Codice Ratzinger - 2

"Sembra che Papa Francesco non si fidi più di me e desideri che lei mi faccia da custode!" questa la risposta di Ratzinger quando il suo segretario Don Georg gli riferì che Bergoglio lo aveva assegnato a tempo pieno da lui dicendogli "D’ora in poi rimanga a casa. Accompagni Benedetto, che ha bisogno di lei, e faccia scudo". Mi sembra che da tutto ciò Bergoglio e Gänswein non ne escano proprio bene. 

 

 

E lo stesso fatto che Benedetto abbia solo comunicato al suo segretario l'intenzione di dimettersi, avendo preso la decisione coram Deo e non abbia voluto assolutamente tenere conto della sua opinione, mi fa ritenere che può anche essere plausibile che Benedetto non abbia rivelato a nessuno i veri motivi delle dimissioni e che non abbia voluto discutere con Don Georg la questione della loro validità. Perciò il 'Codice Ratzinger' rimane tuttora valido come possibilità, anzi si rafforza e non può essere più invalidato perché è mancata una smentita netta da parte di Ratzinger mentre era in vita, nonostante sicuramente sapesse di questa ipotesi che stava facendo scalpore.

Ma al di là di ciò, e per farla breve, le dimissioni di Ratzinger sono comunque da ritenersi come non avvenute in quanto la Declaratio era piena di errori e senza un vero riferimento al Munus e perciò era un atto nullo e non sanabile dal punto di vista giuridico canonico, fra l’altro è stata un annuncio di Dimissioni differite nel tempo ma non una vera lettera di Dimissioni. E tutto ciò vale anche ammesso e non concesso che lo stesso Benedetto volesse dimettersi veramente, perchè la prassi giuridica ha il suo corso e bisogna rispettarne le formalità, senza di esse l’atto è appunto nullo ed è come non fosse mai esistito. Al limite si sarebbe dovuto ripetere, rispettando le regole giuridiche, ma ciò come sappiamo non è successo. Quindi il successivo Conclave è stato convocato abusivamente e perciò colui che vi fu eletto, cioè Bergoglio, alias Francesco, non è un vero Papa. E ammesso e non concesso che ci siano dei dubbi su questo fatto, siccome vale la regola canonica “Papa dubius - Papa nullus” egli Papa non lo sarebbe comunque. Cionci e Don Minutella hanno perciò ragione: siamo in Sede Vacante, anzi per maggior precisione in Sede Occupata (abusivamente) da uno che Papa non è.

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