24 dicembre 2017

Natale senza Gesù

Leggevo ieri un articolo su una omelia del Segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Parolin, in cui il prelato si lamenta che ormai si festeggia il Natale senza Gesù. “Ma di cosa si meraviglia”, dicevo tra me e me? “Chi è causa del suo mal pianga se stesso” mi veniva da aggiungere…

Infatti dall’era Bergoglio in poi non si è fatto di tutto perché la Chiesa diventasse ‘accogliente’ con chicchessia, perciò anche con atei e appartenenti ad altre religioni, nascondendo in certi casi anche il suo simbolo principale, cioè il Crocifisso? Va benissimo accogliere, ma cercare di convertire alla vera Religione, cioè a quella Cristiana Cattolica, no?

La Chiesa attuale purtroppo sembra diventata come il ‘sale insipido’ di cui parlava Gesù, pare che abbia abdicato al ruolo di annunciare ad alta voce Cristo e quindi la Verità. Invece di correggere il mondo attuale - quello su cui aleggia lo spirito dell’Anticristo, il cui linguaggio ipocrita e l'agire è quello del ‘politicamente corretto’, che con la scusa di non ‘offendere’ gli appartenenti alle altre religioni mette da parte Dio -  essa appare blanda, come fagocitata da questo spirito, adotta insomma lo stesso lessico 'corretto' e assume un comportamento rinunciatario.

Ovviamente i chierici a parole continuano a dirsi Cristiani, ma sembra quasi che ci credano poco, la loro tiepidezza - che in certi casi si manifesta in apostasia - è ormai fin troppo evidente. Lo spirito è stato messo da parte, si è trasformato il messaggio evangelico in un invito a compiere solamente opere di ‘misericordia corporale’, che riguardano la salvezza temporale, senza dare invece la priorità e il risalto a quelle di ‘misericordia spirituale’ e all'osservanza dei comandamenti di Dio, che sono invece inerenti alla salvezza eterna! Di quest'ultime insomma se ne fa a meno per non disturbare troppo chi non crede o segue un'altra religione.

Vorrei però rammentare ai rappresentanti del clero questi (terribili) passi  delle Sacre Scritture, a cui dicono di credere, nel caso  li avessero dimenticati:

Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà. Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima? E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima? Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi” (Marco 8, 34-38).

Così parla l'Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio: Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, ti vomiterò dalla mia bocca.” (Apocalisse 3, 14-16).

15 commenti:


  1. Caro Salvatore, neanche rispetto alla misericordia corporale è coerente la pretaglia di oggi, altrimenti non privilegerebbero sfacciatamente i migranti e ROM (che portano in dote i 35 euro/giorno), rispetto ai poveri nostrani (che invece non li portano)
    Gesù era mite ed umile di cuore ma disse questo alla pretaglia dell'epoca, anche se gli scribi e i farisei moderni se ne fanno un baffo...
    Si offendono però quando si sentono dire che le "prostitute e i pubblicani li precederanno nel regno dei cieli..." (MT 21,31)

    Infine alle parole di Apocalisse da te citate collegherei anche:

    MT 23,13
    Guai a voi scribi e farisei
    ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti
    agli uomini; perché così voi non vi entrate,
    e non lasciate entrare nemmeno quelli che
    vogliono entrarci.

    Guai a voi scribi e farisei i p o c r i t i,
    che percorrete il mare e la terra
    per fare un solo proselito e,
    ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna
    il doppio di voi.

    Guai a voi, G U I D E C I E C H E, che dite:
    Se si giura per il tempio non vale,
    ma se si giura per l’oro del tempio si è obbligati.
    Stolti e ciechi: che cosa è più grande,
    l’oro o il tempio che rende sacro l’oro?
    E dite ancora: Se si giura per l’altare non vale,
    ma se si giura per l’offerta che vi sta
    sopra, si resta obbligati.
    Ciechi! Che cosa è più grande,
    l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?
    Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e
    per quanto vi sta sopra;
    e chi giura per il tempio giura per il tempio e per
    colui che l’abita.
    E chi giura per il cielo, giura per il
    trono di DIO e per colui che vi è assiso.

    Guai a voi scribi e farisei ipocriti, che
    pagate la decima della menta, dell’aneto e del
    cumino, e trasgredite le prescrizioni più gravi
    della legge: la giustizia, la misericordia e la
    fedeltà.
    Queste cose bisognava praticare,
    senza omettere quelle.
    Guide cieche, che filtrate il moscerino
    e ingoiate il cammello!

    Guai a voi scribi e farisei ipocriti, che
    pulite l’esterno del bicchiere e del piatto
    mentre all’interno sono pieni di rapina e
    d’intemperanza (e di comodità, aggiungo io).
    Fariseo cieco, pulisci prima l’intero del
    bicchiere, perché anche l’esterno diventi
    netto!

