25 luglio 2023

Su Bergoglio...

L'altra Domenica sul cielo della costa laziale un aereo con la scritta "Benedetto XVI non ha mai abdicato". Mi sa che ai bergogliani e agli 'una cum Francisco' che erano in spiaggia gli sarà andato di traverso il pranzo...

"Sembra che Papa Francesco non si fidi più di me e desideri che lei mi faccia da custode!" questa la risposta di Ratzinger quando il suo segretario Don Georg gli riferì che Bergoglio lo aveva assegnato a tempo pieno da lui dicendogli "D’ora in poi rimanga a casa. Accompagni Benedetto, che ha bisogno di lei, e faccia scudo". Mi sembra che da tutto ciò Bergoglio e Gänswein non ne escano proprio bene. E lo stesso fatto che Benedetto abbia solo comunicato al suo segretario l'intenzione di dimettersi, avendo preso la decisione 'coram Deo' e non abbia voluto assolutamente tenere conto della sua opinione, mi fa ritenere che può anche essere plausibile che Benedetto non abbia rivelato a nessuno i veri motivi delle dimissioni e che non abbia voluto discutere con Don Georg la questione della loro validità. Perciò il 'Codice Ratzinger' rimane tuttora valido come possibilità, anzi si rafforza e non può essere più invalidato perchè è mancata una smentita netta da parte di Ratzinger mentre era in vita, nonostante sicuramente sapesse di questa ipotesi che stava facendo scalpore. E se qualcuno vuole asserire che invece forse non ne era a conoscenza in quanto non ne era stato informato sarebbe ancora peggio.

Benedetto XVI è stato un profeta inascoltato contro i progetti delle élite globaliste: esse si sono servite del rumore bergogliano per nascondere la sua voce. Grande è la responsabilità di quelli che lo hanno attaccato, magari facendo le pulci a minuzie ma trascurando le cose essenziali. Per questo dovranno rendere conto a Dio.

Ha ragione Don Minutella, Benedetto XVI è morto da vero Papa. Infatti secondo la testimonianza dell'infermiere che lo accudiva le ultime sue parole coscienti sono state: "Signore ti amo" che sono quelle che, secondo il Vangelo, Pietro disse al Signore risorto per tre volte. E' morto Pietro, il vero Papa e non certo " l'Emerito", figura inesistente dal punto di vista giuridico e teologico.

I Bergogliani e gli 'una cum' in coro dicono: "Ratzinger una volta si rivolse a Bergoglio con l'appellativo 'Santità', quindi lo riconosceva come Papa", ma in realtà questo appellativo lo aveva usato anche per altri...

Leggo spesso nei siti tradizionalisti 'una cum Bergoglio' che quest'ultimo sarebbe solo l'ultimo risultato di 60 anni di chiesa conciliare... Quindi per 60 anni lo Spirito Santo sarebbe stato in vacanza?

Ai sedevacantisti e agli 'una cum' vorrei dire con tutta franchezza: smettetela vi prego di denigrare i precedenti Pontefici! Bergoglio rappresenta una rottura totale e insanabile con la tradizione millenaria, è espressione dei poteri massonici e globalisti e soprattutto NON È PAPA!

Come ulteriore segno dei tempi confusionari che stiamo vivendo, noto che, come nulla fosse, i siti tradizionalisti degli 'una cum' ospitano commenti di sedevacantisti, cioè di quelli che sostengono che tutti i Papi dopo Pio XII sono stati invalidi, ma non pubblicano, neanche a pagamento, i commenti di chi sostiene che Bergoglio non è Papa...

Voglio proprio vedere cosa deve ancora accadere affinché alcuni tradizionalisti passino dal dire 'costui non si comporta come un Papa' all'affermare 'costui non è il Papa!'.

Un'altra grossa tegola, sarebbe meglio dire una vera 'tranvata', sulla testa degli 'una cum': Bergoglio ha nominato il nuovo Prefetto per la Dottrina della Fede, un modernista che più modernista non si può, suo degno compare di merenda. Sicuramente seguiranno strilli, pianti e lamentazioni, ma a questo punto non posso che dire loro questo: 'chi è causa del suo mal pianga se stesso', ovvero (alla romana) " l'avete voluta la bicicletta (riconoscendo Bergoglio come papa)? Mo' pedalate!'

Ogni tanto mi viene in mente la scena di un film del grande Totò, quello in cui interpretava la parte di uno che si era presentato alle elezioni con il partito monarchico e che affacciandosi alla finestra con una specie di imbuto gridava: "Vota Antonio, vota Antonio!". Divertito immagino me stesso sul balcone che con un megafono e riferendomi a Bergoglio dico: "Non è il Papa, non è il Papa!". Mi prenderebbero per matto, ma almeno la notizia passerebbe!

