (a detta delle anime del purgatorio e dei posseduti dal demonio). Probabilmente compariranno verso la fine dei tempi per acclamare la figura dell'anticristo e convalidarla all'umanità ignorante e credulona . Anche Papa Giovanni XXIII incontrò un alieno un anno prima di quel Concilio sciagurato che portò la chiesa a stravolgere le eterne leggi di Dio. Nel 1961, due anni prima di morire, L’incontro sarebbe avvenuto nei giardini di Castel Gandolfo. Alla presenza di un testimone speciale: Loris Francesco Capovilla. Il segretario particolare di Papa Giovanni XXIII. La notizia apparve su un quotidiano inglese e fu poi ripresa dal Sun nel 1985. Ma nessuno la smentì. Oggi quell’incontro torna alla ribalta grazie ad un filmato apparso su YouTube. E fa il giro del mondo. Ecco tutta la storia di un “contatto” molto particolare. di SONIA T. CAROBI
    Camminavano. Il lago a pochi passi, il silenzio di uno dei borghi più belli d’Italia. Camminavano. Come avevano fatto mille volte in quegli splendidi pomeriggi d’estate. Uno a fianco all’altro. Come due amici. Come persone qualsiasi. Che hanno voglia di starsene un po’ in disparte. Fuori dalla routine quotidiana. Era luglio. Un pomeriggio di luglio del 1961, quando accadde.
    “Li avevamo sopra le nostre teste. Luci. Erano luci colorate. Azzurro. Arancio. Ambra. Qualche minuto, e poi…”. E poi, accadde. L’imponderabile. L’impossibile. Ciò che è difficile anche da raccontare. E allora tutto d’un fiato. Le luci sono astronavi. Le astronavi sono dischi nel cielo turchino d’un pomeriggio qualunque a Castel Gandolfo. Si muovono silenziose. Stanno. Per qualche minuto su quelle due figure inconfondibili che camminano fianco a fianco. Come persone qualsiasi.
    Poi il contatto. Una delle astronavi si stacca dalla stormo. Atterra. Si ferma “nel lato sud del giardino”. Il portellone si apre e dalla carlinga viene fuori qualcosa. E’ “assolutamente umano”. Solo che. Solo che… ha una luce intorno. Una luce che lo avvolge. Caddero in ginocchio. I due. Poi Lui si alzò e andò senza esitare verso l’Uomo. Verso quell’essere “assolutamente umano” avvolto da una luce tenue, delicata. Penetrante. Parlarono. “Per circa venti minuti”. Ma non si potevano sentire quelle voci. “Non sentii nulla”. Ma parlavano. Gesticolavano. Per venti minuti. 1200, infiniti, secondi. Poi l’Uomo voltò le spalle e se ne ritornò da dove era arrivato. Lui mi guardò. E pianse.
    Sembra l’incipit di un romanzo di fantascienza da quattro soldi. Eppure una ventina d’anni dopo il Sun lo spara in prima pagina. Attribuendo il racconto niente meno che a Loris Francesco Capovilla.
    Angelo Roncalli, riconosciuto formalmente “beato” da papa Giovanni Paolo II il 3 settembre del 2000, incontrò un alieno nella sua residenza di Castel Gandolfo. Alle porte di Roma. Era il luglio del 1961. Testimone di quell’incredibile “contatto” il suo segretario personale. L’uomo che da anni è considerato la memoria vivente di uno dei pontefici più amati della storia. Loris Francesco Capovilla. Arcivescovo di Chieti, prelato di Loreto. Notoriamente apprezzato per la sua serietà e il suo rigore.
    “Per anni Roncalli si tenne dentro il ricordo di quel pomeriggio. E anche io ho rispettato il suo silenzio. Loro parlavano. E non mi chiesero di avvicinarmi. Era giusto così. Ma non potrò mai dimenticare le parole di sua santità quando l’Uomo si allontanò e scomparve con la sua astronave: i figli di Dio sono dappertutto. Anche se a volte abbiamo difficoltà a riconoscere i nostri stessi fratelli”. Questo avrebbe detto papa Roncalli all’arcivescovo Capovilla.
    Io credo che i papi a seguire sono stati molto influenzati dagli ...ufo , ma se avessero fatto un esorcismo su di loro , imponendo la croce , li avrebbero visti scomparire , loro e le loro pseudo-astronavi ...

