"Li avevano convinti che fosse scienza, e invece era solo un calesse" (per dirla parafrasando il grande Troisi...)
"E' sempre successo!", rispondono così, sarà, ma il pesante sospetto rimane...
Per ben due volte dopo aver fatto il vaccino antinfluenzale sono rimasto con il braccio indolenzito per diversi mesi, per cui ho poi deciso di non farlo più. A questo punto non oso pensare cosa mi sarebbe successo se avessi fatto il siero anti-Covid...
Hai 370 'amici' Facebook, pensi di aver scritto un post interessante e poi ti ritrovi solo con due, uno o spesso nessun Like. Due allora le alternative, o meglio tre: o la piattaforma Facebook fa vedere pochi tuoi post perché hai un 'punteggio' anticonformista e 'complottista' alto oppure ti sopravvaluti o (forse molto più probabilmente) entrambe le cose...
I paesi occidentali si sono inventati la 'conferenza di pace' in Svizzera però 'senza la Russia'. In questo Putin ha ragione: "siamo alle comiche" (se non fosse tutto molto tragico)...
Spesso sogno dei parenti defunti, anche lontani o acquisti, e allora gli faccio subito dire una messa di suffragio, perché sono certo che si presentano proprio per questo. E alle volte mi danno anche dei segni. Tempo fa sognai una mia zia, sorella di mia nonna, ma al risveglio mi chiesi se far dire la messa o meno, in quanto pensavo magari l'avevo sognata per caso, quindi ero titubante. Senonché lo stesso giorno mi arrivò una telefonata: era la figlia di questa zia, Pina, e con lei ci siamo sentiti in trent'anni si e no un paio di volte. Appena ho risposto, riconoscendomi dalla voce mi dice: "Oh ma che sei Salvatore di Roma? Scusa, ho sbagliato, stavo cercando un altro Salvatore e per errore ho fatto il tuo numero!". Potete immaginare la sua non appena le raccontai il fatto di aver sognato quella notte proprio sua madre! E ultimamente ho sognato uno zio acquisito, morto almeno una quarantina di anni fa di cui conoscevo il cognome ma di cui non ricordavo più il nome, e mi chiedevo come fare e a chi chiedere per saperlo in quanto volevo dare le generalità complete per la Messa. L'indomani cercando in un cassetto trovo un'agendina che avevo quando ero studente, ormai dimenticata e messa da parte da molti anni. L’ ho allora sfogliata per vedere se riuscivo a trovare il numero di un mio vecchio amico di Catania, ma quasi subito ho trovato il numero di mia zia moglie di questo mio zio, con il nome e cognome dello zio sognato e che avevo cancellato con un tratto di penna perché ormai defunto, e così lessi che si chiamava Giuseppe!
Ormai certi giornaloni si sono talmente sputtanati che per ogni titolo o notizia che danno uno si chiede: "sarà un'altra menzogna?"
Alle volte mi chiedo che destino avranno nell'aldilà gli statisti che hanno spinto per fare delle guerre: dovranno rendere conto delle immani sofferenze provocate ad altri esseri umani. Non vorrei essere nei loro panni!
Il fatto che ci sia da parte di Gesù Cristo nel Vangelo l'invito alla preghiera (sempre e comunque, in ogni situazione oggettiva o soggettiva), fa capire che essa è la vera chiave per arrivare a Dio ed essere da Lui ascoltati e aiutati. Una pratica così semplice ma che per pigrizia spesso trascuriamo perdendo gli immensi vantaggi che essa comporta.
“Sai perché le persone non riconoscono quello che fai per loro? Perché la prima volta che tu fai qualcosa per qualcuno tu generi in lui la gratitudine. La seconda volta che tu fai o dai a qualcuno generi l’anticipazione. La persona si aspetta di ricevere di nuovo. La terza volta hai già generato un’aspettativa. La persona si aspetta di ricevere ancora quello che gli avevi dato. La quarta volta tu generi un merito. La persona sente di meritare quello che gli stai dando e vuole continuare a ricevere. La quinta volta hai già creato una dipendenza. Quella persona sente di non vivere più bene senza quello che tu gli stai dando. É già viziata. La sesta volta percepisci che non c’è reciprocità, tu non ricevi nulla in cambio e smetti di dare. E allora la persona viziata che tu hai creato è risentita con te perché gli stai negando quello di cui ha tanto bisogno e allora finisce per odiarti, perché hai smesso di dare quello che tu gli hai fatto credere di meritare. Per questo bisogna sapere qual è il limite nel dare. Perché l’altro non conosce limiti nel ricevere.” Mario Venuti (da un post di Facebook)
"Questi sono di una
superbia che Lucifero impallidisce..." e "Cari nemici, finitela di fare i farabutti…", due frasi lapidarie che ritengo efficaci e memorabili e che suscitano il sorriso!