    Guai a voi, scribi e farisei ipocriti,
    che rassomigliate a sepolcri imbiancati:
    essi all’esterno son belli a vedersi,
    ma dentro sono pieni di ossa di morti e di
    ogni putridume.
    Così anche voi apparite
    giusti all’esterno davanti agli uomini,
    ma dentro siete pieni di ipocrisia e
    d’iniquità.

    Guai a voi scribi e farisei ipocriti,
    che innalzate i sepolcri ai profeti e
    adornate le tombe dei giusti,
    e dite: Se fossimo vissuti ai tempi dei
    nostri padri, non ci saremmo associati a loro
    per versare il sangue dei profeti;
    e così testimoniate, contro voi stessi, di essere
    figli degli uccisori dei profeti.
    Ebbene, colmate la misura dei votri padri!
    Serpenti, R A Z Z A D I V I P E R E, come potrete
    scampare dalla condanna della Geenna.

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  2. sempre più persone si stanno rendendo conto dell'abominio celato dietro la santità di questo personaggio (anche grazie a siti come questo, che non hanno paura di continuare a gridare la verità):
    Vaticano, Papa Francesco accerchiato. Il chierico: "Siamo sfibrati, lo stanno mollando tutti" http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13293544/vaticano-papa-francesco-chierico-sotto-anonimato-pensione-lo-fanno-in-molti-sfibrati.html

    a proposito di Natale snaturato di cui parlava l'esimio ecco alcune foto dal "presepio" in Vaticano:
    http://thecatholictraveler.com/wp-content/uploads/2017/12/IMG4060.jpg

    http://thecatholictraveler.com/wp-content/uploads/2017/12/IMG4063-1024x1024.jpg

    http://thecatholictraveler.com/christmas-vatican-2017-nativity-scene/

    che Dio benedica lei e le persone che continuano a CREDERE IN GESU' e nelle SUE PAROLE.

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  3. certo che molti commentatori di questo blog sono buffi, si ricordano le postille ma le cose più importanti? non sono venuto per i sani ma per i malati, avevo sete e mi avete dato da bere ecc. ecc. Ma grazie a Dio che questo Papa pensa finalmente a stabilire un contatto con atei, ROM, migranti come Gesù parlava con prostitute, ladri e la più bistrattata gente dell'epoca

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    1. le postille??? mi scusi tanto commentatore anonimo a proposito di cose buffe: è grazie a una postilla che sacerdoti in ogni parte del mondo danno la comunione a divorziati risposati (quindi in peccato mortale). Gesù non ha mai detto "Chi sono io per giudicare" ha detto "Io sono venuto per mettere il mondo di fronte a un GIUDIZIO; così quelli che non vedono vedranno, e quelli che vedono diventeranno CIECHI." e la cecità è ciò che contraddistingue le persone come lei, che NON VOGLIONO VEDERE le bestemmie quotidiane di questo INGANNATORE che dice una cosa e dopo due secondi la nega. Un Papa che da' dello SCEMO a Gesù non può avere più nessun tipo di considerazione da parte di coloro che si definiscono Cattolici.
      "Il vostro regno non è che di questa terra. Occupatevi dunque di questa vita e rendetela felice! Vivete da fratelli! Dividete le sostanze in modo che non ci siano più né ricchi né poveri. Lavorate tutti: la terra sarà di tutti: voi sarete tutti eguali. Nessuno avrà più fame, nessuno sarà più tentato di vivere nell'ozio e nel lusso e nessuno morirà più di stenti nella vecchiaia. Adoperatevi a fare la felicità di tutti, giacché nessun compenso vi attende. Il vostro regno non è che di questa terra" I Miracoli dell'Anticristo Selma Lagerloef A volte sono le postille o delle piccole paroline inserite qua e là che fanno la differenza....
      Il mio regno non è che di questa terra. L'immagine che ha diffuso la dottrina è umile e rimane ignorata; non così il nuovo Vangelo. Esso guadagna terreno di giorno in giorno, si propaga di paese in paese e porta più nomi. E' seducente perché promette a tutti la felicità e il piacere quaggiù, e attrae più discepoli di tutte le altre dottrine che hanno traversato il mondo da dopo la venuta di Cristo.

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    2. Il "contatto con gli atei" dev'essere finalizzato a convincerli dell'esistenza di Dio.
      Il "contatto coi ROM" dev'essere finalizzato ad integrarli con la società civile.
      Idem per i migranti se sono tali.
      Gesù "parlava con prostitute, ladri e la gente più bistrattata dell'epoca" GIUDICANDOLI ed invitandoli a NON peccare più.
      Il suo "papa", al pari di Lutero, se ne frega del peccato, tanto alla fine -dicono loro- c'è la Misericordia...