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  3. Io non conosco Benjamin Creme e non so cosa predica e se è un lupo travestito da agnello.
    Io ho praticato una meditazione Buddista (Vipassana) e so che in india un certo ordine di preti cattolici non può prendere i voti se prima non ha fatto almeno un corso di meditazione vipassana).
    Secondo quello che io so, Maitreya è una figura positiva.
    Gautama Buddha (che è stato un santo come un Giobbe o un Abramo) aveva profetizzato che sarebbe arrivato dopo di lui un prossimo Buddha, un suo successore la cui rinascita è attesa dai buddhisti di tutte le scuole. Buddha significa santo, libero da ogni avidità, avversione, malevolenza e pieno di compassionevole benevolenza verso tutti gli esseri viventi.
    Il nome Maitreya (Metteyya in pāli) deriva dal sostantivo femminile sanscrito maitrī (mettā in pāli) che significa "benevolenza", "buona volontà", collegato al sostantivo maschile sanscrito mitra (mitta in pāli) che significa "amico".
    Non vedo nessun aspetto negativo in questo ! Gli angeli non cantavano forse “Pace agli uomini di buona volontà o per meglio dire che hanno la volontà nel bene”? enon valeva per tutti gli uomini nessuno escluso?
    La profezia della venuta di Maitreya è presente nella letteratura canonica di tutte le tradizioni buddhiste. Molti ritengono che sarà l'ultimo Buddha (cioè l’ultimo Santo) a comparire sulla Terra.
    Sarà completamente illuminato (cioè pieno di luce divina o Spirito Santo diremmo noi cristiani), insegnerà il puro Dharma ( la pura legge corrispondente a quella di Mosè) e sarà destinato ad essere "re del mondo" (cakravartin), unendo tutti i fedeli delle varie scuole, cioè non ci sarà divisione di credo tra gli esseri umani.
    Maitreya sarà dunque il Buddha della benevolenza e della compassione, un condottiero di uomini che governerà su esseri cosmici e mortali.
    Uno dei più antichi riferimenti a Maitreya è un testo sanscrito, il Maitreyavyākaraṇa (Profezia di Maitreya), conservato nel Canone cinese che racconta di come Dei, uomini e tutti gli esseri viventi si prostreranno a Maitreya e:
    « perderanno i loro dubbi, e i torrenti delle loro passioni saranno spezzati: liberi da ogni miseria riusciranno a superare l'oceano del divenire; e, grazie agli insegnamenti di Maitreya, condurranno una vita santa. Mai più guarderanno qualcosa come loro, non avranno proprietà, né oro né argento, né casa, né parenti! Ma condurranno la vita santa di castità sotto la guida di Maitreya. Avranno strappato la rete delle passioni, riusciranno a meditare, e per loro ci sarà un'abbondanza di gioia e felicità, perché condurranno una vita santa sotto la guida di Maitreya. »
    L’attesa di Maitreya corrisponde all’attesa di un grande santo e Re del mondo (che noi conosciamo come Gesù).


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  4. C’è chi dice che budda non crede in Dio in realtà io ho trovato questa bellissima storia sulla sua credenza in Dio:
    Una volta il Buddha entrò in un villaggio. Era l'alba e il sole stava per sorgere. Un uomo venne da lui e gli disse: «Sono un ateo, non credo in Dio. Tu che ne pensi? Dio esiste?».
    Il Buddha disse: «Solo Dio è. Non esiste altro che Dio, ovunque».
    L'uomo rispose: «Ma mi era stato detto che eri un ateo!».
    «Devi aver sentito male» rispose il Buddha. «Io sono un teista. Adesso lo hai sentito dalle mie stesse labbra. Io sono il più grande teista mai esistito. Dio c'è, e non esiste altro all'infuori di lui.» L'uomo rimase immobile sotto l'albero con un senso di disagio, mentre il Buddha continuò per la sua strada.
    A mezzogiorno arrivò un altro uomo che disse: «Sono un teista. Sono un fermo credente in Dio. Sono un nemico di tutti gli atei. Sono venuto a chiederti: "Cosa pensi dell'esistenza di Dio?"».
    Il Buddha disse: «Dio? Non esiste, né potrà mai essercene uno. Non c'è alcun Dio, in modo assoluto».
    L'uomo non riusciva a credere alle sue orecchie: «Cosa stai dicendo? Avevo sentito dire che in questo villaggio era arrivato un uomo di religione. Ecco perché ero venuto a chiedere se Dio esiste. Ma tu stai dicendo il contrario».
    Il Buddha rispose: «Un uomo di religione? Un credente in Dio? Io sono il più grande ateo mai esistito».
    L'uomo rimase immobile, profondamente confuso. Possiamo comprendere la sua confusione.
    Ma Ananda, un discepolo del Buddha, era in un'incertezza ben più grande: aveva ascoltato entrambe le conversazioni. Si sentì a disagio; non riusciva a capire che cosa stesse succedendo. Al mattino andava tutto bene, ma al pomeriggio erano cominciati i problemi. «Cos'è successo al Buddha?» si chiedeva Ananda. «Al mattino ha detto di essere il più grande teista, e al pomeriggio il più grande ateo». Si decise a chiedere chiarimenti al Buddha quella sera, quando sarebbe stato solo. Ma prima di allora Ananda ebbe un'altra sorpresa. (continua)