Bravo in certo Samuel Colombo che è intervenuto contro quelli che odiano Don Minutella e hanno attaccato Aldo Maria Valli solo perché questi ha pubblicato una lettera dello stesso Don Minutella: "Solo Dio può intervenire. Dialogare è completamente inutile. Anzi deleterio. Non vogliono ascoltare. Non sono nelle condizioni di poter ascoltare. Si vede da come parlano, da come agiscono. Possiamo solo pregare per loro affinché Dio scaldi i loro cuori e li apra alla verità. Prima che sia troppo tardi. Affinché lo Spirito Santo li illumini. Non possiamo fare altro. E poi continuare il nostro cammino e la nostra battaglia. Sicuri della vittoria."

Don Georg dice che Ratzinger a suo tempo si dimise  si sentiva mancare le forze.Certo si può rinunciare perché si è stanchi e mancano le forze, ma quali sono stati i motivi che rendevano il papato tanto ‘stancante’? Forse il fatto che l’autorità di Benedetto XVI finiva ‘alla porta del suo studio’ come ebbe a dire a causa delle manifeste e occulte insubordinazioni di vescovi e cardinali? Personalmente ritengo che questa dichiarazione del segretario non contrasti con il fatto che Ratzinger può aver rinunciato al solo Ministerium, che è l’esercizio pratico del papato, ma non al Munus, che è la carica spirituale. D’altronde nella Declaratio non aveva detto che avrebbe continuato il suo compito con la preghiera? Inoltre mi sembra che Don Georg abbia battuto il tasto sul motivo della rinuncia ma che non sia entrato nel merito della distinzione Munus – Ministerium (per quello che mi risulta, a meno che non mi sia perso qualcosa). Se fosse possibile, mi piacerebbe però anche fare alcune domande a Padre Georg, domande che sicuramente si sarà fatte e a cui probabilmente delle risposte personali avrà dato (se non le avrà addirittura avute dallo stesso Ratzinger) e precisamente: perché Benedetto ha continuato a portare la veste bianca? Perché si firmava P.P.? Perché è rimasto in Vaticano? Non aveva il timore che tutto ciò avrebbe potuto innescare nei fedeli, come poi in effetti è avvenuto, il dubbio che ci fossero due Papi? Sul fatto che c’è rimasto molto male per la Traditionis custodes che ha limitato la Messa in latino già sappiamo, ma cosa ha pensato dell’intronizzazione in Vaticano della Pachamama o delle frequenti frasi al limite dell'eresia di Bergoglio?

Noto che quando scrivo su Facebook qualcosa su Bergoglio c'è sempre qualcuno dei miei contatti che interviene trattandomi quasi come uno sprovveduto o ignorante in materia. Allora ho deciso di mettere per un momento da parte la modestia e d'inserire i puntini sulle 'i': signori dovete sapere che mi interesso del problema da oltre 10 anni, il primo articolo nel mio blog in cui esprimevo dei dubbi sulle dimissioni di Benedetto XVI e l'elezione di Bergoglio risale ad appena 4 giorni dopo il Conclave, esattamente al 17 marzo 2013. Paradossalmente quindi sono stato uno dei primi e dei pochi nell'orbe cattolico ad accorgersi e a dire che qualcosa non andava ...

Sono stato il primo a parlare in un post nel mio blog (il 18 maggio 2014) della corrispondenza in codice ASCII tra il nome Bergoglio e il 666. Ed è stata mia l'interpretazione del passo dell'Apocalisse "chi ha intelligenza calcoli il numero della Bestia" dicendo che è stata forse una indicazione profetica sul legame tra questo numero e il computer '(calcolatore intelligente)' e cioè appunto il suo codice ASCII... Vi basta? (Comunque, onde evitare equivoci, nel post non sostenevo che Bergoglio fosse l'Anticristo anzi lo escludevo, e lo escludo tuttora, al più potrebbe essere 'il Falso Profeta', notavo però una sorprendente corrispondenza del suo nome con il 666. Questo è un fatto innegabile e 'contra factum non valet argumentum'. Che poi le sue 'innovazioni' possano spianare o meno la strada al vero Anticristo che verrà è un altro discorso...).

La vita è tutto un rischio e bisogna continuamente scegliere. In questo momento io sto con Don Minutella e il piccolo resto cattolico, e ritengo che i bergogliani, i sedevacantisti e i tradizionalisti 'una cum' siano in errore. Me lo dicono la ragione e il cuore. Certo potrei anche sbagliarmi, ma così come è successo due anni fa rifiutando il siero anti-Covid per il modo (a mio avviso) immorale con cui era stato prodotto, e i fatti successivi mi hanno dato ragione (fra l'altro con effetti avversi zero), sono convinto che anche questa volta ho deciso bene.