Come si dice a Roma “quanno ce vò ce vò!” A mio parere Don
Minutella è il nuovo Don Camillo che il Cielo ci ha invitato per
questi ultimi tempi per proclamare la Verità e per tenerci anche un
po' lieti in mezzo a queste tribolazioni! (1)
Eh niente... è proprio così! Ho provato a farmi un giro nelle pagine Facebook di alcuni sedevacantisti e di tradizionalisti Unacum. A parte che si scannano tra di loro, sono divisi e settari come pochi e sprizzano saccenteria e superbia da tutti i pori. Li accomuna solo il fatto che ritengono 'pecore decerebrate' quelli che 'si lasciano abbindolare' dai 'guru tipo Minutella o Cionci". Solo loro capiscono tutto e sono i depositari della verità. Si ritengono sapienti. Puzzano di atteggiamento elitario e farisaico lontano un miglio. Sono dei neo-gnostici e si ritengono 'gli eletti'. Meglio tenersi alla larga da costoro, lupi feroci, falsi e privi dell'essenziale, cioè senza Carità. Veramente ci azzeccò Don Minutella quando disse di loro che "sono di una superbia che Lucifero impallidisce"! (2)
Ogni tanto do un'occhiata alle discussioni su temi controversi di cronaca o religiosi o scientifici postate nelle bacheche Facebook da personaggi anche noti. Quando sono d'accordo con certi intervent, metto un like, per quelli con cui sono in disaccordo no, vado oltre, anche se mi viene l'impulso di controbattere, non intervengo perché ho capito che farlo sarebbe come mettere le mani in un covo di vipere e perchè sono conscio che comunque la verità prima o poi verrà a galla, a prescindere dall'opinione errata di tanti saccenti odiatori che è meglio lasciar cuocere nel loro brodo e che col tempo sicuramente pagheranno per i loro errori.
Alle volte leggo i post e gli articoli di alcuni 'intellettuali' esponenti di spicco della cosiddetta 'Tradizione cattolica'. Rimango basito per la supponenza, la presunzione, la mancanza di umiltà e la cattiveria che troppo spesso mostrano, insieme a quelli che nei commenti li appoggiano e lodano. Evidentemente questi hanno capito ben poco ad esempio di Gesù quando dice "imparate da me che sono mite e umile di cuore" (Matteo 11,28) o di San Paolo che disse "se non ho la Carità posso avere tutta la sapienza del mondo ma non serve a nulla, sono un cembalo che risuona". Questi tutto sono fuorché cristiani e tanto meno cattolici...
A livello di social mi mantengo lontano da personaggi che mostrano presunzione e una stima esagerata di sé stessi. Sostengono le loro tesi con pertinacia, non hanno l'umiltà di ammettere che potrebbero anche sbagliare; se esprimi una opinione contraria si inalberano e facilmente passano all'insulto, facendoti passare per ignorante, stupido o incoerente. Nessuna motivazione che porti riesce a modificare la loro opinione perchè fare ciò potrebbe scalfire o mettere in dubbio la loro presupposta superiorità. Fanno finta di volersi confrontare: in realtà il loro dire è un enunciare da un piedistallo da cui non vorranno mai scendere e tu devi solo ascoltare e annuire, l'unico intervento che accettano è quello dell'osannazione.
Ho visto un grafico del prezzo dell'oro in dollari: sei mesi fa era anche intorno ai 1800 dollari l'oncia, adesso va per i 2400, cioè un aumento del 33% in sei mesi! Evidentemente fra le altre cose ciò significa che il dollaro sta perdendo velocemente valore per non dire che sta crollando come valuta di riserva. È un ritorno alla realtà: l'oro è un bene fisico, la moneta sganciata da esso (qual'è il dollaro) prima o poi si rivela per quella che è, e cioè carta straccia.