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  5. Quando giunse la sera un'altra persona venne dal Buddha e disse: «Non capisco se Dio esista o meno». Doveva essere un agnostico, uno che afferma di non sapere se Dio esista o meno. Nessuno lo sa, e nessuno potrà mai saperlo. Per cui disse: «Non so se Dio esiste oppure no. Che ne dici? Cosa ne pensi?».
    Il Buddha rispose: «Se non lo sai tu, non lo so nemmeno io. E sarebbe meglio se restassimo entrambi in silenzio».
    Udendo la risposta del Buddha, anche quest'uomo rimase confuso. Disse: «Avevo sentito dire che eri un illuminato, per cui pensavo che tu sapessi».
    Il Buddha disse: «Devi aver sentito male. Sono un uomo completamente ignorante. Che conoscenze posso avere».
    Prova a immaginare lo stato d'animo di Ananda. Mettiti nei suoi panni: riesci a vedere la sua difficoltà? Quando si fece notte e tutti se ne furono andati, Ananda toccò i piedi del Buddha e disse: «Stai cercando di uccidermi? Cosa stai facendo? Ho quasi perso la ragione! Non sono mai stato tanto sconvolto come oggi. Cosa significano queste risposte? Parli sul serio? Al mattino hai detto una cosa, di pomeriggio un'altra, e alla sera hai dato una risposta completamente diversa alla stessa domanda».
    Il Buddha disse: «Non ho dato queste risposte a te. Ho dato le mie risposte alle persone che me le chiedevano. Perché le hai ascoltate? Pensi sia giusto ascoltare quello che dico agli altri?».
    Ananda disse: «Adesso esageri veramente! Come avrei potuto non sentire? Ero presente, stavo là, e le mie orecchie non erano ostruite! E come potrei non ascoltare mentre parli? Amo sentirti parlare, a chiunque tu parli».
    II Buddha disse: «Ma perché sei così sconvolto? Io non rispondevo a te!».
    Ananda disse: «Forse no, ma io sono in grave difficoltà. Per favore rispondimi ora: qual è la verità? Perché hai dato tre risposte diverse?».
    Il Buddha spiegò: «Dovevo portare quei tre uomini a un punto di equilibrio. L'uomo che è arrivato al mattino era un ateo. Essendo solo ateo era incompleto, perché la vita è fatta di opposti».
    Tieni questo a mente: una persona autenticamente religiosa è entrambe le cose; ateo da una parte e credente dall'altra. La sua vita contiene entrambi gli aspetti, ma egli li armonizza. La religione consiste proprio in quell'armonia. E chi è solo un credente in Dio non è una persona religiosamente matura. Non ha ancora raggiunto un equilibrio nella sua vita.
    Per cui il Buddha disse: «Dovevo portare equilibrio nella sua vita. Una parte di lui era diventata molto pesante, per cui ho dovuto mettere delle rocce sull'altro piatto della bilancia. Inoltre volevo anche destrutturarlo, perché in un certo senso era diventato troppo sicuro che Dio non esiste. La sua convinzione andava scossa, perché chi diventa certo, muore. Il viaggio deve andare avanti; la ricerca deve continuare.
    L'uomo che è venuto nel pomeriggio era un credente. Ho dovuto dirgli che ero un ateo perché anche lui era troppo parziale, aveva perso il suo equilibrio. La vita è equilibrio. Chi raggiunge questo equilibrio raggiunge la verità».
    (nota mia: sia l’ateo che il credente possono essere fanatici del loro “credo” e questo fanatismo è squilibrio)

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    1. La risposta su Maitreya l'ha data lei stesso nel suo primo intervento: sarà ' re di questo mondo'
      che unirà tutte le religioni. Vede questo è il punto fondamentale che svela il segreto: chi unirà tutte le religioni non potrà che rinnegare Cristo, o comunque declassarlo da Figlio di Dio, Terza Persona della Divinità, Redentore del genere umano, Re dell'Universo a semplice profeta o precursore. Ma come dice San Paolo 'chi nega Cristo e lui stesso Anticristo', allora il suo Maitreya sarà il Grande Ingannatore, il Lupo travestito da Agnello, appunto l'Anticristo!



