9 gennaio 2023

Alcune domande a Padre Georg

Don Georg Gänswein dice che Ratzinger a suo tempo si dimise perché si sentiva mancare le forze.

Certo si può rinunciare perché si è stanchi e ci si sente debole, ma quali sono stati i motivi che rendevano il papato tanto ‘stancante’? Forse il fatto che l’autorità di Benedetto XVI finiva ‘alla porta del suo studio’ come ebbe a dire a causa delle manifeste e occulte insubordinazioni di vescovi e cardinali? Personalmente ritengo che questa dichiarazione del segretario non contrasti con il fatto che Ratzinger può aver rinunciato al solo Ministerium, che è l’esercizio pratico del papato, ma non al Munus, che è la 'carica spirituale'. D’altronde nella Declaratio non aveva detto che avrebbe continuato il suo compito con la preghiera? Inoltre Don Georg mi sembra che abbia battuto il tasto sul motivo della rinuncia ma che non sia entrato nel merito della distinzione Munus – Ministerium (per quello che mi risulta, a meno che non mi sia perso qualcosa).

Certo se fosse possibile mi piacerebbe anche fare alcune domande a Padre Georg, domande che sicuramente si sarà fatto e a cui probabilmente delle risposte personali avrà dato (se non le avrà addirittura avute dallo stesso Ratzinger) e precisamente: perché Benedetto ha continuato a portare la veste bianca? Perché si firmava P.P.? Perché è rimasto in Vaticano? Non aveva il timore che tutto ciò avrebbe potuto innescare nei fedeli, come poi in effetti è avvenuto, il dubbio che ci fossero due Papi? Sul fatto che c’è rimasto molto male per la Tradizionis Custodes che ha limitato la Messa in latino sappiamo, ma cosa avrà mai pensato dell’intronizzazione in Vaticano della Pachamama (con tanto di processione lungo la Basilica) e delle numerose affermazioni di Bergoglio al limite dell'eresia?

 

3 commenti:

  1. Salve. Per Traditionis Custodes, non per Summorum Pontificum.
    Concordo in toto con quello che dice. La questione di Munus/Ministerium rimane e nessuno, a parte chi non crede nella completa abdicazione di Benedetto, si è preso la briga di indagarla per bene. E ciò continua a lasciare nel dubbio i fedeli con un minimo di intelligenza. I blogger o i giornali cattolici che evitano la questione o la bollano subito come inesistente, quando, in realtà, esiste eccome, alimentano ulteriori dubbi e amplificano le divisioni. Vedremo che succederà. Anche se temo nulla. Bergoglio rimarrà e il suo successore sara identico, la Chiesa continuerà il suo percorso eretico e di estinzione, mi ritroverò a leggermi il messale da solo in casa, i massoni e i loro mentori giudaici (religione non popolo, per non lasciare dubbi su chi o cosa mi riferisco), amplificheranno ulteriormente il loro dominio completamente opposto al Cristianesimo. Cristo lo aveva predetto e forse non si può fare nulla per impedire tutto ciò.
    Buon anno e cordiali saluti.
    Daniele

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Correggo l'errore. Grazie anche per il commento. La vera Chiesa sopravviverà in un piccolo resto, così come aveva a suo tempo anche detto Ratzinger

      Elimina
  2. È evidente che don George è ambiguo e reticente per riciclarsi ma non vi è riuscito. Adesso è ritornato nella foresta nera... senza coda.

    RispondiElimina

Non verranno pubblicati interventi fuori tema o con semplici rimandi con link