Stamane vedevo il mio robottino pulisci-pavimenti che quasi saltellava sul teppeto cercando di fare del suo meglio: pareva quasi un cagnolino meccanico. Passava e ripassava aspirando la polvere, ma mantenendosi sempre dentro il suo perimetro. Sembrava quasi 'felice' di fare bene il suo dovere! Chissà come reagiremo quando avremo in casa i robot umanoidi che faranno le pulizie e cucineranno per noi!
____________
Note e crediti
(1) le frasi pronunciate in un video su YouTube erano rivolte ad alcuni Unacum, tradizionalisti che riconoscono Bergoglio come legittimo Papa e che odiano e disprezzano Don Minutella e quelli che lo seguono, considerandoli come 'decerebrati' e 'pecore'. Solo loro sono intelligenti e sanno tutto, ovviamente!
Sig. Canto, posso chiederLe come fa ad essere così sicuro che le teorie di Cionci siano esatte? Ho letto anche io il suo libro e, anche tralasciando il primo assoluto presupposto del fatto che Cionci è un giornalista e come tale deve vendere la verosimiglianza di un fatto e non la verità del fatto in sé (stesso discorso per soggetti come Valli, Blondet, La Nuova Bussola Quotidiana e chi più ne ha più ne metta), in generale mi ritorna sempre in mente il passo dove si dice che se un albero è buono lo si vede dai suoi frutti. Per ora i frutti li vediamo in sia in soggetti scismatici come i vari don Minutella che nella liquefazione della Chiesa istituzionale, peraltro già in atto da ben prima di Bergoglio. Molti santi e sante hanno operato in momenti difficili, ma non si sono mai separati dalla Chiesa e le cito come esempi Santa Caterina da Siena e San Francesco, Lutero invece ci teneva tanto ad avere un suo gregge personale, così praticamente tutti gli altri eretici e scismatici vari. Tutte le epoche hanno avuto difficoltà, talvolta maggiori o talvolta minori secondo il nostro metro di misura attuale, ma, in generale, chi più urlava meno aveva da dire. Se i frutti sono buoni, li vedremo. Perlomeno io la penso così: dato che non sappiamo se siamo in grazia, e quindi se le nostre opere concorrono all’Opera, per due dei tre modi elencati da San Tommaso (II-I Q 112-5) e che l’ultimo è fin troppo soggettivo da poter essere considerato infallibile, non sono così sicuro di chi, in questo, mi perdoni il termine, ma talvolta calza, “pollaio” sia il vero gallo o un cuculo. Mio personalissimo punto di vista. Saluti. Daniele.
RispondiEliminaNon ho detto da nessuna parte che Cionci abbia ragione in tutto. Per me Benedetto XVI era in sede impedita di fatto perché aveva tutti contro, sia modernisti che cattolici tradizionalisti. E che avesse questi ultimi come nemici è manifestato chiaramente anche oggi dagli attacchi feroci che questi novelli inquisitori privi della Carità e quindi 'cembali risonanti' gli fanno tutt'ora. Benedetto XVI si è dovuto dimettere dal solo ufficio perché impedito nella sua azione ma non ha rimesso il munus. Bergoglio è un antipapa e quelli che lei ritiene si siano separati costituiscono in realtà la vera Chiesa. Può fare tutti i discorsi dotti che vuole ma a mio avviso la realtà è questa. Che d'altronde la Chiesa negli ultimi tempi avrebbe dovuto attraversare una prova di tal portata è stato detto e ridetto in tante profezie e per ultimo viene ribadito anche nel catechismo della Chiesa cattolica. Lei creda quello che vuole, la storia dirà chi ha avuto ragione, ma confido di essere dalla parte giusta visto che finora su tante altre questioni ci ho visto bene, e ciò senza presunzione, ma come constatazione di fatto. Saluti.
EliminaDove Cionci non ha ragione? Finora ha sostenuto le sue tesi in maniera totale. Se ha voglia di esporre il suo punto di vista sono curioso. Da come avrà capito sono un pò più dubbioso di lei sulla questione.
