18 aprile 2016

Danze infernali

Particolare di scena infernale - Duomo di Orvieto

Un tempo per ballare bisognava conoscere i passi. I balli classici erano infatti ben codificati. Con la nascita del Rock and Roll, sono venuti fuori dei balli ancora regolati ma più semplici, però con movimenti più spinti, in essi infatti i moti del corpo e del bacino assumevano un ruolo importante.  
 
Negli anni settanta e ottanta spuntarono i balli in cui una musica un po' più ritmata,  melodiosa e orecchiabile, permetteva dei movimenti liberi, infatti ognuno si esprimeva spesso in solitaria con gesti del corpo secondo la sua ispirazione.  Li ho eseguiti anch'io, erano quelli della Febbre del Sabato sera e della Disco-music, per intenderci. Dopo quel periodo non sono mai più andato a ballare. 

Quale sorpresa perciò quando qualche giorno fa mi è capitato di dover osservare dei giovani in una discoteca! Il clima era completamente cambiato rispetto a quello che ricordavo e così pure i balli. Si è iniziato con quelli di gruppo che sono però stati guidati dagli animatori dal palco. Questi balli non sono quelli usuali, in cui ci sono dei passi ben precisi che ognuno deve eseguire in contemporanea con gli altri, e che spesso vengono insegnati nelle scuole di ballo, bensì vengono come teleguidati in maniera strana: in essi l'istruttore fa fare i movimenti che vuole lui, con gesti e contorcimenti spesso anche un po' volgari ma che sei costretto comunque a fare se vuoi essere all'unisono con gli altri, per non perdere il ritmo e non sembrare ridicolo.

Ma il brutto è venuto dopo, quando si è passati ad una musica molto più ritmata e martellante, in cui chi cantava era qualcuno dalla voce cavernosa e cattiva molto simile a quella che hanno gli ossessi durante gli esorcismi, quando lo spirito immondo si manifesta e parla. Non so quali parole pronunziasse, molte erano incomprensibili, quello che ho potuto avvertire ad un certo momento facendo un po' di attenzione sono state le due parole 'Apocalipse now', il che mi ha fatto pensare che le altre frasi non saranno state certo di argomento bucolico...

Quello che mi ha fatto più impressione è che in alcuni momenti clou tutti i ragazzi rallentavano quasi a fermarsi, formando una specie di cerchio, mentre invece il ritmo della musica accelerava rapidamente facendo presagire una specie di esplosione, che infatti una volta arrivata aveva come conseguenza il rapido collassamento della circonferenza, coll'inizio di moti in verticale e orizzontale, fatti di salti ossessivi e improvvisi, e col conseguente formarsi di una calca in cui alcuni spingevano gli altri con un fare frenetico e scomposto. Sarò pure esagerato, ma il tutto mi sembrava simulare oltre che un rito tribale e orgiastico, anche il rimestio di corpi che mi è capitato di vedere dipinto in certi quadri che rappresentano le visioni delle punizioni infernali riportate da alcuni mistici. , forse esagero, però quei giovani ignari mi sembravano in preda a un raptus, quasi fossero degli ossessi.

Qualcuno mi ha detto che in certe discoteche avviene anche di peggio, perchè in esse si fa consumo di droghe e alcool. Lì i freni inibitori dopo un po' cadono e avviene un mescolarsi disordinato di corpi: si viene a formare come un una specie di girone infernale simulato, di cui questi luoghi sembrano essere una preparazione, un assaggio in anteprima, anticamere di quelli veri.

Sapevo da tempo che in molte canzoni rock esistono alcuni brani incomprensibili che ascoltati al rovescio risultano essere inni a Satana o frasi blasfeme (consultate questo sito per rendervene conto...). Essi sono stati inseriti, secondo quelli che non credono nel diavolo, per fare una specie di pubblicità o perché il 'satanico' è di moda, secondo gli altri, per  quelli che credono nell'esistenza dell' essere ingannatore per eccellenza, il motivo è perché  per mezzo di messaggi subliminali si vuole influenzare e portare  all'occulto e possibilmente alla possessione, l'ascoltatore, soprattutto se è giovane. Insomma  adesso pare che oltre al dominio spirituale 'Qualcuno' cerchi di ottenere anche quello fisico. Non per niente l'essere umano è fatto di anima e corpo, e con ambedue andrà all'inferno se si sarà dannato. E Satana lo sa bene.

5 commenti:

  1. "Si è iniziato con quelli di gruppo che sono però stati guidati dagli animatori dal palco. Questi balli non sono quelli usuali, in cui ci sono dei passi ben precisi che ognuno deve eseguire in contemporanea con gli altri, e che spesso vengono insegnati nelle scuole di ballo, bensì vengono come TELEGUIDATI in maniera strana: in essi l'istruttore fa fare i movimenti che VUOLE LUI, con gesti e contorcimenti spesso anche un po' volgari ma che sei costretto comunque a fare SE VUOI ESSERE ALL'UNISONO CON GLI ALTRI, per non perdere il ritmo e non sembrare ridicolo."
    Mentre leggevo non riuscivo a vedere quello che succedeva in quella discoteca. Mi sembrava di vedere quello che siamo diventati: "ma che sei costretto comunque a fare se vuoi essere all'unisono con gli altri, per non perdere il ritmo e non sembrare ridicolo". In ogni momento delle nostre vite aritmodimusica. Ma più di tutto in campo religioso: un improbabile disk-jockey che ci intontisce con pezzi che nessuno capisce (perché non c'è proprio nulla da capire...) ma che tutti fanno finta di apprezzare.
    Come perfette rane bollite accettiamo ormai tutto il contrario di quello che Gesù ha tentato di farci capire in questi 2000 anni.
    come esprime magistralmente Gnocchi:
    "..Per questo, molte lettere scandalizzate da quella specie di telenovela argentina che si intitola Amoris Laetitia sono arrivate in redazione portando in calce una domanda riassumibile così: quanto attenderà ancora Dio prima di fulminare un mondo e una Chiesa compiaciuti dalle gesta di quel tizzone d’inferno chiamato Francesco? Stessa domanda che conclude tante mail private e tante telefonate, angosciate e smarrite, in cui si invoca un giusto castigo di Dio che finalmente ponga termine allo scempio del Corpo Mistico di Cristo compiuto dal Vicario di Cristo e goduto dalle sue membra impazzite."
    http://www.riscossacristiana.it/fuori-moda-la-posta-di-alessandro-gnocchi-130416/

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  2. Analisi eccellente (come sempre).
    Condivido in tutto e per tutto.
    Grazie

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  3. Cervelli all'ammasso e giovani bruciati da alcool e droghe, età media sempre più bassa, silenzi assordanti sui coma etilici di ogni weekend e notizie in ottava caratteri illeggibili, sui morti per mix di ogni tipo di pastiglie, ma fa in......lorsignori ringraziano, europei sfatti e vecchi, no baby, no giovani sani, a perfect, brave new world, direbbero Huxley e soci.

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  4. Basterebbe ascoltare e vivere i numerosi richiami celesti, questo che segnalo, della Madonna delle Tre Fontane, descrive molto bene, i nostri tempi, di cui i giovani sono lo specchio:
    https://doncurzionitoglia.wordpress.com/2016/04/20/segreto-3-fontane/

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  5. E' uno dei (chiari) segni di questi tempi. Noi possiamo (e dobbiamo) solo pregare e amare queste creature che "non sanno quello che fanno". Affidiamoli alla Misericordia di Dio.

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