Sono convinto che molti tradizionalisti in cuor loro sappiano bene che Bergoglio non è il vero Papa, ma considerato che è anziano pensano che non valga la pena dirlo perché in caso contrario oltre a rischiare la 'scomunica' (che in realtà sarebbe invalida) dovrebbero combattere contro le masse cammellate imbonite e rimbambite, contro i mass-media mainstream, contro i modernisti, e in definitiva contro il Deep state mondialista di cui Bergoglio è difensore. Più comodo il quieto vivere, e aspettare che la natura faccia il suo corso. Ma così commettono un tragico errore: anche il successore di Bergoglio sarà un falso Papa in quanto eletto dai falsi cardinali nominati dal falso Bergoglio.

Nei siti tradizionalisti degli "una cum" (quelli che cioè riconoscono Bergoglio come Papa, pur criticandolo), leggo commenti feroci contro Benedetto XVI. In pratica quel povero (vero) Papa aveva tutti contro, modernisti e tradizionalisti. Ecco perché ebbe a dire "la mia autorità finisce alla porta della mia stanza" ed ecco scoperto uno dei motivi per cui si l'hanno fatto dimettere! Ma a questi 'tradizionalisti' gli è andata proprio male, come una vera punizione divina dopo è arrivato il Francesco, per loro il peggio del peggio, che peggio di così non gli poteva andare! Il Karma ha colpito ancora.

Ci si mette pure mons. Gaenswein in una intervista su Rai uno parlando dei Papi: "... perché un Papa... abbiamo 265 Papi...". Ma con Bergoglio non dovrebbero essere 266? Ma c'è o ci fa? Bravo Cionci che ha notato il lapsus (?)...

Noto che i tradizionalisti che riconoscono Bergoglio come Papa (gli 'una cum') sono nel panico perché quest'ultimo gli ha praticamente tolto in maniera definitiva la Messa in latino. Si rammaricano e si lamentano, non riescono a capacitarsi del fatto che un 'Papa' possa aver fatto questo... Chissà perché invece io e quelli come me che ritengono Bergoglio un papa abusivo non ci meravigliamo affatto...

Siamo alla comiche nella Chiesa di Bergoglio, dove l'ecologia ha preso il posto della teologia: "Quaresima: un tempo per disinvestire nei fossili - i cattolici sono chiamati a osservare il digiuno del gas" (dall'Osservatore Romano,q il giornale del Vaticano).

Bergoglio: "Le critiche? Chiedo solo che me le dicano in faccia"... giusto, così li può scomunicare subito come ha fatto con Don Minutella!

Leggo su "il Giornale" l'inizio della parte relativa alla rinuncia, presa del libro postumo di Ratzinger appena pubblicato: "Quando l'11 febbraio 2013 annunciai le mie dimissioni dal ministero del successore di Pietro...". Se il testo è quello, ancora una volta pare che Benedetto XVI dica che ha rinunciato al 'ministerium' (ma non al 'munus') e che ha 'annunciato' le dimissioni' (ma non che 'le ha date'). Il mistero resta

Cionci ha pubblicato su YouTube diversi appelli rivolti a numerosi intellettuali cattolici tradizionalisti sulla questione della invalidità della elezione di Bergoglio. Finora però nessuno ha risposto! Hanno scelto la via del silenzio! Veramente imbarazzante!

Che pena certi 'intellettuali' cattolici tradizionalisti, che non rispondono al dott. Cionci e a quello che tanti ritengono il Sant'Atanasio dei nostri tempi, cioè a don Minutella... Che carità cristiana e soprattutto che coraggio alla Don Abbondio stanno mostrando trincerandosi nel silenzio!

Se veramente come penso don Minutella è ispirato dallo Spirito Santo in questo momento difficile per la Chiesa, e candidato ad essere il 'grande prelato' delle profezie, non posso non constatare il fine umorismo dell'Eterno, che "rivela ai piccoli e nasconde ai sapienti". Infatti il nome 'Minutella' guarda caso fa il paio con 'minuscolo' onde indicare anche in ciò che Dio si serve dei più piccoli per fare cose grandi! Chapeau! 

Che destino il mio: quello di sostenere sempre tesi di minoranza, e di dovermi accorgere dopo qualche tempo di aver avuto ragione! Così è stata l'ultima volta con il Covid e i vaccini e così probabilmente sarà anche per la battaglia che sto conducendo (da ben 10 anni) nel dire che Bergoglio non è Papa e nell'appoggiare perciò il giornalista Cionci e l'eroico don Minutella (l'unico prete coi fiocchi, mentre tutti gli altri, in confronto a lui, stanno facendo la figura di miseri don Abbondio se non di Giuda...).

1 commento:

  1. Lei ha ragione, ma per il mondo JMB va bene così per chi non ha mai creduto nella fuga di Benedetto resta la convinzione che sia l'ultimo papa della CC validamente eletto, siamo in tanti a rimpiangerlo, è stato un grande nonostante tutto e tutti, restano i suoi testi e tanrta nostalgia.

    RispondiElimina

Non verranno pubblicati interventi fuori tema o con semplici rimandi con link