RispondiEliminaE poi in base a cosa crede che questi sarebbero gli ultimi tempi e non solo una delle tante prove? La Chiesa ha una vita un pò più lunga rispetto a quella di uomo e mettiamo in conto che a molti piace l'idea di assistere all'Armageddon. Ma per chi ha figli o responsabilità sulle anime, avendo una responsabilità su coloro che viene dopo di noi non lusinga l'idea di vedere la Chiesa finire, preferiscono battersi per Lei, non aspirano a vederla affondare.
Gli esempi di prove estreme e momenti in cui la Chiesa si è trovata in serie difficoltà si sprecano senza dover fare discorsi dotti, che però servono, dato che San Tommaso è un pò più autorevole di me, poi magari lei ha visto la Madonna come l'architetto Melandri. Se Don Minutella e simili sono nuovi Sant'Atanasio lo vedremo, non chiudo la porta a questa possibilità, ma come nemmeno al fatto che possa essere, anche se in buona fede, un divisore. D'altronde com'era il passo delle Sacre Scritture sugli anticristi? Sia lui che Bergoglio potrebbero esserlo, io non ho la sua granitica certezza che Minutella non lo sia, e infatti, proprio di questa sua granitica sicurezza in lui e nei suoi simili inizio a sospettare. Ho solo la certezza della fede in Dio, ma la fede negli uomini sappiamo che va e viene, dato che l'uomo è un pò più volubile rispetto a Dio.
Sant'Atanasio era un vescovo, un successore degli Apostoli, oggi non me vedo uno solo che ci tiene a sostenere la tesi di Cionci. Poi, magari sono io che non sono aggiornato. Cerchi di non prendersela quando qualcuno dibatte: i suoi lettori che fanno domande non sono studenti ribelli e il mondo reale non è una classe di scuola pubblica dove dobbiamo essere indottrinati dagli esecutori delle direttive ministeriali.
Saluti.
Daniele
La vedo un po' piccata per il fatto che non sono d'accordo con lei, tanto da farmi passare quasi per uno che si mette in cattedra e bastona gli studenti ribelli. Che vuole che le dica? Mentre persone come lei stanno a lambiccarsi il cervello chiedendosi se è questo o no il momento profetizzato dalle Sacre Scritture, ci sono dei leoni veri, come Cionci e Don Minutella, che combattono apertamente un tizio che quasi tutti chiamano Papa, ma che ha tutte le caratteristiche che mostrano che non lo è e che piccona un giorno sì e l'altro pure la Chiesa. Voi non fate che criticare senza agire! La lascio nei suoi dubbi, io le mie certezze me le sono fatte analizzando i fatti e cerco di dare perciò il mio piccolo contributo anche con questo modesto blog alla ricerca della Verità e alla denuncia dell'impostura e dell'Impostore. Saluti.
EliminaMa chi è lei? Uno che ha visto il roveto ardente sul monte? Sono piccato e basito dal pessimo tono delle sue risposte, non certo dalla qualità indiscussa dei suoi post. Se però, dopo avermi bocciato per la mia ignoranza, volesse rispondere alle mie domande le sarei grato, in caso contrario fa lo stesso, io brancolerò nel buio come le fa piacere, ma stia certo che non la leggerò più: non vedo molta carità in questa sua altezzosità e mi dà un po' più di certezza che questi sedicenti leoni, dati i frutti che portano in coloro che li seguono, di cui lei è un esempio, possano essere degli ennesimi pifferai a cui interessa solo soddisfare la loro vanità.
EliminaNon sono nessuno ma ho le mie ferme convinzioni. La mia reazione è stata probabilmente un po' sopra le righe, mi scuso allora se ho ferito la sua sensibilità, ma è che ormai ho perso la pazienza e alzo le braccia con quelli che (secondo il mio punto di vista) sono ostinati a non voler cogliere i segni dei tempi. Come le ho già detto però sarà il futuro a dire chi aveva ragione. Per quanto riguarda la Carità, che vuole che le dica? Sarà Dio a giudicare un giorno il nostro operato, siamo tutti peccatori e in questo mare in tempesta attuale si fatica a restare a galla...
EliminaBuongiorno sig. Canto.
