31 ottobre 2012

Halloween? No grazie! Preferisco la festa dei Santi del Cielo.

La cultura anticristiana  ha partorito da tempo una orrida festa consumistica, ripescata da antiche usanze celtiche: la festa di Halloween, la celebrazione delle zucche (vuote), dei fantasmi, delle streghe e dei morti ‘viventi’.
Nel cristianesimo la ‘festa di Tutti i Santi’ e quella ‘dei defunti’ sono praticamente attaccate. Il 1° novembre l’una e il 2 novembre l’altra. E questo per sottolineare un legame tra la situazione purgante delle anime del Purgatorio e quella gloriosa dei Santi del Paradiso.
Perciò i defunti nel cristianesimo non vengono visti come spettri che incutono terrore ma come possibili anime sante, attuali o future.

In Sicilia, nella mia terra di origine, proprio per sottolineare l’incapacità delle anime defunte di fare del male, almeno di quelle non appartenenti all’inferno, si dice che nella notte tra il 1° e il 2 novembre esse portano ai bambini dolci e giocattoli.
Ricordo ancora con quanto desiderio aspettavo nella mia infanzia  'la festa dei morti', per avere dei regali che mia mamma si premurava di farmi trovare al risveglio la mattina, dicendomi che erano stati i cari defunti a portarli! Per questo non avevo certo paura di loro, anzi volentieri mi recavo al cimitero per donare loro dei fiori e così salutarli e ringraziarli!
Tutto ciò significava per noi bambini che non c'era  un vero distacco tra noi viventi e quelli che ci avevano preceduto.

Nella tradizione cristiana i defunti non vengono considerati come esseri orridi  che cercano di fare del male ai vivi, ma come spiriti buoni, che danno e cercano aiuto con lo sguardo rivolto verso Dio, a cui anelano con tutto il loro essere.
Intendiamoci però, per il cristianesimo non tutti i defunti sono in Purgatorio, ce ne sono anche all’Inferno. E quando da lì arrivano nel mondo dei vivi, perché evocati,  la loro presenza si nota con le possessioni diaboliche, i malefici, le infestazioni: e questo lo affermano gli esorcisti.

Nella cultura anticristiana i defunti vengono invece visti  in maniera repellente e come intenzionati a fare del male ai vivi (infatti sono molto abbondanti i film Horror che hanno questa impostazione). Ma i defunti tipo morti viventi, a cui fanno riferimento i film dell’orrore e nello specifico la festa di Halloween, probabilmente non sono altro che quelli che il cristianesimo considera demoni o anime dannate.

Il Cristianesimo festeggia quindi le anime dei defunti buoni, del Purgatorio o del Paradiso, la festa di Halloween esalta le anime dei malvagi, cioè quelle degli spiriti dell'Inferno.
Che volete, ognuno ha i suoi gusti!
Ma che piacere ci sia nel celebrare il male proprio non lo capisco. Almeno che esso non sia un modo per esorcizzare la morte, di cui soprattutto quelli che non credono in Dio hanno un grande timore, anzi un vero terrore..

2 commenti:

  1. Condivido tutto! Un solo appunto: forse le anime dannate non hanno la possibilità di tornare sulla terra ed "infestare" case e persone... sembra che questa sia una possibilità concessa solo ai demoni! E (sembra...) che una volta che un demone minore viene scacciato da un esorcista non abbia più la possibilità di ritornare sulla terra. Probabilmente lì sotto c'è un bel bacino di utenti a cui attingere...:)

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  2. Ciao, condivido quello che scrivi e ti segnalo anche:

    HALLOWEEN, IL DOLCE SCHERZETTO DEL MALIGNO
    http://chihaorecchieperintendereintenda.wordpress.com/2012/10/31/halloween-il-dolce-scherzetto-del-maligno/

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