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    2. lei pensa che aver profetizzato l'arrivo di un maitreya ( che significa amico con volontà nel bene) sia la negazione di Cristo?
      Come ho scritto sopra “Gautama Buddha (che è stato un santo come un Giobbe o un Abramo) aveva profetizzato che sarebbe arrivato dopo di lui un prossimo Buddha, un suo successore la cui rinascita è attesa dai buddhisti di tutte le scuole”.
      Buddha ha annunciato (500 anni a.C.) l’arrivo futuro di un grande Santo Re del mondo. È stato un profeta come un Elia, un Daniele, un San Giovanni Battista.
      Per l’appunto, Io ho recepito che Buddha, essendo un illuminato dalla luce di Dio abbia profetizzato che sarebbe venuto dopo di lui un Re del mondo. Parole sante. È questo che è avvenuto nell’anno 1 (nascita di Gesù). È questo che avverrà alla fine dei tempi secondo il progetto divino : gli uomini saranno riuniti in un solo amore che li lega gli uni agli altri in Dio.
      Diverso è il progetto della Nuova Religione Unica (satanica)
      Satana è il “principe” di questo mondo non il re. Nella parabola dei vignaioli omicidi si parla di vigna data in affitto. Il contratto di affitto concede al locatario di disporre del bene come fosse suo ma risponde alla legge dei danni che apporta per il cattivo uso del bene (che dovrà restituire alla scadenza del contratto). Il re del mondo è Dio (SS Trinità) che alla fine dei tempi riunirà gli uomini in un unico credo. Non ci saranno più templi e chiese perché Lui sarà in mezzo agli uomini.
      Satana, nello scimmiottare Dio, vuole riunire gli uomini abbattendo tutte le religioni che adorano Dio facendo vedere alle genti di tutte le fedi come si sono sempre ingannati con inutili credenze e superstizioni. Satana vorrà convincere l’umanità che non esiste altro Dio se non satana. (vedasi Blue Beam Project)
      Gli ebrei in sinagoga credono in Dio e lo pregano. Molti di loro sono bravissime persone che sentono nel cuore una grande nostalgia di Dio. Satana li odia e li perseguita da sempre proprio perché continuano a rivolgersi a Dio, (mi ricordano la favola dove il vento vuole strappare il mantello ad un uomo e più si accanisce soffiando contro di lui più l’uomo -sentendo freddo – si stringe il mantello addosso) . Diversamente dalla comunità ebrea, la massoneria satanista (agli alti gradi della piramide Rockfeller,Rothshild,Goldman-Sachs) ha evocato satana come loro Dio.(e se non ho interpretato male la storia sono convinta che la shoah, lo sterminio nei lager, è stata organizzata da quella elite di banchieri tra cui nonno Bush. Poi hanno usato il “senso di pietà” suscitato dalle vittime di quel genocidio per piegare le nazioni ad acconsentire -nel 1948- l’ instaurarsi di Israele in Palestina).
      I massoni satanisti faranno di tutto per convincere la gente che è il progresso che li salverà (con gli OGM) e dopo aver modificato geneticamente la natura i semi e le piante e ora anche il clima, vorrà modificare geneticamente (nel DNA) anche l’essere umano (governando a comando i suoi stati d’animo di paura ansia piacere sonno veglia rabbia).
      Cos’è che ci fa rivolgere continuamente a Dio ? il senso del bisogno che abbiamo di LUI (sia Spirituale che materiale). E’ questo che satana vuole annullare nell’uomo. E se non ci riesce con le cattive (malattie carestie e altre calamità) dovrà ricorrere alla “lobotomia” tramite i microchip (marchio della bestia) a cui dovremo dire di NO.
      (grazie del dialogo)

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  6. A me il concetto di dio e satana pare proprio una stronzata, madornale stronzata nella bocca delle scimmie inevolute. Io non prego nulla è non sento il bisogno di rivolgermi a dio, solamente la disperazione porta a tale adorazione.
    Eppure sono povero non avrò nemmeno una pensione non ho una vita familiare equilibrata; ma sopratutto non ho ambizioni nè paura della morte. Per me è solamente una questione psicologica.
    I deboli si aggrappano a dio o a satana.

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