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    3. Mi scusi "Lister",Lutero se ne frega del peccato??Guardi che lei è in errore e la sua ignoranza rispecchia perfettamente il suo credo e il suo papa.Se non fosse stato per la riforma nessuno avrebbe compreso a fondo le scritture visto che Lutero le ha studiate e non raggirate come fa lei,per portare acqua al suo mulino.Io ha amaramente sperimentato l'ignoranza sua e di altri,quando uscii da un convento in preda alla confusione e per l'ipocrisia...non avrei mai raggiunto la pace che ho se non avessi conosciuto i pastori riformati.Ma si vergogni!e le ricordo,che ce ne sono a bizzeffe di persone che lasciano il cattolicesimo anche dopo quarant'anni di "servizio",in piena confusione spirituale.Ovviamente ho seguito sermoni inglesi e americani perchè qui in Italia il protestantesimo è pressochè morto.

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  4. Invero,Lutero credeva fermamente al peccato,tant'è che secondo lui bisognava rinascere dall'alto e santificarsi,lavorando quotidianamente su se stessi,senza dimenticarsi della giustificazione nella fede e dell'aiuto dello Spirito Santo,non credeva certo di "mantenere" la sua giustificazione attraverso i riti.E' una pia illusione appiopparsi la santità così facilmente mi creda...si ricordi che la via è stretta e angusta e sono pochi quelli che la trovano.Si chieda perchè e studi meglio le scritture,mister Lister.

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    1. Conoscete il Latino, signori anonimi?

      "Pecca fortiter, sed crede fortius" consigliava il vostro "porcus saxoniae"!
      No, ignoranti come siete da bravi luterani, non conoscete il Latino. Ve lo traduco in Italiano spicciolo per farvelo capire, vista la vostra ignoranza:
      Pecca quanto ti pare (chissenefrega se pecchi), tanto basta che credi nella Misericordia Divina: ecco la grande "santità" del porcus saxoniae.
      Tale e quale quella del vostro amico "papa".

      Vero, anonimo luterano secondo, il porcus "credeva fermamente nel peccato", infatti lo consigliava...

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    2. Pecca pure non è un invito al peccato o diminuirne la gravità!l'importante,è credere sempre nella misericordia.Se poi invece Lutero ha esordito male non è che ciò sia in tono con le scritture e chi gli darebbe retta quindi?Comunque,chi crede di salvarsi per le proprie opere,anche non peccando,ma diminuisce così l'importanza della misericordia della croce,senza la quale nessuno può salvarsi,è fuori strada e ingannato dalla propria presunta innocenza..e dalle proprie presunte buone opere.E' questo il concetto.Ciò non toglie che le buone opere siano richieste e gradite da Dio.

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  5. All'anonimo luterano. I riti che tanto disprezza li ha stabiliti Nostro Signore Gesù Cristo; cose come battesimo, confessione, eucarestia, ordine sacro...insomma i sette sacramenti e su cui il maiale sassone ha sputato sopra. E le ricordo, o la informo che costui è morto suicida, come da testimonianza del suo maggiordomo. Bastano un paio di clicchetti in rete per reperire tali informazioni. Anonimo sì, ma cattolico.

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    1. Il battesimo è quello dello Spirito non dell'acqua (vedi s Giovanni)confessione a Dio e non al prete che,che che se ne dica non può perdonare (ciò che legherete...non è certo riferito a questo,studi e rifletta) eucarestia è fare memoria con i fratelli del sacrificio di Gesù e non mangiare un'ostia che si trasforma a nostro piacimento e l'ordine sacro è finito con l'arrivo dell'ultimo e unico sacerdote (la lettera agli ebrei non l'ha mai letta?...BENE?)Ognuno creda quello che vuole.Che importa chi è morto suicida?è solo Gesù e le scritture che contano e se lei dà del maiale a QUALCUNO ne dovrà chiedere conto a Dio,non a me.Auguri.

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    2. @ anonimo del 4 febbraio 17:09

      Ecco, credi a quello che vuoi e non rompere le balle qui con le tue farneticanti asserzioni sputate dal tuo maestro, il porcus saxoniae.

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  6. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  7. altro fatto inquietante che aiuta a capire la direzione presa dalla ormai non chiesa è il commissariamento dei Frati dell'Immacolata.
    l'articolo di Padre Siano che allego di seguito riassume anni di calvario dei frati che grosso modo coincidono con questo pontificato:
    http://blog.messainlatino.it/2018/02/padre-siano-e-i-francescani.html

    la causa superficiale del commissariamento potrebbe essere il legame dei frati con la messa in latino ma credo ci sia ben altro per esempio aver reso pubblica l'infiltrazione massonica nella chiesa. cosa che i frati (padre Siano per primo) hanno saputo avvertire per primi.

    non esiste una contrapposizione tra progressisti e conservatori ma fedeli al vangelo e non fedeli al vangelo. i finti progressisti non sono in comunione con Dio perchè il vangelo è da 2000 anni lo stesso non puo' cambiare.

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  8. E' un guaio veramente grande,qui in Italia,che la figura di Gesù la si accosti esclusivamente al cattolicesimo perchè,solo per questo motivo,i giovani non credono in Gesù e non gli viene nemmeno la curiosità di conoscerlo,talmente sono schifati da ciò che accade in Vaticano.

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