EliminaPremetto che ci ho messo un po' per ritornare a leggere il suo blog perché mi aveva veramente sconfortato. Per me la questione si può considerare chiusa. Il tempo dirà quali sono i frutti di Cionci e Minutella. Io e lei possiamo solo attendere. Ma si ricordi che Extra Ecclesiam nulla salus. È più eroico stringere i denti e portare una croce che correre il rischio di diventare dei poveri di Lione, dei Savonarola, o perfino dei Lutero. Molti di questi avevano anche qualche punto estremamente condivisibile che in seguito venne anche fatto proprio dalla Chiesa: le cito, ad esempio, la povertà dei catari, ripresa dagli ordini mendicanti e citata da San Domenico stesso ad un abate cistercense che lamentava l’impossibilità di comunicare con loro. Il Santo gli consigliò di iniziare ad adottare uno stile di vita più sobrio invece di mostrarsi in pubblico con un seguito quasi principesco. Purtroppo, a costoro, non gli si può perdonare, ai posteri, la divisione creata all’interno della Chiesa. Divisione che nel passato ha portato anche a morte e distruzione. Lo scisma non paga mai e questo piccolo resto è scismatico. Più per volontà sua che per altro. Lo scismatico in fin dei conti lo è per sua decisione, la ratifica conferma solo la realtà. Non rinnego mio padre e mia madre se non sono d’accordo con loro e nemmeno i miei figli se essi prendono strade che li allontanano da me: invece di spezzare la famiglia faccio il possibile per farli tornare in seno alla famiglia. Se sa cosa significhi paternità allora sa di cosa parlo, altrimenti impari da chi invece la vive. Questi scismatici perché invece lo fanno? Se purtroppo il santo padre lascia più dubbi che certezze, perché abbandonano l’intera famiglia? Non c’è davvero niente e nessuno per cui valga la pena di portare la croce? Certamente questo “piccolo resto” non ha i numeri per scatenare ecatombi, ma per mettere alla prova le anime non servono grandi numeri. La croce non è un trono dal quale giudicare coloro che riteniamo ciechi ma una via che serve a tutt’altro scopo.
Lei è un ottimo fisico e si suoi articoli dal taglio scientifico sono favolosi, ma è un pessimo storico, come io, al contrario, sono un pessimo fisico. Le suggerisco di badare un po' meno a visionari rumorosi del passato o del presente, e di prestare attenzione a coloro che questo popolo che si chiama Chiesa hanno contribuito a edificarla invece di spezzarla. La storia della Chiesa è piena di cose già viste e riviste e nel Nuovo Testamento già se ne parla. Di ultimi tempi ce ne sono stati tanti e tanti ce saranno dopo di lei e di me. La storia del mondo va ben oltre la mia e la sua vita. E se davvero entro 10 anni l’umanità finirà il suo percorso terreno, rifletta a cosa avrà meritato il suo tempo: la ribellione o la famiglia.
È anche per questi presupposti che io non credo a questi personaggi e nel primo commento le chiedevo perché lei, invece, ci crede: ho pensato che avesse un punto di vista originale che mi sfuggiva proprio come sa fare nei suoi post scientifici, e magari, pur rimanendo entrambi nelle proprie posizioni, ci si potesse arricchire a vicenda. Ma il dialogo si sa, è difficile tra sordi.
La saluto e spero che in un prossimo futuro si possa dialogare con lei in maniera più tranquilla, io in primis faccio autocritica.
Daniele
Tutta la mia solidarietà al signor Canto, molto più pacato e umile del suo interlocutore. La reazione scomposta e esagerata che ha suscitato mette ancora una volta in sospetto: come mai tanto accanimento? Buone cose.
RispondiEliminaDopo fiducia zoppicans e le apparizioni col bollino chiquita mi chiedo cosa deve succedere affinché i cattorisei si rendano conto di chi sia realmente bergoglio. Concordo pienamente con lei Professore. E continuo a ricordare che ci sono decine di apparizioni e di messaggi che ci hanno avvertito di questi tempi di apostasia, a cominciare proprio da Fatima:
RispondiEliminahttps://youtu.be/9AIQGOUj1gY?si=VlWGKBP3JXK5Ev--
"La saluto e spero che in un prossimo futuro si possa dialogare con lei in maniera più tranquilla, io in primis faccio autocritica."
RispondiEliminaNon sembra davvero che nel lungo commento, così concluso, si faccia autocritica. E più che in cerca di un dialogo, posizioni simili sembrano in cerca di un monologo.